Che poi mi fai impazzire.
Ti intrufoli, ogni notte, di nascosto nei miei occhi e, lì, ti incastri.
Farti andare via è così difficile.
Forse non voglio esattamente lasciare andare te, bella e gentile, ma questa mancanza che mi attanaglia la gola, mi soffoca il cuore, mi spegne lo sguardo.
Non ho più lacrime, mi son detto una volta.
E, puntualmente, ti incontravo per strada.
Non è più come un tempo, sai?
Ieri era un:"Hey, piccola, mi sei mancata, ci prendiamo una pizza?". Ed ora è un:"cia-" un po' balbettato, accompagnato da una mossa di capo.
Ci penso, sai...
E le lacrime le ritrovo ogni volta, ogni santissima volta.
Vorrei potessi asciugarle, vorrei che mi dicessi che andrà tutto bene.
Ma ormai ho imparato a crederci da solo: andrà tutto bene.
Resti la mia colonna sonora, dolcezza;
Il mio sorriso mancato.
E rimani bellissima, tu...
Come il primo giorno in cui ti ho vista.
Sei la foglia più colorata che cade dall'albero, per me.
Non so se ne percepisci la tristezza...
Io si, ogni giorno
ogni ora
In cui mi giro, non ti trovo,
e la pelle torna a bruciare.
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Pagine di mal di cuore.
PoetryPer scrivere qualcosa, basta il cuore acceso ed il cervello in standby