Can e Sanem ormai anziani decidono di allontanarsi e di vivere ciò che resta della loro vita alle Galapagos, Gale sa del grande amore che li lega ed è cresciuta cavalcando le grandi e centenarie tartarughe delle Galapagos,ma appena è maggiorenne dec...
Le preparai la colazione poi la scossi.. - ehi... è ora di alzarsi Lei aprì gli occhi e si tirò su seduta.. - oddio ho dormito troppo? - no... però devo portarti al paese e la strada è lunga... Non capivo non mi guardava in faccia,mi alzai e mi vestii coi miei abiti che aveva lavato e mangiai poco o nulla.. - ok sono pronta Era così gelido eppure la sera prima...il bacio era stato stupendo,lo guardai caricare uno zaino sulla Rover e salii con lui ci volle più di un ora per arrivare in un paesino piccolo si fermò davanti ad un piccolo market.. - qui c'è un telefono ricordi qualche numero? - quello di mia mamma - ok allora chiama pagherò io tranquilla.. Bene non vedeva l'ora che me ne andassi era un orso uno stupidissimo orso,composi il numero di mamma... - pronto? - mamma.. Sentii un urlo disumano... - Samira...sei proprio tu? - si mamma sono io,non potevo chiamare prima.. - stai bene? Dove sei? - adesso sto bene mi ha soccorsa un medico e mi ha curata sono a Biga.. - Cannakkale? Come sei finita lì? - non so mamma ne parliamo a casa manda a prendermi ti prego.. - si si amore lo dico a papà saremo lì presto.. - ok mamma a dopo.. Agganciai e lui pagò la telefonata poi mi diede delle banconote.. - non mi servono,sono economicamente indipendente.. - non ne dubito però io torno a casa e se vuoi aspettare nel bar almeno hai spiccioli.. - e come te li rendo? Avevo un nodo in gola mi stava lasciando lì come fossi un peso per lui... - non serve tienili pure e quando sarai a casa fatti controllare da un buon medico.. - tu..lo sei e hai fatto un buon lavoro.. - no io non esercito più,addio ragazzina.. Ragazzina...avevo 24 anni e mi chiamava ragazzina lo guardai salire sulla Rover e mi asciugai una lacrima...
Salii in auto e la guardai dal retrovisore,era giusto? Non ne ero certo ma per me era meglio così,non volevo nessuno nella mia vita, Isabela mi aveva ferito abbastanza era tanto che non ci pensavo,guardai la ragazza che non si muoveva dal marciapiede e quel malessere non mi abbandonava non guardai più e tornai alla mia capanna...
Ian avvisò Can - ok a Cannakkale senti stai con Ates andiamo io Max e Mike e la riportiamo a casa,avvisa anche Luc.. - ok...a stasera allora... Avvisai Sanem che finalmente si rilassò sapendo che Samira stava bene.. Noleggiammo un elicottero e Max lo guidò direzione Biga...
Mi sedetti nel minuscolo bar,c'era una calma surreale li era come quando ero sott'acqua solo io e i pesci,non mi resi nemmeno conto che le lacrime mi innondavano il viso,uno strano malessere mai provato era tutto ovattato sentii un elicottero ma ero persa nei miei pensieri,non vidi nemmeno il nonno sulla porta del bar.. - SAMY mi destai da quella specie di trance e abbracciai il mio caro nonno che probabilmente come mamma era stato tanto in ansia... - io non lo so chi ti ha salvato piccola ma lo vorrei conoscere.. - lascia stare nonno è un orso dei boschi Abbracciai anche Max e Mike e restai senza parole vedendo John sulla porta i tre seguirono il mio sguardo.. - è...lui Il nonno lo guardò con un sorriso a trentadue denti e allungò la mano - piacere e grazie mille davvero...
Ero tornato indietro mi ero sentito uno stupido ad averla abbandonata li e ora c'erano tre uomini con lei uno dei tre mi sorrideva e strinsi la sua mano.. - sono Can Divit il nonno di Samira.. - piacere John Olsen - ho già sentito il suo nome... - non importa ero tornato per vedere se stava bene e dato che è in ottime mani posso tornare a casa... Can annuì e si avviò con la nipote che però si fermò e tornò verso John - perché sei tornato? - l'ho appena detto sono stato stupido a mollarti qui sola...
Max trascinò via Can.. - Divit lasciala stare non fare il guardone su.. Mike rise aiutandolo a trascinare Can verso l'elicottero..
E come spesso in quelle settimane restarono a guardarsi persi ognuno nello sguardo dell'altra... - non ci rivedremo più? - credo di no piccola io... Non me ne fregava niente di nessuno mi buttai tra le sue braccia e fui io a baciarlo stavolta...
Fu tutto così rapido me la ritrovai tra le braccia e mi baciò risposi immediatamente al bacio lasciai che la mia lingua si scontrasse con la sua le accarezzai la schiena era un addio lo sapevamo entrambi,sentivo il suo seno contro il mio petto e fu una doccia fredda perché la desideravo talmente tanto e non era possibile,mi staccai e le accarezzai il viso.. - spero tu trovi un uomo che veda tutta la tua bellezza,ma non esteriore tu hai un mondo dentro.. Salii sulla Rover e stavolta non mi fermai...
Restai lì inebetita e pensai che quell'uomo era lui mi asciugai le lacrime e camminai sono all'elicottero il rotore iniziò a girare e il nonno mi tirò su di peso abbracciandomi non chiese nulla e sapevo che nessuno dei tre avrebbe chiesto,il viaggio fu breve e guardai Istanbul dall'alto, non amavo le città,preferivo luoghi isolati oppure stare immersa nel mondo marino,quel nodo in gola non accennava a passare era un pensiero fisso se chiudevo gli occhi vedevo gli occhi di John e non avevo nemmeno voglia di vedere mamma che mi avrebbe tempestato di domande.. - nonno,possiamo andare dallo zio Aziz? - non vuoi vedere mamma e papà? - voglio stare un po' sola Can guardò la nipote e le accarezzò il viso si era innamorata di un uomo che non conosceva e conoscendo Ates l'avrebbe assalita con mille quesiti.. - ok, parlerò io con mamma...Max va alla tenuta.. Max sollevò il pollice e si diresse al b&b...
John era al limitare del bosco e fermò la rover poggiando la fronte al volante,quel malessere non lo riusciva a catalogare in nessuna patologia,aveva fitte allo stomaco che non provava da anni era successo nei periodi di maggiore stress nella sua professione,ma ora non era stressato quindi da buon medico andava ad esclusione,ma quel viso sempre davanti agli occhi era quasi irreale,con Isabela aveva pensato fosse amore ma per quanto la desiderasse perché era indubbiamente molto bella non l'aveva mai pensata così intensamente,era stato in Kossovo per due anni eppure non la pensava quasi mai,e tantomeno aveva voglia di vederla come adesso ne aveva con Samira,ed ecco che di nuovo pensare a lei lo devastata si sentiva perso come se stesse annegando,era innamorato? Non avevo mai provato quel senso di solitudine in 5 anni che era lì...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.