Capitolo 13

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ZOE'S POV

« Zoe cosa hai confessato ieri sera? » Urla arrabbiata Layla nella mia stanza facendomi svegliare di soprassalto.

« Non urlare di prima mattina Lay! Ho mal di testa » Dico seria fissandola.

« A chi hai detto dell'omicidio ieri sera in discoteca? Sei impazzita??? » Continua a domandarmi arrabbiata ma io la fisso curiosa, di cosa parla?

« Non capisco di che parli Lay! Ho solo lavorato come sempre con i clienti »

« Un certo Stephen James non ti dice niente? »

« Oh si, quello che lavora con noi da ieri, perché? »

« Lo hai incontrato in discoteca e gli avrai detto qualcosa di compromettente altrimenti non ti avrebbe inviato un messaggio simile » Mi consegna il mio telefono con il messaggio aperto di Stephen, oh cavolo cosa gli ho confessato?

" Stai dormendo Zoe? Ho bisogno di parlare con te di quello che mi hai detto in discoteca "

« Non so cosa gli ho detto Layla, ero troppo ubriaca per ricordarmelo » Confesso preoccupata.

« Se vuole può distruggerti, cosa ti è venuto in menteee? » Continua ad urlare.

« E ora smettila Layla di urlare » Urlo altrettanto arrabbiata. « Ci parlerò e risolverò la situazione, ora lasciami in pace che ho mal di testa »

« Dobbiamo andare a lavorare, ti ricordo »

« Maledizione! » Mi alzo annoiata. « Un altro giorno ci attende allora » Dico scocciata.

« Già.. Ti aspetto in cucina per fare colazione »

« Oppure oggi possiamo andare al bar che sta vicino al South Bronx per provare » Le propongo ottenendo un " si " euforico.

Ci prepariamo per il lavoro e usciamo rapidamente da casa dirette verso l'unico bar della zona in cui lavoriamo, entriamo e ci accomodiamo ai tavolini vicino agli enormi finestroni che affacciano sulla città rovinata e distrutta dalla mafia.

« Mi dispiace per come ti ho risposto prima » Dico alla mia amica mentre attendiamo la nostra ordinazione.

« E a me dispiace aver reagito così, in fin dei conti la vita è tua e decidi tu per te »

« Ieri sei scomparsa per l'intera serata, che hai fatto? » Chiedo ridendo per cambiare argomento.

« Sono andata alla ricerca del biondo »

« E l'hai trovato? »

« Pensavo di sì però mi sono sbagliata, in cambio ho conosciuto meglio Mason, il ragazzo che si è aggiunto al gruppo da ieri »

« L'amico di Stephen? » Chiedo ridendo.

« Certo, mi ha fatta venire subito, non ho mai visto un ragazzo così portato per il sesso nonostante mi abbia detto di averlo fatto poche volte a Londra » Confessa euforica.

« Non voglio sapere altro » Dico schifata. « E poi hai lavorato? »

« No, sono stata tutta la serata con lui però recupero oggi, tranquilla » Mi sorride.

« Si ma stai attenta con quel tipo, non farti abbindolare » La metto in guardia.

« Tranquilla, so quello che faccio » Mi sorride e finalmente al tavolo arriva la nostra tanto attesa colazione.

« Laylaa » Sento urlare qualcuno dalle nostre spalle mentre stiamo per mangiare, quando mi giro non credo ai miei occhi, è un ossessione questo tipo!

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