Capitolo 17

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Katy

Mi sveglio,mi vesto mettendomi un pantalone della tuta nera e una maglietta nera larga con su scritto los angeles,do un bacio a Maya,prendo lo zaino ed esco dalla camera,scendo in cucina e trovo mio fratello mangiare,è da tanto che non faccio colazione,ed a mensa non mangio tanto,e a volte anzi quasi sempre vado a letto senza cena,infatti sono dimagrita molto,mi siedo vicino a Stiles che si gira e dice

"Oggi ćè il ballo" afferma sorridente,poi mi squadra dalla testa ai piedi ed emette un sospiro,io non capendo cosa non va mi squadro e poi capisco che è per il mio modo di vestirmi,ma non ci faccio caso

"Ci andrai con qualcuno?" Chiedo

"No" risponde con un pó di tristezza,io ridacchio e poi dico

"Che stupide" lui mi guarda in modo strano non capendo,poi io dico

"Le ragazze sono davvero stupide,non capiscono del ragazzo magnifico che hanno davanti" lui sorride a questa mia affermazione e poi mi chiede

"Tu non mangi?"

"No" dico

"Katy,non mangi quasi mai e sei drimagrita molto,sono preoccupato" confessa

Bhe non ha tutti i torti,in effetti inizio a sentirmi anche più debole

"Tranquillo sto bene" mento

"Dai andiamo a scuola" dice alzandosi seguito da me,mentre io prendo lo zaino lui prende qualcosa dal cassetto delle merendine,prende una merendina e me la porge,io la guardo un po e poi la apro e inizio a mangiarla

Entriamo in macchina e ci avviamo verso scuola,dopo una mezzoretta arriviamo ed io mi dirriggo verso il mio gruppo

"Hey" dico appena arrivo,loro si girano e mi risalutano

"Di che parlate?" Chiedo

"Del ballo,che fortuna che hanno i ragzzi del liceo" dice Cler

"Bhe tra qualche anno ci andremo anche noi con degli abiti favolosi" dico io mentre ci avviamo dentro scuola

"Bhe si ma sarebbe carino se anche noi facessimo una spece di ballo,non sarà come quello delle superiori ma almeno è qulcosa" dice bea

"Bhe possiamo fare un pigiama party" dice Ilaria

Sinceramente l'idea mi entusiasma,ne sono successe davvero molte, e passare del tempo con le mie migliori amiche credo mi faccia bene

"Io ci sto" dico,mentre continuiamo ad oganizzarci arriviamo in classe e ci sediamo,dopo un paglio di ore di lezione entra la mamma di Lydia che dice

"Mi scusi ma avrei bisogno della signorina Stilinski" dice,la maestra si volta verso di me ed annuisce,io mi alzo e seguo la signora Martin nel suo ufficio,mi fa sedere,chiude la porta per poi sedersi difronte a me e dire

"Katy sai perchè sei qui?"

Io annuisco,per la mia seduta

"Katy,ora ti farò una domanda e voglio che tu mi risponda sinceramente" dice,io annuico,il mio battito è irregolare e le mani mi tremano

"Stai bene?"

Io abbasso lo sguardo,no,non sto bene,sono al limite,ed ho solo voglia di esplodere,di scappare e di lasciare li il passato,la verità e non tornare mai più,non voglio che mio padre che sta già soffrendo molto, soffra ancora di più

"No" ammetto con lo sguardo basso,sospiro poi rialzo lo sguardo con gli occhi lucidi

"La notte faccio fatica a dormire,mi sveglio in un bagno di sudore con il respiro accellerato e stanca,non mangio come dovrei,in verità quasi più e sono sempre stressata o in ansia" ammetto piangendo,la signora martin emette un sospiro e poi mi chiede

Non Tutti I Mostri Fanno Cose Mostruose  [Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora