Sᴜɴsᴇᴛ | Mᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ

Capitolo 16

"Dovresti davvero berla Mark, ti fa bene." Offre la zuppa al ragazzo, era molto testardo ultimamente, dandosi la colpa per tutto.

Era triste questi ultimi giorni e i suoi amici stavano cominciando ad essere preoccupati. Ignorava perfino i messaggi e la presenza di Hyuck la maggior parte delle volte. Continuava a darsi la colpa nella sua testa e aveva anche paura di ferire il minore a causa delle cose successe negli ultimi tempi. Pensava che ignorarlo sarebbe stata la cosa migliore per entrambi per ora, ma, non lo era affatto. Faceva solo infuriare Donghyuck.

Hyuck entrò nella casa del maggiore solo per vedere gli occhi del suo amato ricoperti di lacrime con un abbondante numero di bottiglie di alcool accanto a lui.

Ed eccoli lì, seduti uno di fronte all'altro mentre si fissavano, che Mark non si permetteva di fare al momento. Nel frattempo Hyuck voleva finire questo conflitto tra di loro. Questo maledettissimo ragazzo davanti a lui stava andando troppo oltre.

Sospirando e mettendo giù la ciotola, intrecciando dolcemente le loro dita.
"Mark, ti amo e nulla cambierà, siamo chiari? Smettila di comportarti così, bere? Davvero?! Non ti fa bene."

Visto che il ragazzo non si è nemmeno sforzato di alzare la testa per vedere quanto è serio, decise di cominciare la conversazione casualmente.
"Sai, mio fratello ha un ragazzo e li ho visti mentre si baciavano, ero geloso e ti ho pensato subito. Credo che mi manchino molto i tuoi baci."
Disse con un leggero sorriso, non era una bugia, gli mancavano davvero i baci di Mark.

Si si si, la Dotae è successa qualche giorno fa, il coniglio si è probabilmente reso conto di quello che ha detto Hyuck, e se domani non hai tempo?
Si è dichiarato e si sono baciati nell'ufficio di Taeyong, ed è stato assistito dal ragazzo abbronzato.

Finalmente, il maggiore ha alzato la testa, anche non essendo sobrio, ha sentito bene.
"Anch'io voglio baciarti."

Sentendo gli occhi di qualcuno su di lui e proprio come si aspettava, quelle frasi riescono proprio a farlo tornare alla realtà eh? I loro occhi erano incollati a quelli dell'altro.

Gli occhi luccicanti di Donghyuck e quelli lucidi di Mark che si erano mancati, ora finalmente si rincontrano.
"Mi manchi Mark." sussurrò amorevolmente.

"... Mi manchi anche tu." i loro occhi luccica vano ancora di più, ciò significa che le lacrime stavano per uscire.
Il più giovane si morse il labbro inferiore per non fare uscire le lacrime.

"Eh?" aprì gli occhi a lasciò stare il labbro mentre Mark si avvicinava sempre di più.
"Mark?"

Il ragazzo si fermò a soli pochi centimetri di distanza dal viso di Hyuck, "Vuoi i miei baci, non è vero?" le lacrime scendevano libere, avvicinandosi ancora.

Donghyuck non ha avuto nemmeno il tempo di annuire, quando ricevette un bacio che tanto desiderava, quelle labbra morbide sulle sue sembrava che il mondo si fosse fermato per quel momento speciale.

Lasciò che Mark abusasse delle sue labbra e chiuse gli occhi.
Un'altra cosa inaspettata successe all'improvviso, qualcosa di pesante si poggiò sulla sua spalla e aprì gli occhi per vedere cos'era.

Era Mark.

"È svenuto?"
Si. Povero pudu, perché proprio durante il bacio?

🌞

Aprì gli occhi e si ritrovò nella sua stanza.

Migliaia di pensieri invasero la sua testa, "Significa che tutto quello che è successo era... solo un sogno?"

Sospirò, ha baciato il ragazzo che ama nei suoi sogni, era puro amore mostrato in azioni.

"Perché non mi sono scusato? Perché mi sono svegliato?"
Scompigliò i suoi capelli già in disordine.

Gli mancava, gli mancavano le sue labbra, la sua presenza. Spave che doveva riaggiustare tutto, ma tipo ora. Tuttavia, Mark era un codardo, la paura di perdere Donghyuck mischiata alla paura di trovarsi faccia a faccia con Donghyuck.

Quello di cui aveva bisogno era un pizzico di sensibilità e tanta audacia.

"Devo... oppure lo perderò." Lee Donghyuck non aveva il tempo di vivere completamente la sua vita come pensavano gli altri.

Significa che Mark Lee non dovrebbe sprecare tempo, dovrebbe essere coraggioso e confrontare il mondo come Donghyuck, quello coraggioso.

Doveva aiutarlo a vivere la sua vita felicemente, che cosa ha fatto? Dov'è ha sbagliato?
Sapeva la risposta, ciò nonostante deve risolverlo non importa quanto sarà difficile.

Corse fuori la sua stanza sbattendo la porta.
Letteralmente correndo per casa.

Perché sta correndo? Perché ha il fiatone ma non si è fermato?

Non fateci caso, è pazzo.

"Devo rimettere tutto a posto! Devo!" continuò a ripetere nella sua testa, il senso di colpa non risolverà nulla. Deve fare la prima mossa, cosa che sta facendo ora.

Nel frattempo, il ragazzo abbronzato camminava lentamente, preoccupato per il ragazzo che aveva lasciato solo.
" Ho fatto la cosa giusta lasciandolo così?"

"E se non riuscisse a cucinati qualcosa e diventa ancora più affamato?"

Sussultò, non ha fatto la cosa giusta. Dovrebbe tornare indietro.

Sembra che due cuori, il polo nord e il polo sud si facevano strada per rimanere di nuovo incollati.

"Sto vedendo bene?" Mark vide una figura familiare che correva verso di lui a tutta velocità.

"MARK!!" il ragazzo urlò con un sorriso.

No, a loro non importava alla folla che li guardava con curiosità.

Anche lui si fece strada davanti al suo amato che brillava letteralmente, erano finalmente faccia a faccia, senza fiato per la corsa.

Mark sapeva che questa era la sua chance,
"Donghyuck, mi dispiace per tutto."

Il più giovane scosse la testa in pura gioia.
"Puoi smetterla di scusarti amore? Baciami e basta."

Mark rise insieme all'altro, lentamente poggiando le sue mani sui fianchi di Hyuck prima di baciarlo, pieno di amore, senza rimorsi.

Entrambi possedevano il loro mondo, forse anche l'universo.

Non si erano neanche accorti delle persone che li fissavano con dei sorrisi sulle labbra.

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SALVE GENTE

Sono tornata ma non so per quanto okay non odiatemiㅡ