Cap.11 *Un matrimonio per obbligo*

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Immagina Ondreaz era appena uscito ciò significava che avevo casa libera fino alle 4 di pomeriggio.Che stupida non mi sono presentata, sono Scarlett, ho 16 anni e sono sposata con un uomo di 24... già 7 anni di differenza. Non c'è amore tra noi! Sono stata costretta a sposarlo dia miei genitori, non sono indiani o cose simili, sono dei mafiosi. Faccio parte di una famiglia mafiosa che per non dare inizio ad una guerra civile mi hanno dato in sposa al figlio della famiglia dei Lopez. Come stavo dicendo sono a casa da solo e se non ho visto male nell'armadio che ho difronte ci dovrebbe essere una scatola... come posso dire, calda! È una scatola piena di sex toys, si vede che li usava con le puttane che si svolga prima di me. La presi e la rovescia sul letto, tutti i tipi di vibratori erano difronte ai miei occhi e essendo una ragazza vergine non ci capivo niente. Però guardando qualche porto potevo disconoscere quello rosa, al centro era un vibratore Rabbit, si vuol dire coniglio perché infatti esso può fare 2 cose contemporaneamente. Mi spiego meglio, quanto te lo infilo e lo hai dentro di te, esso ha tipo "2 orecchie di coniglio" all'esterno che ti vibrano sulla parte superiore della vagina favorendoti una sensazione aggiuntiva al sesso artificiale. -Sono sdraiata sul letto con indosso la camicia del mio sposo, la cosa fa più sexy. Prendo il vibratore e lo poggia delicatamente tra le mie labbra, premo sul pulsante di accensione e un brivido di piacere si diffonde in tutto il mio corpo. Sto continuando, è una cosa che non riesci a fermare, desideri in continuazione quel piacere, è un DIPENDENZA. -Sono quasi al mio culmine che la porta della camera da letto si apre rivelando la figura possente di Ondreaz che mi guarda stupito, penso che lo sia dal fatto che non mi abbia mai visto in quelle condizioni. "Esci! Cazzo!" Sbraito puntandogli l'oggetto che fino a poco fa era sulla mi intimità. Se ne frega, anzi inizia a ridere, ma che cazzo ride ora, pensai. "Aspetta ma quella è la mia camicia...?!" Dice squadrandomi, cercai di spingerlo fuori dalla stanza ma ho un corpo minuto ed infatti non riesco a muoverlo neanche di un passo. "Scarlett, me lo aspettavo, prima o poi ti saresti dovuta masturbare" "Senti chi parla che tutte le mattina va in bagno e..." continuo facendogli il gesto che fanno i maschi quando si segano. -Rimetto tutto nella scatola facendo finta di non vedere i suoi occhi vigili puntati sulla mia figura, "smettila" sussurro quasi intimorita da suo sguardo sexy e perverso che ha in questo momento. Con passo lento ma deciso si avvicina al mio corpo ancora nudo, solamente coperto dalla sua camicia che mi arriva a mala pena sotto le chiappe. La sua mano scende verso la mi coscia sinistra e piano piano si dirige verso l'inguine fino a quando lo sento strisciare e mostrarmi la mano bagnata dal mio liquido. Avvicina essa 🤚 alle mia labbra e le umidifica con il mio stesso liquido che assaggiandola non sa di un cazzo, poco dopo spostandomi vesto il mio orecchio dice in sussurro "Se non fossi vergine ti scoperei in questo esatto momento cazzo" frustato si passo una mano fra i capelli e lascio la stanza. -Dopo aver cenato mi alzo dal tavolo ancora con le gambe tramanti per il piacere passato e dico scherzando "Penso che aver passato così tanto tempo con quei così la mia figa non funzioni più😂" mi guardo serie e mi fece segno di avvicinarmi. "Posso" mi chiese indicandomi i pantaloni della tuta, "Cosa vuoi fare?" "Controllo se va o meno" disse "Ah perché ora sei anche un ginecologo" "Sono serio posso...?" Mi riformulò la domanda. "Si tanto prima o poi mi stuprerai". La sua mano entro nei miei pantaloni e arcati essi entro nelle mie mutante, la sua mano espressa si diresse direttamente sul mio clitoride e con movimenti veloci cominciò fare cerchi perfetti con il suo indice. Dopo diversi minuti a cercare di non lasciar scappare gemiti dalla mia bocca gli venni come dire... in mano. Penso che sia stata la cosa più gratificante del mondo. "La tua figa è a posto!" Disse ridendo e andando in camera.
Spazio autriceScusate raga, aggiungo questo capitolo perché mi ispirava... LO SO CI SONO DEGLI ERRORI MA NON HO AVUTO IL TEMPO DI RICONTROLLARE PERCIÒ SPERO CHE VI POSSO ANDARE BENE LO STESSO. Un bacio❤️ Ciauuu

Immagina...Ondreaz LopezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora