Capitolo 8: Lontano dai pregiudizi

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Grace's pov

Dopo le lezioni di biologia e letteratura, vado nel corso di Diritto.

Sono sola, perché a Susanne e Jake non piace questa materia, io invece la trovo interessante.

Entro e vado a sedermi nel mio solito posto, mentre mi siedo vedo Austin, il nuovo ragazzo. Gli rivolgo un sorriso e lui ricambia.

Dopo un'ora finisce la lezione ed esco da scuola. Io, Susanne e Jake aspettiamo un pò fuori.

Vedo Austin davanti l'entrata e poco dopo Jake gli fa cenno di avvicinarmi.

I due cominciano a parlare, mentre io ascolto e osservo bene Austin. Si vede che c'è qualcosa dentro di lui che non va.

Dopo che dice una cosa vedo Susanne ridere e poi arrossire. Austin si accorge di questa cosa è la guarda, ma lei si gira verso di me facendo finta di niente.

Dopo un pò salutiamo Austin e c'è ne andiamo. "Jake ma dove hai posteggiato la macchina?" Domando mentre cerco di vedere dov'è.

"Vicino quella di Susanne, ma ci vedi"? Risponde il mio amico con una risata.

"Stupido, non la vedevo" rispondo con una smorfia e poi vedo i due cominciare a ridere.

Dopo aver salutato Jake, io e Susanne durante il tragitto non parliamo di niente, ascoltiamo delle canzoni.

Allora abbasso la radio e vedo che mi guarda con la coda dell'occhio. "Come mai eri imbarazzata quando Austin ti ha guardato? " gli domando mentre cerco di spegnere la radio per sentire meglio.

"Ma chi io? Ma non è vero" risponde mentre guida.

"Sìcuro?" Gli domando ancora mentre la guardo fissa.

"Sì ovvio" risponde mentre cerca di alzare il volume per cambiare discorso. "Sisi ovvio" dico con aria maliziosa.

Dopo aver preso Emmy a scuola, Susanne ci lascia a casa. Gli avevo chiesto di fermarsi a pranzo, ma aveva delle cose da fare con sua madre.

Finalmente sono a casa, ho fame e sonno. Per quanto sono brava a scuola, non mi piace quando usciamo tardi e ci sono molti impegni. Preferisco quando si esce prima.

Dopo pranzo mi metto un pò sul divano con Emmy a guardarci la TV.

Nel frattempo chiamo a Bonnie per sentirla un pò, mi manca, non la vedo da quando è finito il primo anno di corso a giugno.

Quest'estate non ci siamo viste, perché lei è andata a trovare i suoi nonni a Los Angeles e io sono andata un pò da mio padre a Brooklyn.

Dopo un'ora a raccontarci alcune cose, vado a farmi una doccia e poi mi metto a leggere il libro di Ivana Chubbock "Il potere dell'attore".

Sono molto contenta che tra poco ricominciano le lezioni. Sarà il mio secondo anno e alla fine se tutto va bene avrò il diploma di attrice.

Mi ha sempre appassionato il mondo del cinema, come si ci prepara al set di un film, come imparare al meglio le battute o come andare d'accordo con i propri colleghi durante una scena oppure la dizione, che è molto importante.

Dopo una giornata ritorna mia mamma da lavoro, ceniamo e poi ci mettiamo sul divano per fare la videochiamata con Ian.

Dopo la chiamata, metto il pigiama, do la buonanotte ad Emmy e infine vado a dormire.

Prima di addormentarmi ripenso ancora a quello che è successo oggi con Austin e poi vorrei scoprire il comportamento di Susanne.

Austin's pov

Finalmente la prima settimana di scuola sta finendo.

Oggi ho fatto un pochino tardi rispetto al solito. Spero che la professoressa di Letteratura non dica nulla.

Arrivo e dopo aver posteggiato, entro veloce a scuola e mi scontro con Grace.

"Scusaaaa" dice mentre cerca di prendere il libro a terra.

"Tranquilla, può succedere" dico mentre cerco di capire se è tutto okay.

"Come mai hai fatto tardi?" Domanda curiosa. "Non ho sentito la sveglia e poi dovevo lasciare mio fratello, tu invece "? dico mentre andiamo a passo veloce per arrivare subito in aula.

"Anch'io non ho sentito la sveglia, ieri sera ero stanchissima" dice Grace. Annuisco e arriviamo in classe.

"Buongiorno professoressa, scusi il ritardo" diciamo insieme e dopo ci guardiamo.

"Buongiorno ragazzi, andate a sedervi" dice la professoressa Cooper mentre scrive il ritardo sul registro.

Ci andiamo a sedere all'ultima fila, la lezione continua e alcune volte mi perdo nei miei pensieri( cosa che non dovrei fare).

A interrompere i miei pensieri è la campanella del cambio dell'ora. Adesso ci sono due ore di matematica.

La professoressa Montgomery ci comunica che dalla prossima settimana fino a nuova comunicazione, faremo altre 2 ore in più.

"Stupendo" dico sottovoce e vedo Grace ridere e io ricambio.

Dopo due ore di matematica, finalmente usciamo. Non so perché ma quando si tratta di questa materia, ci capisco poco e niente.

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