°Tu, io, insieme?° °(Iida Tenya x reader)°

Quel Ragazzo Dai Capelli Blu Notte

"B-Berasukesu-kun...?" mi rivolse solo quella domanda, poi si alzo, si avvicinó a me e io a lui e gli saltai addosso, entrambi ci misimo a piangere...lui mi prese in braccio e io avevo la testa poggiata sulla sua spalla, ormai era del tutto bagnata dalle mie lacrime

"I-Iida-kun perché..?" "perché...?" tra i singhiozzi riesco a pronunciare quelle due domande, non avevo bisogno necessariamente di risposte ora, voglio solo stargli vicino

"h-ho fatto una cosa veramente orribile, non penso di meritarmi il titolo di I-Ingenium, non ho capito nulla della essenza di un vero eroe, riesco a pensare solo a me stesso..." ha la voce così triste e frustrata, ormai il vaso è caduto, tutta l'acqua e fuoriuscita, e ora quell'acqua viene  verso di me, perché Iida mi sta chiedendo aiuto

"M-Megan-kun è colpa mia.. Mio fratello non può più continuare con la sua carriera da eroe.. S-Stain gliel'ha impedito, mi ha tolto l'eroe che tanto ammiravo.. E la mia rabbia e frustrazione mi hanno portato qui, in questa città.. Solo per vendetta, per vendicare mio fratello.. Però mi sono spinto così oltre e... " non riesco a vedere la sua espressione.. E lui non riesce a vedere la mia... Ma entrambi siamo così sorpresi dalle parole di lui, c-cosa è successo...?

"AVEVO INTENZIONE DI UCCIDERE STAIN!" quel grido disperato e pieno di dolore ha fermato il mio respiro, i-io non ho parole, non so più niente di ciò che accade intorno a me, la mia mente mi ripete solo quella frase piena di sentimenti che finalmente sono usciti

"S-Stain mi ha ferito, e Deku e Todoroki sono venuti a salvarmi.. Perché se no in questo momento sarei morto...il che sarebbe stato giusto..." a quelle parole io scesi subito dalla sua presa e gli diedi uno schiaffo

"Sei serio Iida?! Non dire queste cazzate! Sapevi benissimo che avresti potuto morire! Avevi detto di stare bene... Avevi detto di stare bene!" sto piangendo a dirotto e sto dando lievi pungni sul petto di Iida, la mia testa non fa altro che pensare a cosa sarebbe successo se lui ora fosse morto..smetto di picchiarlo e stringo le mie mani sul suo camice da ospedale, e poso la mia testa sul suo petto

"Tu sei così complicato.. Haha... Non.. Non pensi a come potrei essermi sentita ad ascoltare sul telegiornale "è stato trovato il corpo del fratello minore di Ingenium"..
veramente non pensavi ad altro che a vendicarti?... Non pensavi ai tuoi amici, la tua famiglia...a me?.. Io sono qui per aiutarti, sono dalla tua parte in qualsiasi cosa.. Eppure tu mi hai detto di stare bene e che dovevo star tranquilla..." sto piangendo, sto sorridendo, sono così triste, felice e veramente confusa, potrei provare delusione, ma non riesco, perché la felicità che provo ora al fatto che lui stia bene è superiore a qualsiasi altro sentimento...
La mia testa si alza verso il suo sguardo

"Iida-Kun, ora... Stai bene?" gli sorrido tristemente, e lui mi guarda, sorpreso e i suoi occhi diventano lucidi fino a far cadere le ennesime lacrime

"S-sto bene" anche lui mi risponde con un piccolo sorriso

"perdonami...sono veramente...complicato...ho esagerato e hai ragione su ogni cosa che hai detto tranne...Una" detto questo, lui mette la sua mano sopra la mia testa e inizia ad accarezzarla

"in tutto il viaggio, durante lo stage.. Oltre a mio fratello pensavo anche a te...perché quella volta che le nostri mani si sono incontrate.. Ho capito quanto avessi bisogno di qualcuno in quel momento, tu sei quel qualcuno, tutto di te mi aiuta a superare le piccole difficoltà..." le sue lacrime sono finite, le mie no, però sono anche felice di sentire questo, un lieve velo di rossore si è sovrapposto sulla mia pelle, e ormai sono del tutto felice

"ora io sono felice...perché tu sei qui con me..." provo ad arrivare al suo viso alzando le punte dei piedi, e le mie labbra si posano sulla sua guancia, abbiamo entrambi bisogno di un po' d'affetto... Mi stacco e la sulla sua faccia si sovrappone lo stesso rossore che ho io, sorride e mi prende per il busto e mi fa girare nell'aria, sembriamo dei bambini... Che hanno appena finito di litigare e ora possono continuare a giocare come prima...ridiamo ed entrambi piangiamo di soddisfazione, di gioia e sollievo, ormai quello che tormentava Iida è sparito...