CAPITOLO 29

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Ad un certo punto matteo fa per tossire e rovina quel momento favoloso,quel momento che ho sognato per troppo tempo.

Lorenzo lo guarda con una faccia da assassino e io mi limito ad alzarmi e a sussurrare un "scusa". Vado di sopra e mi scende una lacrima,perchè? Perchè mi ha detto che mi ama? So che non è la veritá,so che è come dice Matteo, lo fa solo per portarmi a letto,ed è una cosa frustrante. Bussa la porta ed entra alberico,no aspetta,alberico?! Con lui non ho socializzato molto,dato che non ho avuto tempo. "Heei,vieni giu?"sussurra guardandomi,anzi fissandomi,senza distogliere lo sguardo dai miei occhi. "Non ho voglia"dico sbuffando. Porto il mio sguardo sul suo sorriso che prima non avevo notato piú di tanto,e waoh devo dire che è bellissimo e contaggioso,riesce a far sorridere anche te. Lui mi guarda,io lo guardo insomma siamo imbambolati ed è una cosa al quanto imbarazzante. A rompere il ghiaccio è un *toc toc* che proviene dalla porta bianca di camera mia. 'Avanti' dico facendomi sentire il piú possibile,entra lorenzo. 'Albe,puoi uscire un secondo?' dice,albe annuisce e chiude la porta. Lorenzo si avvicina a me e sussurra un 'piccola'. Io non rispondo e guardo  il pavimento,questo momento è molto imbarazzante,molto.

Io non mi devo affezionare a lui,non posso,tanto se ne va. "Ti prego ascoltami,sono stanco e assolutamente non ho mai provato questa sensazione strana con una ragazza,non faccio per scherzare." queste parole escono dalla sua bocca che vorrei mordere piú di qualsiasi altra cosa. "Senti lorenzo,sei venuto qua per un motivo preciso? Posso fare qualcosa per aiutarti? Se no,vai fuori dalla mia stanza" dico con amarezza,forse sono stata un po' cattiva ma,devo essere forte,o almeno fingere di essere forte. "Si c'è qualcosa che potresti fare.." dice avvicinandosi a me e sedendosi sul mio letto. "Cioè?" dico senza nessun sorriso,nessuna emozione,nulla. "Abbracciarmi,a me da te basta solo un abbraccio,perchè con un abbraccio provo mille sensazioni e questo non succede con nessun'altra" dice e avevo il battito cardiaco che andava a mille al secondo. Si avvicina,sempre di piú,sempre di piú,NO,NON POSSO CEDERE. Mi stacco e corro giú da matteo che sta nerdando su minecraft,ah quanto amo quel gioco. Mi butto sul divano e passa mezz'ora quando sento il cellulare vibrare,numero sconosciuto,rispondo e sento subito la voce,la riconosco,oddio è...
È...?
okay non ho continuato dato che sto nerdando come una cretina su minecraft e gta,call of duty,... Sono diventati un ossessione (#cosedicuinonvenefregauncazzo)
Allora passate pliz sulla mia altra ff "forse sono troppo poco||matteo tiberia" e poi...basta,grazie di tuttoh,ciauuz

scusa se ti amo«lorenzo paggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora