Two Perfect Strangers

Capitolo 4: La famiglia Spencer

Grace's pov

Sono passati due giorni da quando sono uscita con i ragazzi.

Susanne è rimasta molto colpita dal ragazzo che ha incontrato Jake. Anche a me incuriosisce un pò. Si chiama Austin e abbiamo scoperto che farà i corsi con noi quest'anno.

A proposito.. Domani ricomincia la scuola, non sono mentalmente pronta, però è bello tornare e rivedere amici o professori.

Mentre sistemo la stanza, entra Emmy: "Grace domani non voglio andare a scuola" chiede lei con aria triste.

Emmy domani comincia il suo primo giorno di scuola e non vuole andare per paura che gli altri bambini la mettono in disparte o fanno dei dispetti.

"Non devi avere paura di niente, tu sei una bellissima e brava bambina,stai tranquilla che andrà tutto bene" rispondo.

"Ti voglio bene Grace" dice Emmy abbracciandomi. "Anch'io piccola" ricambiando il gesto.

Emmy è una bambina dolcissima, ha 5 anni e tra pochi settimane compie gli anni. È stata adottata da mia madre quando aveva nove mesi. Viveva in una famiglia povera che non poteva permettersi di farla operare e dopo di curarla,allora i genitori l'hanno data in adozione.

Io e Ian eravamo contenti della scelta di mia madre di poterle dare un'opportunità e salvarle la vita.

Emmy è stata operata e curata abbastanza bene,anche se ogni mese deve fare le visite di controllo al cuore.

Siamo molto legate, giochiamo sempre insieme oppure ci facciamo le coccole sul divano e molto spesso guardiamo insieme film, serie tv o cartoni animati.

Sente spesso la mancanza di Ian, infatti tre volte a settimana facciamo le videochiamate.

Ian è il fratello che tutti vorrebbero avere, anche se siamo diversi e spesso litigavamo, ma poi subito dopo facevamo pace e tornava tutto come prima.

Mia madre si chiama Lily. Litighiamo raramente e siamo spesso complici. Lavora come insegnante nelle scuole materne.
È la persona più importante della mia vita.

Io e Ian abbiamo sofferto tantissimo la separazione dei nostri genitori, visto che siamo stati quasi un anno senza parlare con mio padre.

Dopo un pò di tempo abbiamo ripreso a parlare con mio padre. L'ho sento spesso e vado a trovarlo a Brooklyn, mentre Ian avvolte è un pò distaccato infatti gli dico sempre di dimenticare il passato e andare avanti.

Mio padre si chiama Jim ed ha 50 anni. Si è trasferito a Brooklyn subito dopo la separazione con mia madre e non si più rifatto una nuova vita. Lavora nel mondo della scuola, come dirigente scolastico.

Sono molto orgogliosa della mia famiglia, nonostante tutto quello che è successo in questi anni.

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Questo pomeriggio è passato velocemente, ho visto un film Disney con Emmy è poi ho preparato lo zaino per domani mattina.

Dopo aver cenato e finito di fare la doccia, leggo un pò a letto e poco dopo mi addormento. Domani devo alzarmi presto.