Capitolo 5:
Canzone per la lettura: Take you Dancing, Jason Derulo.
Lynn era euforica per via della festa. Dopo la seconda birra che ci stavamo bevendo durante la preparazione del trucco, mi resi conto che per l'esattezza entrambe eravamo abbastanza euforiche. Lynn continuava a ripetermi quanto lui fosse rimasto rapito da me, altrimenti non si spiegava questa suo continuare ad insistere. Quando Lynn mi aveva chiesto cosa pensassi di lui mi resi contro che non avevo un reale pensiero, proprio perché non lo conoscevo affatto. Avevo letto su internet che da poco tempo suo padre era morto e che molti articoli parlavano del fatto che avevano deciso di non fare più video ogni martedì. Per il resto ero pronta a farmi sorprendere: non mi piaceva fasciarmi la testa su opinioni altrui oltretutto non per forza veritiere.
Ovviamente tutte le riflessioni sul caso erano rivolte al fatto che nelle nostre teste era come se io già fossi all'altare, cosa che succede ogni volta che un ragazzo si approcciava a me.
Al suo messaggio avevo risposto tempo prima dicendo:
@beatrizwidmer: "gentile da parte tua non dare per scontato anche oggi che sappiamo il tuo indirizzo".
@graysondolan: "Sto facendo progressi. Comunque avete bisogno di un passaggio?".
Ho trovato molto gentile da parte sua questa proposta ma ho declinato per il semplice fatto che io e Lynn sappiamo cavarcela benissimo da sole e perché volevo sclerare con lei in santa pace fino a quando non avrei varcato la sua porta di casa.
00:47
Sul taxi mi stavo godendo la vista di LA con tutte le luci notturne accese. Non c'era più cosi tanto traffico e l'aria era abbastanza fresca infatti mi ero portata dietro una giacca Jeans, oltretutto di mio padre.
Guardai Lynn sorridendo alle sue battute su come ipoteticamente poteva andare la serata. Eravamo vestite in modo impeccabile, penso che abbiamo preso alla lettera il fatto che fossero famosi e volevamo fare una bella figura. Lynn si era messo un altro vestitino immancabilmente nero con dei brillantini, mentre io avevo un vestito estivo blu, il quale era leggermente bombato sulle spalle. Non amavo scollature eccessive sul seno, ma adoravo quelle sulla schiena che mi permettevano di mostrare alcuni dei miei tatuaggi i quali erano in dei posti relativamente nascosti nel resto dei giorni.
Dopo aver pagato il taxista, una cifra abbastanza salata, ci siamo guardate attorno e l'unica cosa che si poteva vedere era un cancello. Onestamente non mi aspettavo di vedere da fuori una immensa casa, ma questo posto e sotto questo lampione cominciava a farmi venire i brividi.
"dici di suonare o gli mando un messaggio?" chiedo a Lynn un po' agitata.
"io direi di mandare il messaggio cosi mi finisco la sigaretta e metà birra" dice buttando il fumo fuori dalla bocca.
@beatrizwidmer: "noi siamo fuori"
Mi accorsi che non mi aveva seguita su instagram, cosa alquanto strana se penso ad un ragazzo normale incontrato a caso, il quale mi trova sui social e poi mi invia dei messaggi. Diciamo che non potevo pensare a come ipoteticamente un'altra persona si sarebbe potuta comportare, perché lui era famoso e non aveva senso dare nell'occhio.
Quando vedo una figura che cerca di aprire il cancello, non sono sicura se si trattava di Grayson o di suo fratello.
"pensavo vi foste perse" dice ridendo. Dico dice perché esattamente come due secondi fa non sapevo chi fosse dei due.
"ce la caviamo meglio di quello che credi" dice Lynn ridendo alla sua battuta. Rido anch'io, parecchio innervosita perché non sapevo come comportarmi.
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The Golden State||
RomanceEro stanca di vivere sempre le stesse cose, di provare sempre gli stessi gusti e di sentirmi sempre cosi in gabbia. Fu per questi motivi che decisi, nel bel mezzo del mio 4 semestre all'università di medicina, di partire per l'America per qualche se...