exchange student

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Ho un brutto presentimento, ma probabilmente è solo la stanchezza, forse dovrei dormire.

La mattina dopo...

È mattina, sono circa le 8 e mi sono appena svegliata. Oggi devo inscrivermi alla nuova scuola, prendere i libri... cose non molto interessanti. Entro le 10 devo essere pronta quindi mi faccio una doccia, faccio colazione, mi lavo i denti e mi vesto.

*skip*

Sono appena tornata a casa e la preside mi ha detto che quest'anno ci saranno degli exchange students e non so se mi farà molto piacere però i miei genitori hanno già detto che possono ospitare qualcuno, ovviamente senza il mio consenso. Ormai non mi stupisco, sono fatti così.

L'inizio di scuola è fra un paio di giorni e ho tutto il necessario, tranne la voglia di andarci.

*Mattias pov*

Sono le 5 di mattina e non sono riuscito a dormire. Continuavo a pensare, paranoie, preoccupazioni... ho bisogno di liberare un po' la mente, vado a fare un giro.

È così diverso vedere il mondo all'alba... sembra meno merdoso di quanto lo sia già.
A dir la verità potrei chiamare la mia ragazza

*chiamata*

Matt: buongiorno bellissima

Io: cosa ci fai sveglio

Matt: non sono riuscito a dormire allora faccio una passeggiata

Io: io sono appena tornata a casa, ero andata a compilare l'iscrizione a scuola e mi hanno detto che ci saranno degli exchange students

Matt: benee e non ti piace questa cosa?

Io: sai come sono

Matt: si lo so, magari trovi qualcuno che ti sembra simpatico e andrete d'accordo

Io: non mi interessa degli altri, io voglio voi

Matt: lo so

Io: manca ancora un giorno e mezzo per poterci chiamare la mattina, dopo dovrai aspettare il pomeriggio

Matt: intanto godiamoci quello che abbiamo, no?

Io: hai ragione, come sempre, almeno tu non devi andare a scuola anche il prossimo anno. Fortunato🙄

Matt: un anno in più e uno in meno non cambia molto

Io: mhm

Matt: ora devo andare che mi sta chiamando mia madre

Io: va bene, salutamela, ti amo

Matt: ti amo anche io

Qualche giorno dopo...

È il primo giorno di scuola e sono già arrivata. Ormai la mia scuola la conosco, l'ho frequentata prima di andare in America e un minimo mi è mancata.

Nei corridoi sono da sola, solo col mio telefono sperando che qualcuno mi scrivi, ma non successe nulla a parte il fatto che qualcuno mi picchietta la spalla, io mi giro e vedo un ragazzo alto, capelli ricci di un biondo scuro, occhi castani... carino

??: scusami sai dirmi dove si trova la classe di matematica?

Parla in inglese, potrebbe essere uno degli studenti dall'america.

Io: certo! vai dritto, seconda porta a destra, se vuoi posso accompagnarti, anche io ho matematica la prima ora

??: si va bene, grazie

𝑗𝑢𝑠𝑡 𝑓𝑟𝑖𝑒𝑛𝑑𝑠? // 𝘝𝘪𝘯𝘯𝘪𝘦 𝘏𝘢𝘤𝘬𝘦𝘳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora