Presence || Minsung

Capitolo 2

Lee Minho's pov

<<Finalmente sei arrivato. Cosa hai fatto in tutto questo tempo?>> Chiedo a Changbin quando entra in camera dopo aver passato l'intera giornata fuori. Sono quasi le 19 ed era uscito appena siamo arrivati.
<<Ho passato una giornata fantastica con la mia anima gemella>>, mi risponde lui buttandosi sul letto vicino a me con un sorriso a trentatré denti.
<<Anima gemella? L'hai trovata?>> Gli chiedo io alzando il busto per mettermi seduto sul mio letto, dove poco fa ero sdraiato.
<<Sì, è una matricola della DAMS.>> Mi risponde lui girando la testa verso di me.

<<Sono felice che tu abbia trovato la ragazza della tua vita>>, dico io.
<<Ehm....>> Lui emette un piccolo verso esitante, mettendosi anche lui seduto con uno sguardo impaurito.
<<Cosa c'è che non va?>> Gli domando preoccupato notando il suo cambio d'umore.
<<Vedi... Non è una lei, ma un lui.>> Mi confessa lui chiudendo gli occhi, probabilmente troppo spaventato per vedere la mia reazione.

<<Non ti preoccupare, non ti giudico anzi ti supporto. In più anche la mia anima gemella è molto probabilmente un ragazzo.>> Dico mostrandogli il mio SMP che continua ad emanare calore da circa tre ore.
<<Pensi che sia quel ragazzo scoiattolo che abbiamo visto prima?>> Mi chiede curioso.
<<Sì, ne sono abbastanza certo. Sembrava proprio uno scoiattolo e mi emana molta positività anche solo a guardarlo.>> Rispondo io guardando fuori dalla finestra, ripensando a quel ragazzo.

<<Pronto Felix>>, sento Changbin dire al telefono.
<<Ehi, io ti stavo parlando!>> Mi lamento io guardandolo male.
Lui mi manda un bacio volante e continua a parlare al telefono, <<Sei appena arrivato nel dormitorio, vero?>> Chiede lui.
<<Ma con chi parli?>>Gli domando turbato.
Lui mi fa segno di stare zitto in risposta. <<Sì, siamo vicini a quanto pare. I tuoi compagni di stanza sono lì con te?>>

Io lo guardo confuso, ma la sua risposta mi confonde ancora di più: un sorriso malizioso.

<<Per caso i loro SMP stanno brillando? Posso sapere i colori?>> Chiede lui guardandomi. <<Te lo spiego dopo, tanto oggi ceni qui da me.>> Aggiunge lui.
<<Io non sono stato informato>>, borbotto io infastidito.
<<Va bene, a tra poco allora.>> Dice lui per poi chiudere la chiamata continuando a sorridere.

<<Quindi?>> Gli chiedo io.
<<Sta arrivando Felix>>, mi dice lui.
<<Felix?>> Domando io. Preferirei avere delle risposte chiare ogni tanto.
<<Il mio raggio di sole>>, mi risponde lui indicando il suo braccio dove è presente il suo SMP, ovvero un sole colorato di viola.

<<Questo non mi spiega perché sta venendo qui>>, gli faccio notare io.
<<Fai troppe domande>>, mi sgrida lui andando verso la nostra cucina, facendomi segno di seguirlo..
<<E tu mi dai poche risposte>>, gli rispondo io alzando gli occhi al cielo infastidito. Poco dopo sentiamo bussare alla porta<<Vai tu>>, gli dico io freddo indicandogli la porta e iniziando a controllare cosa posso cucinare.

Lui non risponde e si avvicina alla porta, rivelando poi un ragazzo biondo e lentigginoso più alto di lui

<<Raggio di sole>>, dice lui abbracciandolo.
<<Binnie, perché mi hai chiesto di venire qui?>> Chiede curioso quello che deduco sia Felix, entrando nel salone.

Changbin si avvicina al suo orecchio e gli sussurra qualcosa.

<<Vorrei sapere anche io>>, dico io scontroso.
<<Noi andiamo a comprare gli ingredienti della cena. Se bussa qualcuno apri, dovrebbe essere il nostro nuovo coinquilino.>> Mi dice il mio migliore amico, prima di scappare dalla stanza con Felix. Io un giorno lo faccio fuori.