𝓨𝓸𝓾 𝓪𝓻𝓮 𝓶𝔂 𝔀𝓲𝓼𝓱 (Hanako x Yashiro)

5~

Hanako pov's
"Perché vorrebbe te? Che senso ha, Hanako?" Kou alzò il tono di voce

Il senso di colpa continuava a disturbarmi, senza lasciarmi in pace nemmeno un secondo

"Perché vuole me! Sono suo fratello..vuole solo che ritorni con lui, come a-ai vecchi tempi.." A stento riuscivo a trattenere le lacrime, il passato era fermo e vivo ancora dentro di me

Tsuchigomori continuava a guardare con lo sguardo perso, e serio, quasi criptico

"Credo che la cosa migliore, per ora, è di fare attenzione: cerchiamo di non farci vedere troppo in giro" Propose Tsuchigomori, cercando ci calmare le acque

"Vedremo come la situazione andrà, proverò ad andare a parlargli.." Non volevo farlo, ma se era necessario, non potevo tirarmi indietro.

Kou tornò in classe senza dire una parola, con lo sguardo basso, nemmeno io riuscivo a capire cosa gli passasse per la testa

"Hanako-kun!" Mi girai alla voce di una ragazza, che conoscevo fin troppo bene

"Yashiro, buongiorno" Sul volto della ragazza si dipinse un piccolo sorriso

"Comunque, sai cos'ha Kou-kun? L'ho visto un po' scosso.." La ragazza si sedette accanto a me sul davanzale della finestra, mentre la pioggia picchiettava sul vetro

"Senti, non so come dirtelo ma..Yako-san è stata uccisa"

Yashiro sgranò gli occhi

"C-cosa? Come..?" La voce era flebile, a malapena riuscivo a sentirla

"Io..non lo so..credo sia opera di m-mio fratello.." Cercai di nascondere il tremore solo a pronunciare la parola "fratello"
A stento riuscivo a considerarlo così

Il silenzio era insopportabile, ma allo stesso tempo era difficile riuscire a parlare di una situazione del genere, i sensi di colpa continuavano a mangiarmi dentro

"Hanako-kun..sei sicuro di stare bene?" La ragazza si sporse verso il fantasma che continuava a fissare il vuoto, a stento aveva capito cosa avesse detto la ragazza
"E-eh? Certo, sto bene! Non è nulla, tranquilla.."

Andiamo, riprenditi Hanako, non puoi farla preoccupare così senza un buon motivo

"Okay..oggi non hai nulla da fare?"
"Eh? No, non credo.."
"Okay, Hanako. Puoi dirmi che succede? Non ti fidi di me..?" La voce della ragazza era flebile
"C-cosa? Certo che mi fido di te! È che..h-hai visto come mi comporto quando c'è t-tsukasa no? È che-" Mi bloccai, sentendo una risata provenire da vicino

"Che cos'era?" Chiese Yashiro tremando

La porta di uno dei bagni sbatté contro il muro accompagnando i tuoni e la pioggia che erano sempre più intensi, rivelando la faccia del fantasma

"..T-Tsukasa?!" Indietreggiai, cercando di stare davanti a Yashiro
"Ehi Amanee!" Il fantasma mi abbracciò, sapendo fin troppo bene che non lo avrei fermato. Riuscivo a sentire il battito del mio cuore in tutto il corpo, stando al passo con il respiro che si incrinava

"C-che ci fai qui?"
"Mh? Rilassati, voglio solo parlare con il mio fratellino! Mh? Stai proteggendo quella ragazza, ancora?" Il fantasma osservò la ragazza, analizzandola con i suoi occhi vuoti

La ragazza rimase in silenzio, cercando di mantenere la calma

"Guarda che sento la tua paur-"
"Lasciala stare!" mormorai

Il coltello era puntato verso Tsukasa

il fantasma minore, si alzò il cappello, scoprendo la fronte e azzardando un sorriso

"Oh? Vedo che riusciresti ancora ad uccidermi a quanto vedo..assassino"
Il mio corpo era pietrificato, il respiro era incontrollabile
"B-beh, perché tu? A-anche tu hai ucciso qualcuno!"
"Mh? Intendi Mitsuba-kun e Yako eh..? Beh, non è stato difficile, erano deboli..come te. Eh poi..tecnicamente sono già morti. È inutile che cerchi di ribaltare le parole, Amane"

Deve stare zitto
Perché non riesco a muovermi?
Ha ragione dopotutto...l'ho ucciso

"Il gatto ti ha mangiato la lingua per caso? Eheh, te l'ho detto Amane..Sei un assassino. Un debole. E come già ti ho detto quando eravamo piccoli.." Tsukasa si avvicinò al mio orecchio, sospirando
"..i più deboli sono destinati a morire, o a stare sotto il controllo dei più forti"
Basta
Basta
Basta
Sento la testa andare in fumo
Perché? Perché..
Perché sono così debole..

"H-Hanako-kun?!" Sentì la voce di Yashiro ovattata, come se qualcosa mi impedisse di sentire
La sua voce esprimeva paura

"Beh, hai appena dato la dimostrazione che sei un assassino, Amane" Seguì la voce di Tsukasa cercando di capire che stesse succedendo 

il mio coltello era puntato contro il collo di Tsukasa

Il mio corpo stava per cedere alla paura e alla confusione mentale, non avevo idea nemmeno di cosa stavo per fare

"Te l'ho detto Amane, sei un debole. Ti sei fatto trascinare dalle mie parole, con così facilità.." Tsukasa continuava a ridere "volevi ammazzarmi ancora? eh?" 

Mi girai verso Yashiro, era spaventata a morte 

  è spaventata da me..? forse Tsukasa ha ragione..sono solo un debole dopotutto

"EHI!" Kou entrò nella stanza, guardando negli occhi Tsukasa "giuro che ti ammazzo.."

"Ahh..è così facile giocare con le emozioni delle persone, vero Amane? mi spiace per te, ma adesso mi tocca andare..forse la prossima volta. però attento a non farti ammazzare da il tuo stesso amico direi."

Mi accasciai a terra, privo di forze, a malapena capivo cosa stesse succedendo, l'unica cosa che riuscivo a sentire erano le lacrime scorrere sul viso

"Hanako-kun! ehi! stai bene?" Yashiro provò a parlarmi, nel mentre che le lacrime continuavano a scendere. "i-io..scusatemi.." provai a fare qualche passo, a malapena sapevo dove stavo andando. So solo che merito di stare solo

forse è questo ciò che mi merito..