Capitolo 3

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Oggi é una giornata come le altre. Solita routine. Solite prese in giro. L'unica cosa che cambia sono i miei  clienti e il modo in cui mi vesto.

Infilo le chiavi nella serratura dell'enorme villa di juan , entrata come al solito ci sono risate, visi sorridenti e persone felici.

Anche se sono stata rapita in un certo senso ringrazio juan perché almeno mi sono risparmiata un sacco di soprusi che avrei potuto avere in Argentina.

" amore Daisy tutto bene? Com'è andata oggi?" Mi chiede Helga dolcemente

" come tutti i giorni, come vuoi che vada? " le rispondo in modo abbastanza sgarbato.

Mentre le salgo sulle scale di marmo mi inziano a riaffiorare tutti i ricordi di una giornata passata male. Come tutti i giorni dopotutto.

Entrata in camera  vedo Jessica e Chanel intente e studiare spagnolo.

Materia facilissima per me, beh direi io lo parlo da quando avevo 1 anno. Ahahaha

"Tini! !! Ci dai una mano con questa traduzione?!?!" Mi chiede Jessica

Il mio vero nome è Martina. Martina freitas.  Il mio "nuovo " nome o meglio chiamata da juan la mia nuova identità è Daisy Montego. Nessuno sa il mio vero nome oltre a jessica, Chanel,  José,  Juan,  Helga, le altre ragazze con cui vivo e i ragazzi che spacciano.

"Va bene raga♡" dico dolcemente. Dopo queste giornate di merda le mie compagne di stanza riescono sempre in un modo o nell'altro a farmi tornare il sorriso.

Dopo aver studiato riso e sparato qualche battuta scema come  normali  16 enni.  É il momento di prepararci.

Per stasera decido di mettermi intimo di pizzo viola elettrico, tubino nero, tacchi neri 15.

Per quanti riguarda il trucco mi faccio aiutare da Chanel.  Lei si che è brava, infatti oltre alla prostituta lei fa l'estetista.

Un velo di fondotinta, Eye liner e rossetto rosso intenso; i capelli li lascio sciolti sulle spalle. Tutti mi dicono che ho dei capelli bellissimi. Biondi- scuri e lunghi fino al sedere e boccolosi.

Ci diamo un ultimo sguardo allo specchio prima di uscire.

"Le mie tre muse bellissime come sempre!" Esclama juan in tedesco.

"Forza ragazze che stasera ho un compito speciale per ognuna di voi!" Dice con un sorriso a 32 denti.

Ci dirigiamo verso il salotto dove tutte le ragazze si trovano.

Mancavamo  solo noi 3.

Martina, Camilla e Leonor;  in arte sessuale Daisy, jessica e Chanel.

"Allora ragazze  stasera cambieremo un po" dice juan in tedesco

" Jessica,Carla, elizaveta, carolina e Francesca andrete sulla strada che porta verso la A1" continua " Chanel,  carmen,alexandra,Giulia e Helga andate nel solito locale " conclude

"Mentre invece Daisy e Violetta venite qua che vi voglio assegnare un compito importante" dice sempre in tedesco.

"Gli altri invece andate a spacciare dove andate di solito ok? Voglio che questa droga venga venduta e non fate i furbi capito!?" Dice nervosamente.

I ragazzi che spacciavano  droga erano quelli che gli davano più problemi in assoluto tra i blitz e i sequestri qualcuno veniva sempre menato al ritorno.

Abito da 4 anni in germania e non ho mai visto  juan o Helga alzare le mani contro una di noi. Noi ragazze eravamo come il loro " oro" e la loro fonte di guadagno più facile.

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