Immagina...Ondreaz Lopez

Cap.10 *🥵le mie fantasie sessuali🍆*

Immagina...

Era un giorno come gli altri per te, studentessa della quinta liceo, fino a quando il tuo prof di italiano, sul quale facevi fantasie sessuali non ti chiamò nell'aula professori per lasciargli il tuo quaderno.

Inconsapevolmente hai lasciato il foglio, proprio quel foglio pieno di immaginazione su di lui nel quaderno.

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All'uscita pioveva e l'autobus se ne era già andato. Così il professor Ondreaz accostò e ti diede un passaggio fino a casa tua e per ringraziarlo del passaggio lo invitai dentro per un caffè.

Parlando del più e del meno lui tira fuori la storia del famoso foglio: "te l'ho valutato" disse, tu non capendo chiedi spiegazioni... "ho valutato il tuo tema intitolato le mie fantasie sessuali". Una vampata di calore ti colpisce.

Lui rise e piano piano si avvicino a te (ancora in divisa scolastica), le sue mani sfiorarono le tue natiche e in un movimento deciso ti appoggiò sul piano della cucina. Lo guardi fisso negli occhi, è terribilmente sexy. Non resisti, le tue labbra si uniscono alle sue e la tua lingua chiede l'accesso che in poco ottiene.

Sollevandoti ti porta in camera tua, ti stende sul letto e spogliandosi (rimanendo in boxer) viene sopra di te. Ti toglie la camicia insieme alla cravatta e ti dice mentre ti bacia il collo "senza reggiseno straesti meglio", arrossisci.

Le tue mutande volano a terra e le sue dita entrano nella figa facendoti leggermente inarcare la schiena perché non avevi mai provato una cosa simile.

Prima che potesse infilare il suo pene dalle dimensioni estremamente grandi lo fermi e dici: "sono vergine cazzo!", lui ti guarda perplesso e si riveste velocemente e ti dice: "pensavo che per le cose che scrivevi l'avevi già fatto, molte volte." si gratta la nuca imbarazzato dell'equivoco. "Ondreaz mi dispiace in non volevo-" ti blocca dicendo: "non dovrà più succedere chiaro?" annuisci e lo lasci andare.

Era davvero bello!

Sono passate settimane dopo quello che è successo ma non riesci scordarti quel suo tocco determinato e capace. Decidi di parlargli...

Stai camminando per il corridoio e lo vedi andare in bagno così lo raggiungi sperando che nessuno ti veda e prima che potesse chiudere la porta, la blocchi con il piede ed entri.

"Cosa ci fai qui?" ti chiede spaventato dal fatto che qualcuno potrebbe avermi visto. "devo parlarti" dici.

Lo sbatti contro al muro e afferrandolo per il colletto e gli stringi il cazzo, parli: "Mi manchi! Vorrei toccarti e vorrei che lo facessi anche tu con me perché cazzo, sei sexy!" dici ridendo leggermente. Contagi pure lui che piano piano fa avvicinare la sua testa alle tue labbra e ti lascia un leggero bacio.

"Aspettami fuori, sul retro della scuola che appena ho finito ti porto a casa con me" dice facendoti l'occhiolino. Sorridi e baciandolo un ultima volta lo lasci a pisciare.

Ti porta a casa sua, un piccola villetta isolata dal frastuono di L.A.

La sua camera da letto è grande e luminosa. Figa!

Ti sdrai sul letto mentre lui si allenta la cravatta blu, "Secondo me se ti mettessi in tuta sembreresti un ragazzino della mia età" gli dici mettendoti composta, "Perché come sono adesso?" "Ondreaz, sei un uomo, sexy e con un cazzo che penso non riesca a entrarmi in bocca" dici.

In quel momento, mentre stavi scherzando con lui, qualcosa è cambiato, lo vedi con un angelo custode che ti può proteggere sempre. Il tuo UOMO!

"Grazie, comunque... penso che il mio cazzo entri perfettamente" dice ridendo e toccandosi il labbro inferiore. Lo guardi in modo voglioso di lui, anche se solo ti abbraccia pensi di essere felice...

Si avvicina al letto e si mette sopra di te sorreggendosi dai gomiti, lo baci e contemporaneamente le sue mani ti denudano, le sue labbra scendono fino ai tuoi capezzoli che li lecca e succhia lasciandoli umidi, ora le sue mani levano le mutandine e la sua lingua fa cerchi sul clitoride e asciuga il bagnato provocato dall'eccitazione.

"Posso" chiedi indicando i suoi boxer, annuisce. Glieli abbassi e la sua erezione dura esce  retta di fronte al tuo viso rosso. Ti avvicini sempre di più e prima di compiere il gesto da lui tanto atteso, "Ondreaz, io non l'ho mai fatto, dimmi come devo fare okay?" "si, tranquilla" gli sorridi e lo metti in bocca.

La tua lingua gira intorno alla sua punta, "ora... metti una mano qui e succhia più a fondo..." dice senza fiato. Fai come ti dice, successivamente le sue mani si posano sulla tua testa e ti aiutano con il movimento, che va sempre più in profondità, fino a quando il tuo naso tocca il suo basso ventre.

Le sue spinte vengono sempre più forti e in poco viene rilasciando il suo liquido nella tua bocca, imbarazzata gli chiedi: "Ma lo posso mandare giù?" chiedi mentre lui si rilassa dall'ondata di calore che lo aveva investito.

Lui ti guarda storto e poi una risata molto rumorosa lo fa contorcere, lo guardi come per dire: emh la risposta... "si che puoi ahaha" mandi giù e una dolcezza diversa ti manda in subbuglio le papille gustative.

"La smetti" dici tirandogli una leggera gomitata, ti guarda cercando di non ridere e poi ti abbraccia facendoti mettere sotto di lui, "Sei così dolce e sexy anche se non sai un cazzo di come si faccia" dice calmandosi.

"Ondreaz" dici in sussurro, "Dimmi" dice lui mantenendo il gioco. "Possiamo farlo intendo ora!", ti guarda strano e dice: "Io penso che tu dovresti farlo con la persona giusta, quella che ..." si ferma, così tu continui la frase: "Quella che amo! sei tu!" dici sorridendo, lui baciandoti ricambia dicendo un: "anch'io".

Prende il suo cazzo tra le mani e lo posiziona, in poco ti penetra dolcemente e lasciandoti il tempo di ambientarti. Un gemito ti scappa e la tua schiena si inarca.

Dopo poco ricomincia a spingere e il sangue causata dalla rottura dell'imene scivola sulle tue cosce, "continua..." lo preghi muovendo leggermente le gambe, così detto questo diventa una macchina da guerra. Spinge e spinge fino a quando non viene, così lo estrae e rilascia il liquido sulla tua pancia.

Lo rinfila e il gioco continua che come obbiettivo ha portarti all'orgasmo. Così dopo diverse spinte forzate, una immensa forza si forma nel tuo stomaco e non riuscendo a trattenerla dalla tua bocca escono dei suoni di piacere e mentre sei in quella fase di estasi Ondreaz ti guarda divertito. " Grazie" sussurri e successivamente un "Ti amo" glielo rinfacci e lui fa lo stesso...