Immagina...Ondreaz Lopez

*😭abuso sessuale😖Pt.3*

Ti consiglio di leggere il capitolo con la canzone che ho messo qui sopra di fianco alla foto😉
Immagina...
26 maggio 2020, 15:30
Passi la mattina in camera tua a riflettere su tutto quello che avevi passato... e la cosa che non riuscivi a spiegarti erano i suoi occhi, erano diversi sembrava che davvero era pentito di quello che aveva fatto...
Ma oltre a quello avevi una rabbia incontrollabile dentro di te... deve pagare!
Ti vesti in modo decente per uscire, chiami in taxi e ti fai portare alle Hype House. Appena arrivi davanti all'enorme casa, inizi ad urlare il suo nome "ONDREAZ LOPEZ DEVO PARLARTI!"
Guardarono tutti giù dalla finestra, lui ti vide corse giù da te, "che ci fai qui?" Ti chiese, avevi molta paura ma la rabbia la sovrastava. "Tu. Devi. Pagare" dici scandendo ogni parola, ti prende per un braccio e ti disse "vieni" "mollami! Se non vuoi che urlo!" Ti lascia il braccio, lo segui fino alla sua stanza. Entrate, chiude la porta e appena si gira gli tiri uno schiaffo bello forte sulla guancia sinistra, "ahh!". Lo prendi per il colletto e lo butti sul letto, ti metti a cavalcioni sopra di lui e inizi a dargli pugni sul viso e allo stomaco urlandogli frasi contro: "TU SEI UN MSOTRO" "TU MI HAI ROVINATO LA VITA" "PERCHÉ NON TI SEI FERMATO?!" "IO TI SUPPLICAVO" "TI ODIO" a questo punto le lacrime iniziavano a rigarti il viso cadendo sul suo corpo.
Ti fermi un attimo per riprendere fiato, "è quello che mi merito" disse lui dolorante cercando di mettersi seduto, gli tiri un altro schiaffo e poi tirandolo verso di te gli dici "TI MERITI DI PEGGIO!" Lo lasci e ti rialzi in piedi ricomponendoti, vai nel suo bagno privato e con la carta igienica ti pulisci il viso dal mascara colato. "Scusa" disse a testa bassa sullo stipite della porta, scuoti la testa e sospiri.
Scusa? È tardi per le scuse...
Viene affianco a te e inizia a disinfettarsi il viso con del cotone, "ahhh..." perdeva sangue dal naso che non sai come, ma non glielo avevi rotto, aveva le guance rosse e si potevano vedere le tue manate. Si aprì la camicia, era pieno di lividi violacei.
Devi ammettere che aveva un fisico migliore...
"Sei andato in palestra?" Gli chiedi senza paura "si vede?" Ti guarda negli occhi dallo specchio "diciamo di sì" non sai perché ma gli hai appena sorriso, te ne accorgi e ritorni subito seria.
Sbuffi e subito dopo gli prendi dalle mani il cotone e lo aiuti. "Che fai?" Ti chiede scioccato, "ti aiuto, non sono come te" una lacrima gli scende. Lo fissi negli occhi bloccandoti di disinfettarlo, quegli occhi...
"Ondreaz dimmi una cosa... se potessi tornare indietro cambieresti le cose?" Annui e un'altra lacrima gli rigo il viso, "si! Se tornassi indietro cercherei di farti innamorare di me".
Innamorare di me? Cosa? Gli piaci?
Appoggi il cotone dietro di te sul lavandino, ti rigiri verso di lui che si stava asciugando le lacrime che non gli cessavano di scendere e lo abbracci iniziando a piangere anche tu.
"Non so perché lo sto facendo" gli dici con la testa sul suo petto, le sue braccia ti abbracciano. "Scusa... io non volevo... io ti... io ti amo" disse tra un singhiozzo e l'altro. Ti stacchi, gli metti le mani sul petto, lo guardi negli occhi e successivamente le labbra e poi lo baci.
"No (il tuo nome), io non ti merito" dice allontanandoti, "Ondreaz stai zitto e baciami solamente" ti rincomincia a baciare, le vostre lingue si incrociano. Ti appoggia sul lavandino, gli prendi le sue mani che prima erano posate sui tuoi fianchi e le sposti sul tuo fondoschiena. "Sei sicura?" "Si".
Dopo qualche minuto così vi spostate sul suo letto, "Ondreaz facciamolo" gli sussurri nell'orecchio, "non ho più paura" aggiungi baciandolo. Vi spogliate, le sue mani calde ti accarezzano tutto il corpo, gli sfili i boxer e stando attenta a non toccargli le ferite che ti penti ti avergli inflitto, lui ti penetra. Fate un sesso delicato, lento, dolce ma sentito.
...Tutte le tue paure sono svanite...
"Ti amo" gli dici sulle sue labbra "anch'io".