Le ultime nuvole grigie stavano lentamente lasciando il posto ad un sole pallido che non riusciva a riscaldare a dovere l'immenso prato che circondava la scuola. Le gocce di pioggia ristagnavano ancora sui fili d'erba rendendo il territorio scivoloso e diffondendo un intenso odore di fresco.
In una pozza d'acqua giaceva abbandonato un giornale stropicciato dov'era ancora visibile qualche particolare.
Il titolo, stampato a caratteri cubitali, recitava: "HARRY POTTER, IL RAGAZZO CHE È SOPRAVVISSUTO TRA LUTTI E DELUSIONI AMOROSE"
La foto vedeva il giovane ragazzo bruno con un sorriso stampato in faccia mentre guardava ansiosamente la camera, invece sull'altra metà c'era una foto della giovane Malfoy mano nella mano con Cedric Diggory. Nessuno dei due si era accorto di qualcuno che stava scattando loro una fotografia.
Le due foto erano unite da un cuore spezzato ormai appena visibile.
L'inchiostro del testo era ormai colato su tutti i fogli rendendo l'articolo illeggibile, fatta eccezione per poche frasi sconnesse.
Senza prestare troppa attenzione, il povero giornale ormai già stremato dalla pioggia, fu calpestato da un paio di scarpe nere che vagavano velocemente verso il campo da quidditch.
Man mano che Chiara Weasley si avvicinava poteva sentire in maniera sempre più chiara l'eco di voci entusiaste che si dilaniavano nell'aria.
La prima prova stava per iniziare.
La maggior parte delle voci provenivano da persone già sistemate sugli spalti che oltre ai soliti colori delle quattro casate avevano anche macchie scure che appartenevano agli studenti di Durmstrang e quelle più azzurrine che invece appartenevano a Beauxbatons
Era la prima volta, nei suoi tre anni ad Hogwarts, che gli studenti erano mischiati tra loro senza far troppo caso alla casata di appartenenza.
Tra i pochi studenti che ancora non avevano preso posto spiccavano due teste rosse che si stavano avvicinando rapidamente verso di lei.
"Scommessa dell'ultimo minuto sorellina?"
Come sempre i gemelli avevano parlato in coro e nel farlo le avevano indicato uno scaffale che tenevano appeso al collo con due pezzi di spago dove avevano appoggiato un libro pieno di nomi affiancati da somme di denaro.
"Vi prego, ditemi che non avete messo in piedi un giro di scommesse."
Si guardarono per qualche istante tra loro prima di girarsi di nuovo verso la sorella con un sorriso mellifluo sul volto.
"Non abbiamo messo in piedi un giro di scommesse."
"Vi sentite particolarmente spiritosi?"
La ragazza posò le mani sui fianchi cercando d'imitare la posa autoritaria della madre con scarsi risultati.
"Sono sicura che mamma sarebbe lieta di sapere cosa state combinando, soprattutto dopo la vostra grandiosa idea di dare caramelle stregate ad un babbano."
Il sorriso dei due grifondoro diminuì leggermente ma non abbastanza per togliergli quel ghigno divertito dalle facce.
"Ma non c'è nessun motivo per cui nostra madre debba necessariamente saperlo."
"Se non le dici nulla possiamo anche farti uno sconto. 10 scellini che Harry finisce la prova con un arto rotto."
Lo sguardo di disapprovazione crebbe maggiormente sul volto della ragazza.
"Harry è nostro amico"
"E anche quello che ha maggiori possibilità di finire male. Sono sicuro non gli dispiacerebbe se guadagnassimo qualcosa."
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Trouvaille
Fanfictionogni attimo, ogni scelta, ogni secondo possa cambiare definitivamente la nostra vita. In una scuola fatta di magia i destini di diversi adolescenti si mischiano inevitabilmente quando saranno costretti ad affrontare la minaccia più grande di tutti...