Sempre al tuo fianco

capitolo 7

La mattina dopo, il primo a svegliarsi fu Harry. Rimase un altro po' nel letto a giocherellare con i capelli del biondo fin quando quest'ultimo non si svegliò. <buongiorno...> disse Harry <giorno> rispose Draco ancora mezzo addormentato <dai alzati che dobbiamo andare a fare colazione> disse Harry alzandosi <non rompere Potter> ringhiò Draco. <Sei sempre così scorbutico di prima mattina?> chiese Harry cercando di non ridere <si, specialmente se ho ancora sonno> continuò il biondo, <dai muoviti Malfoy> disse il moro tirandogli un cuscino in faccia. <Questa volta me la paghi Potter> disse Draco rilanciandogli il cuscino, facendo cominciare una vera e propria battaglia di cuscini. <Ok, ok mi arrendo> disse Harry lasciandosi cadere sul materasso <fai bene Potter, non avevi speranze contro di me> disse Draco sistemandosi vicino a lui <non vantarti troppo Malfoy> disse Harry girandosi verso di lui. Anche Draco si voltò verso di lui. Restarono a guardarsi in silenzio per un po'. Draco avvicinò la sua mano alla fronte del Grifondoro spostandogli i ciuffi di capelli che gli ricadevano su gli occhi.

<Adesso andiamo a fare colazione forza> disse Draco dopo un po' facendo ridere il moro <che c'é?> chiese non capendo <fino a un ora fa non volevi nemmeno alzarti> rispose Harry tirandosi su. <forza andiamo> continuò.

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Era il giorno di Natale, e come sempre il primo a svegliarsi fu Harry. <Malfoy....> lo chiamò Harry scuotendolo dolcemente mentre il biondo mugolava qualcosa <dai Draco alzati...> continuò Harry. <Che cosa c'é?> chiese il biondo  girandosi verso di lui <auguri> disse semplicemente il moro lasciandogli un bacio sulla guancia <auguri> rispose il biondo tirandosi su a sedere, <apriamo i regali?>chiese Harry <impaziente Potter?> chiese il biondo sorridendo <un pochino> rispose Harry sorridendo.

Cominciarono a scartare i regali, Harry aveva ricevuto un libro sul Quidditch da parte di Hermione, da Ron invece una scatola stracolma di dolci di Mielandia e dei Tiri Vispi Weasley ricevette anche un maglione con un' "H" da parte della signora Weasley, poi c'era anche una lettera da parte di Pansy:

Innanzitutto Buon Natale, ti starai chiedendo dove sia il mio regalo, vero? Bhe sappi che il mio regalo è proprio l'idea di farvi stare soli per tutte le vacanze natalizie. Spero che il regalo vi sia piaciuto.

Ps: vorrei avere ancora un biondino con cui parlare , quindi non me lo distruggere grazie :) 

A l'ultima frase Harry nn poté fare a meno di ridere, si voltò a guardare il biondo e notò che anche lui era impegnato a leggere una lettera, Harry riconobbe la calligrafia come quella di Hermione. <Quelle due...> disse Draco richiudendo la lettera <la Granger e la Parkinson hanno organizzato tutto ciò> aggiunse vedendo l'espressione confusa del moro <a si, anche a me è arrivata una lettera da parte di Pansy> disse Harry mostrando la lettera. <Bene ora però tocca a me darti il mio regalo> disse Draco prendendo una scatolina e passandola ad Harry, che in meno di due secondi l'aveva già aperta. La scatola conteneva una collana con un leone, sul retro di esso c'era incisa una frase:

L'unico Grifondoro che sopporto, nonché il mio preferito🤍

Harry saltò al collo di Draco abbracciandolo <grazie! grazie!> <Potter calmati> disse il biondo ridacchiando <ora tocca a te aprire il mio regalo...credo che ci siamo letti nella mente> disse il moro passandogli il regalo. Draco scartò il regalo e trovò una collana con un serpente, anche su di essa era incisa una frase:

Per la serpe più bella di tutte

<E' bellissima...grazie>disse il biondo abbracciando di nuovo il moro <prego> rispose Harry.

<Aspetta ti auto> disse Draco avvicinandosi al moro che stava cercando di allacciarsi la collana, <grazie...> disse Harry sentendo le mani del biondo sfiorargli il collo. Ad un tratto, Harry sentì il respiro del Serpeverde sul propri collo, per poi sentire le labbra di Daco appoggiarsi su di esso. Harry si lasciò sfuggire un piccolo gemito e poi sentire Draco sorridere sul suo collo. <Questo è solo un piccolo assaggio Potter> sussurrò all'orecchio del moro.