2° CAPITOLO

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DRIIIIIIN DRIIIIIIIN

Ecco che suona la sveglia,neanche il tempo di spegnerla che mi ritrovai mia madre ai piedi del letto a supplicarmi di alzarmi.
Era proprio buffa,infatti mi scappò una risatina.
-"Daai mamma,ahahah mi sto alzando" dissi ridendo.

Andai in bagno,mi feci una doccia veloce,mi lavai i denti,e legai i lunghi capelli biondi con una coda altissima.

Indossai una maglietta a mezze maniche bianca com dei jeans,feci un piccolo rivoltino e indossai le mie vans nere.

Ero in anticipo,e nell'attesa ad aspettare Alessio decisi di sentire un po di musica.

BIIIP BIIIIP
É il clacson dell'auto di Alessio.
-"Ciao mamma,scendo" dissi alla mia amata mammina
-"Ciao tesoro,ti voglio bene"mi disse.

-"Finalmente,stavo per riaddormentare aspettandoti" Dico al mio fidanzato
-"Scusa amore,mi farò perdonare" mi risponde

Arrivati nel cortile della scuola vedo una ragazza in braccio a Ivan,avevo notato che lui mentre la baciava gli stringeva fra le mani il culo,e se la spingeva di sbotta sul suo coso.
Tutti li guardavano,fanno proprio schifo!
In pubblico poi,che ribrezzo.

Lui vide che lo stavo guardando e a quel punto strinse ancora di più il sedere di quella,quasi per farmi un dispetto.
ma a me non me ne fregava niente.....

In classe ero totalmente furiosa,è il mio odioso compagno di banco se ne accorse prima di tutti.
Non capivo neanch'io il perché di quella rabbia,non me la spiegavo.

-"Che hai?,perchè sei nervosa?" mi domanda mentre la prof spiega.
-"Ma a te che cazzo t'importa?fatti i cazzi tuoi e pensa a scoparti quella troia di stamattina"
gli ho risposto così,tutto d'un fiato,non sapevo neanch'io quello che avevo detto. Le parole erano uscite da sole.
-"Gelosonaaaa" disse con tono malizioso
-"Di chi?HAHAHA caro ma guarda che io il ragazzo c'è l'ho" ribatti.
-"Stai con lui,ma vuoi me,ammettilo"
-"ma vaffanculo stronzo"

Ma chi si credeva di essere? quel ragazzo mi faceva andare in tilt. Ero ancora più arrabbiata!

Finite le lezioni mi dirigo da Alessio,avevo bisogno di lui,di sentirmi protetta,ma stranamente non c'era nel punto in cui mi aspettava di solito.
Lo cerco ma non lo trovo,decido di mandargli un messaggio:
"Amore,ti ho aspettata per tanto tempo ma non c'eri che fine hai fatto?,mi manchi,tiamo"
Decido di tornare a casa.

Quando Alessio mi rispose era nel tardo pomeriggio,dicendo:
"Scusami amore,ho la febbre a 39 mi sa che questa settimana la passerò a letto,mi mancherai tiamo"
Gli rispondo:
"Passo a trovarti appena posso,mi dispiace rimettiti presto,tiamo"

Mi sono innamorata del mio compagno di banco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora