Prologo

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La storia parla di Iris Dumont.

Una ragazza dai capelli rosso chiaro, lunghi fino a metà schiena che tende a tenere solitamente sciolti; i suoi occhi sono due pozze d'acqua limpide, a volte quando è nervosa sembra che esse si scuriscano leggermente o almeno è quello che le hanno sempre raccontato i fratelli, forse per prenderla in giro e farla ridere.

Lei è una ragazza semplice, alla quale piace leggere ascoltando musica e fare passeggiate per il parco, negli orari in cui solitamente è deserto.

Ma da cinque anni, dopo il giorno dell'incidente, alcune cose sono cambiate dentro di lei. Da quel giorno si è chiusa dentro di se' nascondendo il tormento che continua a corroderla. Tutto per un incubo che continua a perseguitarla costantemente. Non ha mai raccontato a nessuno di cosa sognasse, neanche ai suoi due fratelli maggiori che si prendono cura di lei da quel giorno.

Il giorno maledetto, così lo chiama Iris. Il giorno in cui nell'incidente i suoi genitori morirono e lei rimase la sola viva in quella macchina, nonostante le ferite che aveva riportato e nessuno le dava la colpa di essere scampata alla morte, soprattutto i suoi fratelli che le facevano capire ogni giorno quanto lei fosse importante.

Una ragazza che, dall'età di quindici anni, ancora non riesce a lasciar andare il passato.

Cinque anni fa', quello stesso giorno qualcos'altro accadde in un luogo tanto lontano quanto vicino. Due eventi diversi ma con un destino unito. Ma questo destino, porterà questi incubi a svanire per sempre?

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