WARNING
1. come avevo già detto, preparate i fazzoletti
2. utilizzerò delle scene prese dal libro 'Harry Potter e il calice di fuoco', per descrivere al meglio i dettagli, quindi volevo solo dire appumto che quelle scene non sono mie, ma della J.K Rowling
3. Voldemort non tornerà, Harry riesce ad essere più sveglio di quanto lo è stato nel film, anche se non abbastanza...
Era arrivata, l'ultima prova, Elly aveva dannatamente paura, neanche lei sapeva cosa, ma c'era qualcosa di quel labirinto in qui suo fratello e Cedric dovevano affrontare la prova, che la spaventava, e anche molto, aveva come la sensazione che niente sarebbe andato bene quella sera; e purtroppo, aveva ragione
Harry e Cedric erano entrati nel labirinto da un po', e l'ansia di Elly continuava a salire, mentre teneva la mano di Hermione, anche lei nella sua stessa situazione
Dei fasci di luce rossa uscrirono dal labirinto, ed Elly stava pensando al peggio, 'e se ad Harry fosse successo qualcosa?' 'e se a Cedric... fosse successo qualcosa?'
Le preoccupazioni di Elly erano reali, nel labirinto stava andando tutto fuorchè bene, Cedrci ed Harry erano gli unici ancora coscenti, e stavano litigando per prendere la coppa tremaghi, quando Cedric venne aggreddito dalla stessa cosa che aveva preso Fleur, e urlò il nome di Harry per chuedergli aiuto
Harry esitò, indeciso a cosa dare importanza, poi si riscosse e liberò Cedric, aiutandolo ad alzarsi
"Grazie..."
"Figurati"
"Sai...per un momento ho pensato.. che lasciassi che la pianta mi prendesse..."
"per un momento... l'ho pensato anche io"
Ad un certo punto un rumore pervase le loro orecchie, e girandosi, videro che la siepe si stava stringendo, di nuovo, così corsero in avanti, verso la coppa
"Prendila, forza, tu mi hai salvato"
Harry esitò, poi disse una cosa che Cedrci non si aspettava
"Insieme, forza"
Tesero le mani verso la coppa, e insieme ì, si ritrovarono in un cimitero buio e abbandonato
Cedric alzò la testa verso Harry
"Tu sapevi che era una passaporta?"
"No" Harry ossservava il cimitero, sapeva che qualcosa non andava
"Pensi che faccia parte della prova?"
"Non lo so" Rispose Cedric, un apunta di paura distinguibile nella sua voce "però direi si tirare fuori le bacchette, che ne dici?"
"Si" rispose harry
Estrassero le bacchette, e ad un certo punto, Harry si sentì osservato
"Arriva qualcuno" dissse all'imporvviso
Videro una sagoma incappucciata che avanzava verso di loro, la stessa sagoma teneva in mano qualcosa... qualcuno, era un neonato, o forse solo un fagotto di abiti
Si fermò poi accanto ad una lapide di marmo, ad un paio di metri di distanza, in quel momento tutti e tre si limitavano a guardarsi.
Poi accadde tutto molto in fretta, la cicatrice di Harry esplose di dolore, un dolore completamente nuovo a lui, ma molto più forte di tutti, cedette, le sue mani lasciarono cadere la bacchetta e si misero poi sulla sua testa cercando di diminuire anche se per poco quel dolore lancinante, poi sentì una voce sibilare qualcosa, e subito dopo, la figura incappucciata pronunciò delle parole che gli fecero gelare il sangue
'avada kedavra' disse, e un lampo di luce verde attraversò gli occhi di Harry, spaventandolo a morte, mentre il dolore della cicatrice raggiunse un dolore tale che gli causò un conato di vomito, per poi diminuire
Fu lì che Harry lo vide, Cedric era disteso a terra al suo fianco, a braccia aperte, era morto
Per un secondo lungo un eternità, Harry fissò il viso di Cedric, i suoi occhi grigi aperti, vacui e privi di espressione come le finestre di una casa abandonata, la bocca socchiusa in un espressione di vaga sorpresa.
Cedric era morto, e lui non aveva potuto fare niente, ma fu li che la sua mente ebbe un pensiero orribile
'Voldemort era lì, e se fosse ritornato, quello che era successo a Cedric, sarebbe potuto succedere a tutti i suoi amici, a sua sorella'
Così cercò di riflettere, lasciando che il suo cervello potesse elaborare la morte del suo amico in un altro momento, e fece la prima cosa che gli venne in mente
Prima che Codaliscia e Voldemort, non ancora in una forma umana, potessero prenderlo, Harry prese la sua bacchetta, si avvicinò a Cedric, e urlò l'incantesimo 'Accio' sulla passaporta, che lo fece tornare al campo di hogwarts in qualche secondo
Appena tornato, si lasciò andare, si accasciò sul corpo di Cedric, e pianse lasciando andare il dolore e lo spavento
Era riuscito ad impedire che Voldemort tornasse, e di conseguenza era riuscito a salvare tutte le persone a se care, ma non lui, Cedric non ce l'aveva fatta
Elly appena vide suo fratello e Cedric, ebbe una reazione completamente diversa da tutti, tutti stavano festegginado, i campioni erano tornati, ma non lei, lei aveva capito, qualcosa non andava, e purtroppo, a confermare i suoi dubbi fu silente, che fece fermare la musica di trionfo
"Cosa succede, lasciatemi passare!"
Amos Diggory, il padre di cedric, urlava per farsi strada e andare da suo figlio
Quando arrivò lì, però, il mondo gli cadde addosso, vide cedric, morto, disteso a terra
"NO! Mio figlio! è....è mio figlio...."
Elly scese velocemente le scale, raggiungendo Amos Diggory, suo fratello e Cedric, e non potè fare a meno che piangere vedendo uno dei suoi migliori amici disteso a terra senza vita
"No! no no no no..."
La ragazza fece per andare dal corpo senza vita di Cedric, ma qualcosa la trattenne, George la stava tenendo ferma, mentre lei urlava per andare da lui, senza essere ascoltata
Sperava che andando lì sarebbe cambiato qualcosa, ma alla fine lo sapeva anche lei, l'aveva perso, e niente e nessuno poteva cambiare questa cosa
SPAZIO AUTRICE: giuro, mi dispiace, non avrei voluto farlo morire, ma poi ho pensato che avrebbe dato una svolta più bella alla storia, quindi si, il nostro povero cedric si è sacrificato per tutti, chiedo ancora scusa a tutti quelli che volevano rimanesse vivo, mi farò perdonare... forse
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𝑨𝒎𝒐𝒓𝒕𝒆𝒏𝒕𝒊𝒂 || 𝐹𝑟𝑒𝑑 𝑊𝑒𝑎𝑠𝑙𝑒𝑦
FanficEssere la sorella del prescelto le ha reso la vita difficile, ma c'é una persona che è riuscita a renderla ancora peggio: Fred Weasley //la storia non segue cronologicamente la saga, ho mischiato gli avvenimenti e gli anni per dare un senso ad essa...