"Lo vuole morto, vuole mio figlio morto.... morto, lo ucciderà, devo fare qualcosa... morto" continua a dirmi il mio subconscio
-in... Rin!!- mi richiama Bon e alzò lo sguardo.
Siamo a lezione, Shura mi fissa. Tutti mi fissano.
-Oi Rin, che succede?? Sei più distratti del solito- mi squadra Shura.
-Non è niente- dico freddo uscendo poi dalla classe seguito da un Bon alquanto preoccupato.
-Che hai?? Sai che puoi parlare con me vero??- mi chiede una volta che siamo nel cortile.
-Yukio- dico -ha detto che se avessimo un parente demone non ancora formato lo ucciderebbe. È un demone Bon- punto il mio ventre piatto -Secondo papà- completai -Yukio lo ucciderà. Papà aveva ragione- continuo a sproloquiare alzando l'intensità del fuoco nelle mie corna.
-Rin, calmati-
-No no no, se non faccio qualcosa... lui... io...- non completo la frase che svengo.
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Rinvengo su un letto di una camera enorme, giro lo sguardo e vedo Bon che dorme con una mia mano intrecciata nella sua, sorrido e senza staccare la mano mi alzo leggermente a sedere appoggiandomi allo schienale del letto.
-È stanco- guardo mio padre che ha parlato -È normale, gli avevo d etti di rimanere ad Assiah ma non ha voluto sentir ragioni. Ha sfidato me medesimo. Lo stessessimo Satana, te ne rendi conto??- piagnucola e gli lancio un cuscino intimandogli il silenzio.
-Lascialo dormire- lo rimproverai facendo alzare Bon con il fuoco e mettendolo accanto a me
-Non troppo vicino-
-Vorrei ricordarti, padre, che da questo Gallo io aspetto un figlio- rido leggermente
-Sei cresciuto troppo in fretta, io alla tua età ancora scatenavo la guerra che mi ha spedito quaggiù e tu aspetti un figlio- piagnucola
-Ma sta zitto- lo ripresi sbuffando
-Hai deciso??- chiede improvvisamente serio
-Devo chiedere a Bon, non è solo una mia decisione, spetta anche a lui- rispondo con la stessa serietà.
-Per me va bene- dice Bon con la voce impastata dal sonno -Restare, intendo. Il Vaticano è pericoloso, e a quanto pare io posso stare senza morire. Meglio rimanere e saperlo al sicuro che tornare e vivere nella paura- dice per poi posare la testa sulle mie gambe.
Gli accarezzo i capelli e guardò papà.
-Ah che felicità!! Posso insegnarti l'arte del potere satanico!!!- urlacchia saltellando fuori dalla stanza.
-Bah- borbotta Bon sistemandosi meglio sulle mie gambe -che tipo strano- rido alla sua affermazione e annuisco
Circa mezz'ora dopo ci alziamo e scendiamo di sotto dove troviamo circa dieci demoni intenti ad allestire la villa.
-Che succede papà??- chiedo curioso
-La festa, figliolo, la festa per i nuovi reali. Tua madre sarebbe orgogliosa di te Rin- mi sorride venendo pienamente ricambiato da me.
Mi giro verso Bon e lo vedo terrorizzato.
-Mia madre e mio padre- dice notando la mia confusione
-I genitori di Bon- dico a papà -ce ne siamo scordati!!- esclamai
-Gli mando un telegramma- lo guardo male -Ok ok li porto qui-
-SAYAN!!- urla e lo guardo stralunato
Due demoni, un maschio e una femmina apparentemente, appaiono al nostro cospetto.
-Piacere padrone, io sono Sasha, ma tutti mi chiamano Sa- Dice la femmina
-Io sono Ivan, ma mia sorella mi chiamava Ian così tutti mi chiamano così- si presentano
-Sono gemelli e miei messaggeri e da oggi anche i tuoi- mi spiega papà
-Non possiamo andare noi?? Giuro che torno per cena- chiedo
-Ryuji- lo chiama -Ti affido mio figlio, proteggilo a costo della vita- dice serio
-Non c'era bisogno di dirmelo- conferma Bon
-Per papà stiamo andando a Kyoto non al Vaticano- sbuffo
-È già tanto che tu sia ancora vivo- mi ammonisce papà
-Si come no- borbotto mentre apre il portale
-Vedi di tornare intero, di non incontrare Yukio e di mangiare- si raccomanda
-Promesso- sbuffo divertito con Ryuji che ride
-Buona fortuna- ci dice
-Ne avremo bisogno, suocero- dice Bon buttandosi
-Non chiamarmi suocero!!- lo rimprovera mentre sparisce -Sono un giovincello io!!! Ho solo qualche miliardo di secoli- esclama specchiandosi
Scuoto la testa -Ciao!!- esclamo poi buttandomi
Spazio a Me
Scritto durante l'ora di matematica :D.
Spero vi sia piaciuto e niente... ciauu