1° Capitolo.

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-"È settembre" mi ripete mia madre.
-"Lo so mamma,lo guardo anch'io il calendario".
-"Tra un paio di giorni devi rientrare a scuola"
-"Ma dai,mà?"
gli dico infastidita.
Certe volte mia madre è proprio scema,come se non sapessi che avrei dovuto passare un'altro anno d'inferno dentro quel liceo.

Io mi chiamo Luna,ho quasi 16 anni,sono un pò bassina,ho lunghi capelli biondi ed occhi azzurro mare.
la cosa che amo di me? I capelli!.
La cosa che odio? La mia statura,ma poi pensandoci non m'importava più di tanto.

DRIIIIIIIIN DRIIIIIIIIN
suonò la sveglia

È mattina,ed è ora di ritornare a scuola dopo un'estate meravigliosa.
Non volevo alzarmi dal letto,non ne avevo proprio voglia.
Mia madre mi chiamò un'infinità di volte,ma io non le diedi retta.
Erano le otto meno venti.
-"CAZZO" grido.
-"È tardissimo,non c'è la farò ad arrivare puntuale" aggiunsi.
-"Ti ho chiamata tante volte,non ne volevi sapere di alzarti" ribatté mia madre.

Dovevo sbrigarmi,alle otto passava a prendermi Alessio.
Già,Alessio.
È il mio ragazzo da un'anno,passiamo lunghe giornate insieme,a ridere a darci baci e facendo gli stupidi,lo amo davvero.

Andai in bagno,feci una doccia veloce,lavai i denti e andai a vestirmi.
Decisi di indossare una maglietta blu a mezze maniche,un pantalone alto il vita e le mie amate vans blù.
Rimasi i miei lunghi capelli,sciolti mi piaceva averli in quel modo.

Erano le otto, e Alessio era già con la sua macchina fuori casa mia.
Con un bacio sulla guancia saluto mia madre.
-"Ciao tesoro,torna in orario,buona giornata" mi dice.
-"Certo mamma,non preoccuparti" gli rispondo.

Corro in macchina.
Lo salutai con un bacio a stampo.
-"E come sei bella amore" mi dice alessio,la sua voce mi rassicurava.
-"Mai come te,tesorino" esprimi ironicamente.
-"Dai sali,siamo in ritardo"

Entrai nel cortile della scuola e ci trovai tutti i miei amici.
Alessandra,Angela,Luigi,Marco e Federico.
Sono i miei migliori amici,li amo tutti.
Entrai in classe con Alessandra e Marco,loro andavano al terzo anno come me frequentavamo la stessa classe.
Mentre Alessio,Angela e luigi andavano al quarto.

Apparentemente la mia vita sembrava normale,come ogni liceale,infatti lo era. Ma fino a che non entrò dalla porta un'affascinante ragazzo.
Era nuovo,nei due anni precedenti non c'era mai stato.
Entra dalla porta tutto disordinato,con i capelli scomposti e la zip abbassata.
È buffo,pensai,si vedeva lontano un miglio che aveva appena scopato.

È davvero bello,ripensai,alto,con gli occhi verdi,capelli biondi e più tosto robusto,aveva un viso angelico,era stupendo.
Rifletto un'attimo.
Io sono fidanzata non posso permettermi di guardarlo.
Apparentemente sembra antiparico,mi sta antipatico! mi ripetevo.
Alessandra e Marco si sederono vicini,erano fidanzati.
Quindi nel banco restai da sola,e visto che quando quel ragazzo era molto in ritardo,l'unico posto libero era il mio banco.

-"Buongiorno piccolinaa,Io sono Ivan,ti avviso che ti innamorerai di me" mi disse.
-"Buongiorno,io sono Luna" gli risposi freddamente.

Ma chi cazzo era per dire che io mi sarei innamorata di lui?
5 minuti di conversazione e già volevo strangolarlo,è proprio una testa di cazzo.
Però quando mi capitava di guardarlo mi incantavo,ero messa in soggezione dalla sua bellezza.

Era appena la terza ora e in classe c'era la prof di filosofia,quanto la odiavo.

Interruppi la lezione

-"Prof,posso andare in bagno?"
-"Ma ti pare questo il momento Luna,stiamo spiegando"
-"Dai prof,è urgente"
-"Okay,fai presto"
Menomale,ero uscita da quell'imbarazzante situazione.
Non facevo altro che pensare alla stronzardagine di Ivan,ma pensavo anche alla sua affascinante bellezza.
Entrai in classe,e mi sentii gli occhi di Ivan addosso.

-"Cazzo guardi stronzo?" gli dico.
-"Sei bella,e hai un bel culo" mi risponde.
-"Che idiota" ribattei.

Suonò finalmente la campanella della quinta ora,nelle ore precedenti passate vicino a lui,le gambe non smisero di tremarmi neanche per un secondo.
Perchè mi faceva quell'effetto? Non lo conoscevo,mi era antipatico. Perchè cazzo ogni volta che parlava mi saliva un nodo alla gola?
Non me lo spiego.

Una volta finite le lezioni vidi Alessio aspettarmi vicino al muretto del cortile,gli corro incontro e lo bacio appassionatamente.
Alessio era la mia dipendenza,l'ho conosciuto in un periodo brutto della mia vita,mi è sempre stato vicino,non lo ringrazierò mai abbastanza.

Mentre bacio Alessio,intravedo Ivan guardarci,non so perché ma mi piaceva il fatto di farmi vedere da Ivan baciare il mio ragazzo.

-"Tesoro devo tornare a casa,ci sentiamo dopo,tiamo" mi disse Alessio
-"Vabbene amore,anch'io" gli risposi.

Vidi allontanare Alessio,e avvicinare Ivan.

-"Cosí quello é il tuo ragazzo?" mi disse con un tono di voce malizioso
-"Si,ma che vuoi?" gli risposi acidamente.
-"Nulla,nulla. ahahah"
quella risata mi fece salire su i nervi,lo odiavo ancora di più,ma dio quant'era bello quando rideva.

Mi sono innamorata del mio compagno di banco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora