ONE SHOT PERCABETH, SOLANGELO, CALEO, ROMIONE, HINNY
Quel giorno Chirone aveva dato uno strano annuncio ai sette della profezia (anche a Nico, Will e Calipso, che ormai erano del gruppo): sarebbero dovuti andare in una scuola. Ma non una scuola normale, si chiamava Hogwarts. Era una scuola di magia. I ragazzi ormai erano abituati a pensare che l'unico tipo di "magia" fosse quello che praticavano i semidei, in particolare i figli di Ecate.
Ma si sarebbero ricreduti presto. La magia esisteva eccome, e loro lo avrebbero scoperto in prima persona.
*TRE GIORNI DOPO*
Era giunto il momento di recarsi ad Hogwarts. Sarebbe stato un lunghissimo viaggio, e lo avrebbero fatto in nave. Poi, arrivati nel Regno Unito, avrebbero raggiunto la stazione e sarebbero saliti sul treno del binario nove e tre quarti.
-Ma che magia praticano esattamente quelli della scuola?- aveva chiesto Leo ironicamente, ancora poco convinto della faccenda. -Secondo le mie ricerche, fanno incantesimi e cose varie, ma non so molto sull'argomento- aveva chiarito Annabeth. -Ragazzi, non è che oggi nevica?- aveva chiesto subito Percy, cambiando completamente argomento. -No, Percy, siamo a fine estate, non in pieno inverno- si era intromessa Piper. -Ah, strano....- aveva mugugnato il ragazzo. -Perché Testa d'Alghe?- Alla domanda, lui si era girato e aveva sorriso -Beh, perché la mia Sapientona non sa qualcosa su un argomento- aveva riso, seguito da Jason e da Leo, mentre Hazel e Frank erano rimasti abbastanza impassibili, Nico si era addormentato, Will osservava Nico con gli occhi a cuoricino, Calipso guardava fuori dal finestrino e Piper e Annabeth guardavano Percy malissimo.
*SEI GIORNI DOPO*
La gita in nave era finita, non senza qualche minima discussione, NUMEROSI scherzi da parte di Leo (a cui ogni tanto si aggiungevano Percy, Jason o Frank) e tante sgridate da parte di Hazel, Annabeth e Piper, che quasi non ce la facevano più a sopportare i ragazzi. In realtà erano tutti contenti di passare del tempo tra di loro, senza nessuna profezia di mezzo, ma nessuno lo avrebbe ammesso, soprattutto Annabeth, visto il suo difetto fatale.
I ragazzi avevano raggiunto facilmente il binario ed avevano trovato il treno passando attraverso il muro, come da indicazioni di Chirone. Erano riusciti a passare anche se non erano maghi solo perché non erano comuni mortali, ma semidei. Il treno non era troppo pieno, così avevano scelto una cabina e si erano seduti. Visto che in dieci si stava un po' stretti, alla fine si erano separati, quattro in una cabina e sei in un'altra. Nico, Will, Percy e Annabeth si erano alzati ed erano andati in quella di fianco. Dopo un po' di tempo il treno si era riempito tantissimo, così due ragazze erano entrate nella loro cabina e si erano sedute, dopo aver chiesto educatamente il permesso. -Ciao!- aveva salutato quella rossa di capelli e Annabeth aveva subito iniziato a socializzare. -Ciao! Piacere, Annabeth, voi chi siete?- aveva chiesto curiosa. L'altra ragazza, aveva risposto per entrambe -Io sono Hermione, lei è Ginny. Ma... non avete le bacchette con voi?- Will era sbiancato. -Ecco cosa mancava! Mi era sembrato di aver scordato qualcosa!- Nico lo aveva zittito con un gesto, cercando di liquidare l'argomento. -Ehm, allora... uhm... voi è da tanto che venite qui?- Hermione e Ginny si erano guardate -Io sono qui da anni, mentre lei è qui da meno- aveva risposto la prima, confusa dal cambio di argomento. Escluso quell'imprevisto e il fatto che Percy si fosse lasciato scappare la parola "semidio", il viaggio era andato bene.
*NELLO STESSO MOMENTO, NELL'ALTRA CABINA*
Leo, Calipso, Piper, Jason, Frank ed Hazel erano rimasti soli nella cabina ed avevano chiacchierato normalmente. Due ragazzi avevano bussato per sapere se ci fosse spazio, ma erano già abbastanza stretti così. Piper ne aveva sentito parlare: erano Ron ed Harry, il secondo era molto famoso, da quello che sapeva, ma aveva lasciato perdere la questione.
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𝚂𝚙𝚎𝚌𝚒𝚊𝚕𝚎 𝚖𝚒𝚕𝚕𝚎 𝚟𝚒𝚜𝚞𝚊𝚕𝚒𝚣𝚣𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒💛
Fanfiction||INTERROTTA PER UN PO' DI TEMPO|| I semidei si ritrovano ad Hogwarts, ma accade qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato. 20 ragazzi, divisi tra maghi e figli di dei, si ritrovano in un gioco che sconvolgerà la loro vita e farà provare loro emozi...