*Knock Knock Knock*Hai sentito un bussare piuttosto leggero alla porta fuori, ma quando ti sei guardata intorno eri l'unica nella stanza, ma la stanza non era la stessa finché non ti sei ricordata cosa era successo ieri e onestamente potevi ancora vedere la sua faccia, ma ora era solo una stanza con roba medica dentro. Ti sei alzata e hai trascinato il tuo corpo dolorante fino alla porta e l'hai aperta.
"Ehi, T/N come ti senti?" disse una bella voce rassicurante ma roca, tu alzasti lo sguardo per vedere chi fosse ed era Kuroo, quello che ti ha portato qui ieri sera, ma sembrava stanco. "Ehi Kuroo sembri stanco, cosa c'è?" chiedesti e lui sembrò un po' sorpreso ma tornò alla sua solita faccia da gatto sorridente.
"O-Oh ero solo preoccupato per te ma mi sembra che tu stia bene, sono venuto a prenderti visto che dobbiamo incontrarci con Bokuto e il suo allenatore" "Oh andiamo allora" hai detto lentamente trascinandoti verso l'ufficio degli insegnanti ma Kuroo ti ha afferrato il braccio fermandoti.
"Tu sei-" "Lo so, ma tu sei stanco, quindi pensiamo solo a noi stessi" dicesti dandogli un sorriso piuttosto pigro che assomigliava un po' a quel Pokemon chiamato Ditto, era carino per Kuroo, ma lui ridacchiò un po'.
Kuroo POV
Certo, ero stanco, ma stavo guardando T/N trascinare il suo corpo verso l'ufficio degli allenatori, il che era così doloroso da guardare, specialmente dopo ieri sera... Ho sentito dei passi ma stavano scattando ad una velocità rapida così ho alzato lo sguardo per vedere chi stava correndo ed era l'unico e solo Bokuto ma sembrava che ci fosse un terremoto dato che ha un corpo piuttosto grande.
"T/N!!!!! STAI BENE?!?" Bokuto disse fermandosi immediatamente davanti a T/N e la afferrò un po' bruscamente al che lei trasalì ma continuò a guardarlo con un'espressione piuttosto felice.
"Boku-bro gli stai facendo male" dissi e lui immediatamente la lasciò andare con una velocità preoccupante."MI DISPIACE TANTO!!!" Bokuto urlò e io mi limitai a guardarlo con gelosia, deve essere stato così bello dormire tranquillamente la scorsa notte e avere tutta questa energia, sospirai e afferrai il polso di
T/N e la trascinai in ufficio.POV normale
T/N aprì la porta e salutò il signor Yamiji e così fecero gli altri due ragazzi e seduto accanto all'allenatore c'era quello che ti ha attaccato. Semi Eita, "così abbiamo chiamato la sua scuola e hanno detto che verranno a prenderlo e gli daranno una sorta di punizione. Per quanto riguarda te, T/N, penso che dovrai andare a casa, così non succederà più" disse il signor Yamiji mentre ti guardava un po' preoccupato.
Tutti e tre guardarono il signor Yamiji scioccati, specialmente i due ragazzi, ma potevano capirne il motivo, quindi non discussero, ma dentro di loro imprecavano, "Ti farò portare a casa da Ukai, quindi ora vai a fare i bagagli e lo dirò a tutti più tardi" disse prima di incollare di nuovo gli occhi al suo portatile.
Sospirasti per la delusione, odiando che questo fosse il modo in cui il campo sarebbe finito per te, ma almeno hai potuto passare del tempo con tutti... "Andiamo T/N non essere così triste, ti aiuteremo a fare i bagagli!" Bokuto disse allegramente mentre ti faceva un sorriso luminoso e improvvisamente sentisti una mano sulla tua schiena. Hai guardato per vedere Kuroo che ti sorrideva anche lui, ma aveva quell'iconico sorrisetto.
Hai guardato verso il pavimento con un sorriso dolce e hai continuato a camminare verso la stanza dove stavano tutte le manager, sei entrata solo per vedere Yachi che si nascondeva in un angolo con una borsa? "Uhm Yachi cosa stai facendo?" chiedesti ma con sua sorpresa il suo cuore quasi le saltò fuori dal petto.
"O-Oh stavo prendendo delle bende visto che l'infermeria non ne aveva più, ma perché siete tutti e tre qui?" Chiese Yachi con uno sguardo un po' preoccupato. "O-Oh sto facendo i bagagli per tornare a casa mia..." hai detto grattandoti la nuca sapendo quale sarebbe stata la sua reazione.
"C-cosa?! Perché?! Per favore non lasciarmi T/N!!!!" Yachi urlò mentre correva ad abbracciarti non volendo lasciarti andare il che è esattamente quello che ti aspettavi da lei ma era carino, "Il signor Yamiji lo dirà a tutti domani quindi non preoccuparti va bene?" hai detto guardando Yachi negli occhi con un sorriso piuttosto amorevole.
"O-Okay adesso torno in palestra, ci vediamo al Karasuno!" Yachi disse prima di scappare via, tu la salutasti con un cenno della mano e andasti nella stanza per impacchettare le tue cose "Sai T/N hai degli amici davvero carini eh?" Kuroo disse riferendosi a Yachi e ora che ci pensavi... tutti quelli che conoscevi erano sicuramente qualcosa di speciale.
Dopo qualche minuto...
Appendendo la borsa sulla spalla decidesti di salutare i due ragazzi visto che dovevano correre in palestra, non volevi fare una scenata così guardasti solo il pavimento e ti incamminasti a passo svelto verso il cancello della scuola e lì vedesti l'allenatore Ukai che ti aspettava.
"Ehi, ragazza, da questa parte!" urlò mentre agitava le chiavi della macchina, tu accelerasti un po' di più finché tutti i lineamenti di quel vecchio divennero più chiari. Ti guardò un po' preoccupato perché aveva sentito cosa ti era successo ieri sera, ma decise di non parlarne.
"Ho già mandato un messaggio a tuo fratello dicendogli di tornare a casa presto, quindi preparati a far impazzire quel moccioso... a quanto pare gli è piaciuto molto non averti in giro" disse Ukai mentre gli cadeva il sudore ma se lo scrollò di dosso prima di avviare la macchina.
Ma prima di partire hai sentito 2 paia di occhi che ti fissavano da dietro, ti sei spaventata perché hai pensato che doveva essere Semi ma in realtà erano solo due idioti che hanno saltato un po' gli allenamenti solo per salutarti. Sia Kuroo che Bokuto erano nascosti dietro un muro e ti salutavano, sorridendo dolcemente a te stessa hai dato loro un piccolo saluto prima di entrare nella macchina.
"Torna a casa sana e salva Y/N...".
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𝗗𝗘𝗠𝗢𝗡 𝗔𝗖𝗘 || 𝗛𝗮𝗶𝗸𝘆𝘂𝘂 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿
Fanfiction"Ed eccola di nuovo! la sua famosa e nota 'Schiacciata di Lucifero' è davvero affascinante". Y/N era della potente scuola media 'Sametobi junior high'. Era l'asso della sua squadra di pallavolo e aveva un soprannome molto conosciuto nel mondo dello...