Il regalo di San Valentino

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Quando finì di apparecchiare la tavola, Chichi decise che era il momento di svegliare Goku, che ancora se ne stava beato nel mondo dei sogni.
Andò dunque nella camera da letto e spalancò la finestra, facendo entrare i raggi di un sole più brillante del normale; almeno per quella giornata di febbraio.
"Buongiorno caro!" trillò Chichi "Alzati su! Che oggi è una giornata importante!"
Con la bava alla bocca, gli occhi semiaperti e i pugni chiusi, Goku sbadigliò.
Si alzò senza dire una parola e sparì per qualche minuto in bagno. Quando uscì, sentì un buonissimo profumo proveniente dalla cucina. Era un misto di cioccolato e fragole.
Ci andò subito e con sua grande sorpresa trovò la tavola imbandita: Chichi aveva preparato per lui una bella cioccolata calda e una torta fatta di pan di spagna, panna e fragole.
"Accidenti! Chichi, questa è la più bella colazione che io abbia mai visto!"
"Serviti pure, prendi tutto quello che vuoi."
Goku non se lo fece ripetere e iniziò a darsi da fare. Finì subito la cioccolata calda e poi passò alla torta.
"Tesoro dimmi... Hai sentito quello che ho detto quando ti svegliavo?"
"Sì sì." Rispose Goku vago tra un morso e l'altro.
"E dimmi, sai cosa intendevo dire quando ho detto che oggi era una giornata importante?"
"Oh certo! Cioè... Credo."
Chichi iniziò ad alterarsi.
"Oggi è il 14 febbraio. Sai cosa succede il 14 febbraio?"
I grandi occhi di Goku fissarono il vuoto per qualche minuto.
"Deve... Deve succedere qualcosa?"
"COSA!? TE NE SEI DIMENTICATO?! AH! LO SAPEVO! ORA TI DO UNA BELLA LEZIONE!"
Chichi si avviò a passo di marcia verso l'armadio dall'altra parte della stanza, dove teneva la sua arma migliore: un vecchio mattarello.
"ADESSO TI FACCIO VEDERE IO! BRUTTO INSENSIBILE CHE NON..."
Ma si interruppe.
Stringeva il mattarello tra le mani, ma non era quello di sempre. Quello solito era piuttosto pesante, scuro, rovinato e ruvido. Quello che aveva in mano invece era leggero, lucido, liscio, di un bel color noce chiaro, con un grazioso fiocco rosso annodato al centro.
"Ma... Ma... Ma questo! Questo non è il mio mattarello!"
Goku sorrise e si alzò.
"No, è il tuo regalo: buon San Valentino!"
Ci fu una lunga pausa. Chichi fissò prima il mattarello nuovo poi il marito. I suoi occhi brillavano per l'incredulità. Finalmente, dopo anni di matrimonio, Goku si era ricordato di San Valentino. E le aveva fatto un regalo.
"Sai, quello che usi di solito mi sembrava piuttosto vecchiotto e allora..."
"OH GOKU!"
Chichi gli saltò in braccio e il marito la prese al volo giusto in tempo.
"Anche se è un regalo poco ortodosso, quello che conta è che ti sei finalmente ricordato! Oh Goku! Sono così felice!"
Goku sorrise e strinse forte la moglie, e intanto pensava: "E non solo, ma l'ho anche preso leggero! Così ogni volta che me lo darà in testa non sentirò più dolore."

FINE

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