Riflessioni

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E poi ti ritrovi alle 17.37 a non aver ancora aperto il libro per studiare anche se domani hai una fottuta verifica. Ma a te non importa troppo perché sei presa da lui. Cominciate a parlare, ma che dico...stavate già parlando da prima! Continuate il discorso e arrivate in quella fase dolce in cui vi dite che siete fantastici e che avete ragione solo voi. Così, tanto per cambiare, lui ti fa la fatidica domanda: "dovrò pur servire a qualcosa no?" E tu li non ci vedi più, pensi che sia stupido e inizi a scrivere. Una parola, due, finché diventa uno di quei messaggi che fanno sciogliere gli iceberg. E così volevi che andasse, gli scrivi a cosa serve lui nella tua vita. Poi pensi che sei una scema perché sai che di persona ste cose non ti uscirebbero mai dalla bocca, ma non perché non siano vere. Al contrario. Ma per il fatto che non ci sei abituata o perché certe cose ormai si dicono solo in chat. 

E sei li che ascolti la musica con le cuffiette e ti stai chiedendo "ma perché diavolo scrivo in terza persona", ma vabbè lasci perdere. Ormai sei talmente complicata che non ti capisci manco tu. Eppure questa parte di te ti piace un mondo, pensi che ti renda speciale, ma evidentemente, se ne accorgono in pochi. Poi ti arriva il suo messaggio...appena leggi il suo nome sorridi. Come si fa? Solo lui mi fa quest effetto. A te che stai leggendo, si dico a te bischero, ti voglio un mondo di bene♡

Diario di un adolescente♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora