-real life-

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BLAKE

La musica mi pompa nelle orecchie cosi forte che non riesco neppure a sentire Bryce che mi parla.
Non credo neanche di volerlo sentire: la mia mente continua a correre alla foto di Sam, in quel tubino nero, che la fascia perfettamente, tanto da far morire di invidia ogni ragazza e da far sbavare ogni ragazzo.
So di non dover fare questi pensieri, anzi, vorrei riuscire a sognare Amelie di notte invece della mora e, alla fine, per evitare di cadere in un baratro decido di andare a ballare.

In quel momento tutte le persone si voltano verso la porta e si sentono urla di auguri, quindi scavalco la piccola folla che si è creata e la vedo: indossa dei tacchi molto alti che le slanciano la figura, tanto che sembra una modella, ride e scherza e sembra veramente felice, come non la vedevo da mesi. È circondata dalle ragazze e da suo fratello, ma noto che in molti, tra cui Ryland, la guardano come se fosse preziosa seppure non osino avvicinarsi.

Le luci stroboscopiche mi impediscono di vederla perfettamente ma decido che è meglio così e, tornando alla mia idea iniziale, vado a ballare. In pista mi muovo poco, ballo un po' con Noah e anche da solo, finché non arriva Sam. Con tutta la tranquillità di questo mondo mi chiede: " Blakee, vuoi ballare?" capisco che non è del tutto sobria ma non gli do troppo peso e, anche se non dovrei, le dico di sì. Mi si avvicina e mi mette le mani sulle spalle, muovendosi a ritmo di musica, io quindi le poggio le mani sulla schiena e iniziò a muovermi con lei. Le scarpe non aiutano il fatto che sia leggermente brilla, per questo motivo per sorreggerla la tengo abbastanza vicino, questo finché non rischia la caduta, cosa che la porta ad aggrapparsi a me è che porta me a stringerla di più, così da ritrovarci a una piccolissima di distanza.

L'atmosfera che si crea è piuttosto strana ed io inizio a sudare, ci guardiamo negli occhi per pochi secondi ma mi sembra un tempo infinito. Si avvicina sempre di più e, nonostante cerchi di allontanarmi, anche senza troppa voglia, ci ritroviamo a due centimetri di distanza. Quando, alla fine, stiamo per baciarci, improvvisamente scoppia a ridere, senza un motivo, ma dopo un primo momento di sorpresa non posso fare a meno di unirmi a lei.

A quel punto Ryland ci raggiunge e, facendole un irritante baciamano, almeno dal mio punto di vista, la invita a ballare. Sam, ovviamente, accetta ed io preferisco uscire dalla pista e andare a prendermi un drink. "Il più forte che hai" dico al barista non proprio delicatamente. In quel momento mi raggiunge Kio, che guarda nella mia stessa direzione: "Sono veramente carini" inizia, decido di non rispondere e mi limito ad un'occhiata leggermente schifata verso i due che stanno ballando. "Finalmente sta meglio, dopo quasi un mese" e a quel punto mi giro sorpreso  verso di lui "cosa vuol dire che sta meglio?" "Ma secondo te che vuol dire? Che mangia di nuovo, che finalmente la notte dorme invece di piangere per te e che sorride". Le ha fatto veramente così male? Pensavo che nulla potesse fare più male di un tradimento, o di un mezzo tradimento, ma a quanto pare essere lasciati fa altrettanto male.

"Sai Blake, per quanto tu la faccia soffrire, oggi lei è venuta da te e non da Ryland" continua Kio "Sta sicuramente meglio ma penso che non ti abbia dimenticato, penso che sia ancora innamorata di te" e a quel punto mi escono gli occhi fuori dalle orbite e sputo il mio drink per terra "Che hai detto? Non credo di aver capito bene" "Sai benissimo cos'ho detto Blake, e ora smettila di sorridere come un deficiente" e solo perchè me lo fa notare mi accorgo che le mie labbra sono increspate in un piccolo sorriso. So che non dovrei ma ne sono decisamente felice, primo perchè nemmeno io l'ho dimenticata e secondo perchè al 99,999 % sono ancora innamorato perso di lei. Questi pensieri però devo tenerli per me, perchè non posso rovinare la vita a Sam di nuovo; non se lo merita, si merita un uomo che le stia accanto, senza se e senza ma e soprattutto senza ripensamenti.

SAMANTHA

"When I met you in the summer" mentre ballo con Ryland questa canzone non posso fare a meno di guardare Blake ogni tanto, non perchè ci siamo conosciuti d'estate o stronzate varie, solo perchè Blake mi piace, cristo se mi piace e non riesco a togliere gli occhi di dosso alle braccia muscolose e al petto marmoreo, fasciati dalla camicia bianca. Quando non lo guardo io mi guarda lui, e devo dire che il suo sguardo addosso mi fa un certo effetto, tanto da farmi sentire caldo in ogni parte del corpo.

So che dopo quello che mi ha fatto non dovrei più dire cose del genere, ma è più forte di me, è vero sto meglio con me stessa, ma continuo ad avere bisogno di lui nella mia vita, è diventato una parte fondamentale di me, senza cui non credo di poter riuscire a vivere. "Ryland devo andare in bagno" urlo per sovrastare la musica, Ryland mi fa un cenno d'assenso e io mi dirigo verso il bagno. La verità è che non devo realmente andare in bagno, voglio solo avvicinarmi a Blake.

All'ultimo, quando Ryland non mi sta più guardando, devio per il bar, e vedo Kio che scappa alla velocità della luce. "Blaaake" sbiascico un po' a causa della mia lieve ubriachezza "Sam tutto bene? Cosa succede?" chiede lui subito preoccupato. "No niente, mi chiedevo se volessi stare un po' con me" probabilmente è l'alcol a farmi parlare, da sobria non avrei mai un coraggio del genere. Mi avvicino ancora di più a lui e passo una mano sui suoi pettorali "Samantha per favore, smettila" dice lui visibilmente combattuto: deve decidere se darmi retta o se contenersi. "Daii, vieni con me a fare due fotooo" gli dico.

Finalmente si rassegna e mi segue verso la macchina delle polaroid. Quando entriamo, invece che nel posto libero, decido di sedermi sulle sue gambe. È sicuramente imbarazzato, e diventa completamente rosso quando inizio a muovermi leggermente su di lui. "Sam dai... facciamo queste benedette foto e poi usciamo" mi dice. Quindi faccio partire gli scatti, e devo dire che siamo venuti particolarmente bene, e Blake è riuscito a sciogliersi.

Quando usciamo Blake mi prende la mano e io sento una scossa è dei brividi sulla schiena, lui mi guarda e dal mezzo sorriso che fa capisco che se n'è accorto. Mi guarda con due scintille negli occhi, e capisco che anche lui vuole quello che voglio io, ma allo stesso tempo è combattuto, a causa di Amelie probabilmente.
Alla fine non riesco più a resistere e, appoggiandomi alla parete, lo afferro per il colletto della camicia e, avvicinandolo a me, poso finalmente le mie labbra sulle sue. Inizialmente Blake rimane incredulo, tanto che sta fermo, ma poi, mi afferra per la vita e mi bacia con ancor più trasporto. Ci divoriamo, come non abbiamo mai fatto, senza freni inibitori a causa dell'alcol; le nostre mani sono ovunque e da nessuna parte, e presto il bacio si approfondisce ancora di più.

Ci stacchiamo senza fiato e, dopo pochi secondi, Blake riprende a baciarmi con più furore di prima. In poco tempo, grazie alla vicinanza delle scale, raggiungiamo la mia stanza. Non riusciamo a fermarci, e non vogliamo neanche, tanto che in poco tempo il mio vestito e la sua maglia finiscono in un angolo della stanza.

Sa delle mie insicurezze, le conosce meglio di tutti, le conosce da quando eravamo piccoli, per questo mi tocca con una delicatezza inaudita, mi accarezza i seni e i fianchi, con uno sguardo sì colmo di desiderio, ma soprattutto colmo di tenerezza.
Mi bacia ovunque mentre mi tocca, mi tiene stretta a sè come se potessi sfuggirgli da un momento all'altro, mi guarda con tanto amore negli occhi e mi libera di ogni paura.
Dopo aver fatto l'amore, mi sorride e mi abbraccia nel letto, finché entrambi non ci addormentiamo.

Al mattino la prima cosa che vedo è la sua schiena, e non posso fare a meno di ammirarlo per un po', fino a che, ancora mezzo addormentato, si gira verso di me e, quando mi nota sembra che gli venga un colpo al cuore. Poi però sulle sue labbra nasce un sorriso sincero, e attirandomi a sè mi stampa un bacio in fronte.

"Sam devo andare", e mentre pronuncia queste parole si accorge che siamo nudi. Dopo un primo momento di sgomento dice " e adesso come lo dico ad Amelie"... ce le avrei io le parole da dirle ad Amelie, ma devo contenermi "dille che non te la senti di stare con lei, non mi sembra difficile" "grazie Sam sei sempre la migliore ma adesso devo andare". Mi lascia così, sdraiata nel letto, perplessa e cercando di capire se mi vuole o meno, ma ormai sono abituata, Blake è fatto così.

SPAZIO AUTRICEEE
ho guyz, secondo capitolo di oggi, mi sono imbarazzata tantissimo a scrivere questo capitolo e nulla ahahahah, mi viene un sacco da ridere
-gio

𝐒𝐈𝐍𝐆𝐈𝐍𝐆 𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐑𝐀𝐈𝐍; 𝐛𝐥𝐚𝐤𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora