Mi sveglio letteralmente con il mal di testa.
Mi preparo e scendo per le scale..per andare a fare colazione.
Non voglio uscire,tranne se ci sia un'emergenza.
Sento il cellulare squillare..
Se è Tyler lo mando a puttane.
È Klaus.
Oh noo!
Che devo fare? Rispondo? Non rispondo?
Rispondo.
Io: Klaus..
Klaus: Nel bosco tra 5 minuti.
Io: No,non voglio venire. Grazie per l'avvertimento.
Klaus: è un obbligo.
Io: non sono una bambola da controllo.
Klaus: vogliamo scommetterci?
Io: vaffanculo.
Riattacco.
Lui mi vorrà uccidere,per colpa del nostro piano merdoso.
Non devo avere paura,sono una vampira. Se lui attacca,io attacco.
Prendo il giubbotto e lo indosso.
Esco di casa e vado verso il bosco.
Lo vedo.
Klaus: Barbie.
Io: Stronzo.
Klaus: voglio terminare il mio affare.
Io: scordatelo,vai a cagare stronzo.
Klaus: molto elegante,ma ho bisogno di Elena. Dammela,sennó ti ritroverai male.
Io: ah si?
Mi avvicino.
Io: non credo proprio.
Klaus: Sei così..
Io: così come? Non puoi toccare una donna? Oppure hai paura di me perchè sono l'unica ad affrontarti?
Klaus: Non sai con chi stai parlando.
Io: oh,si che lo so.
Klaus: E cosa sai?
Io: un perdente pauroso,ibrido di merda,senza cuore,egoista..vuole il sangue di un dopplënganger per creare ibridi per proteggersi,perchè non sa affrontare i suoi problemi da solo,codardo,i codardi marciranno all'inferno..
Klaus si sta fermo,è incazzato,ma non sa ancora che devo terminare la mia frase per dessert.
Io: ah,no scusa..sei già all'inferno,Niklaus Michealson.
Appoggia la mano violentemente sul mio braccio e mi tira verso l'albero.
Vado a sbattere la schiena contro l'albero e mi faccio male.
Appoggia la sua mano sul mio collo e cerca di soffocarmi.
Prendo la sua mano e cerco di fermarla.
Mi sento male.
Gli tiro il braccio via e lo afferro per il collo.
Klaus si ferma e lascia la sua mano sul mio collo.
Respiro fortemente e mi sento libera.
Klaus: Sei forte.
Lo guardo con spavento ma anche con rabbia.
Si avvicina.
Klaus: Sei..
Io: Caroline Forbes,un vampiro diverso dagli altri che ha appena intimorito Klaus Michealson. Vivaa a me.
Mi guarda e sembra incazzato.
Io: qualche problema?
Klaus: Sei diversa ed è proprio questo che ti condannerà a morte.
Io: da te?
Si sta zitto e se ne va..
NON HO PIÙ PAURA DI NESSUNO,ORMAI.
