Presence || Minsung

Capitolo 11

Kim Seungmin's pov

<<Seungmin!>> Mi chiama una voce ormai familiare mentre cammino verso la mensa dell'università.
<<Hyunjin, che ci fai qui?>> Gli chiedo girandomi verso di lui.
<<La stessa cosa che stai facendo tu, sto andando a mangiare.>> Mi spiega lui fermandosi di fianco a me indicandomi l'edificio in cui stiamo entrando.
<<Giusto>>, rispondo io iniziando di nuovo a camminare.

Dal giorno della festa sono passate due settimane e noi due abbiamo iniziato a parlare. Il rancore che provava prima nei miei confronti è completamente svanito; non posso dire lo stesso per lui e Jisung. 

<<Questo pomeriggio sei occupato?>> Domanda lui.
<<Penso che dopo le lezioni andrò a fare la spesa e poi ho un impegno, perché me lo chiedi?>> Affermo io avvicinandomi al tavolo intorno al quale si trova il nostro gruppo di amici .
<<Volevo passare un po' di tempo con te, posso aiutarti a fare la spesa?>> Chiede lui.
<<Certo, penso che a Jeongin farà piacere rivederti.>> Rispondo io.

<<Voi due sempre insieme ormai>>, afferma Felix quando ci accomodiamo.
<<Il destino ci vuole far incontrare>>, risponde Hyunjin tirando fuori dal suo zaino due lunch box, per poi passarmene una.

"Non sai quanto hai ragione", penso io con un sorriso sotto i baffi.

<<Alle cinque in punto circa dovrei essere da te>>, mi avverte Jisung.
<<Va bene, ma oggi andrò un po' più tardi, quindi non arriverò al solito orario.>> Lo informo io.
<<Fa niente, un po' di tempo con Jeongin.>> Risponde lui.
<<Jisung-ie!>> Urla Minho correndo al nostro tavolo per poi abbracciare il ragazzo che ha nominato.

<<Che hai?>> Gli chiedo io confuso.
<<Dipendenza da Jisung?>> Mi risponde il maggiore
<<Sarebbe stato meglio non chiedere>>, mormoro io pendendomi della mia precedente domanda.
<<Scoiattolino, usciamo questo pomeriggio?>> Propone Minho al mio migliore amico.

Io e lui facciamo automaticamente contatto visivo.

<<Non posso, rimango con Seungmin.>> Risponde lui senza esitazione.
<<Ti prego>>, lo prega lui facendomi gli occhi dolci.
<<Jisung->>, provo ad intervenire io.
<<No>>, mi blocca lui tenendo lo sguardo incollato al suo cibo.
<<Uscite sempre insieme, voglio passare anche io del tempo con te.>> Si lamenta Minho.
<<Hai scelto il giorno sbagliato.>> Gli dice freddo.

<<E perché non posso? Perché dovete avere un'altra delle vostre sessioni di coccole?>> Dice il maggiore con un tono chiaramente infastidito.
<<Non fare il geloso, perché non mi importa di chiunque tu sia, metterò sempre il mio migliore amico al primo posto. Smettila di fare il bambino e non ti lamentare perché non lascerò mai Seungmin da solo, soprattutto oggi. Adesso con permesso, vado in bagno.>>  Gli grida contro Jisung alzandosi e andandosene.

<<Cos'è appena successo?>> Domanda Felix sconvolto dall'atteggiamento del mio migliore amico.
<<Jisung è molto sensibile oggi, inteso ogni 13 marzo di ogni anno.>> Risponde Hyunjin per me.
<<E tu come lo sai?>> Chiedo confuso.
<<L'ho sempre disturbato ma se c'era un giorno in cui non potevo mai avvicinarmi era il 13 marzo>>, mi spiega lui.

<<Ed è lo stesso giorno che vorrei passare con lui, ma lo trovo molto difficile.>> Mormora Minho con una voce un po' troppo alta.
<<Non penso che sarà mai disponibile in questa data, perché proprio in questo giorno?>> Domando io.
<<Non ho i migliori ricordi quindi vorrei crearne altri con la mia ani...>> Risponde lui fermandosi dopo aver realizzato cosa stava per dire.
<<Anima gemella?>> Gli chiedo io completando la frase per lui. <<Penso che lui sia l'unico che non se n'è ancora accorto>>.

<<Le anime gemelle sono gemelle per un motivo>>, mi fa notare Hyunjin.
<<Non sempre, non trovo somiglianze tra te e Seu...>> Dice Felix, fermandosi una volta notata la mia occhiataccia.
<<Minnie, lo uccidi così.>> Mi sgrida Hyunjin mettendo una mano davanti alla traiettoria dei miei occhi; il suo gesto mi fa portare lo sguardo su di lui. <<Non ha detto niente di cui non ero già a conoscenza>>, risponde facendomi un piccolo sorriso.