Capitolo 22

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È passato un giorno intero dalla litigata con Dylan e mancano poche ore alla festa alla Sway.

Ho passato tutto il venerdì a disegnare vestiti mentre mi chiedevo se avessi fatto la scelta giusta: avevo confermato a Josh la mia presenza alla festa e credo di essermi scavata la fossa da sola.

In più ancora non ho visto Jaden dopo il nostro grandissimo errore di qualche sera fa e non so cosa succederà quando ci rincontreremo.

Finisco di guardarmi allo specchio tirando verso il basso l'orlo del vestitino nero aderente che ho messo per la festa.

L'ho abbinato a un giubbotto di pelle bianco corto e degli anfibi dello stesso colore.

Respiro a fondo prima di scendere al piano di sotto.

Dylan è già uscito a quanto pare e no, non ci siamo per niente parlati da dopo la litigata, infatti sto andando alla festa in taxi.

Come la prima volta che ho messo piede nella villa della Sway, anche ora aspetto che il taxi se ne vada prima di citofonare.

Quando il cancello di metallo si apre, lascia spazio al solito vialetto costeggiato da palme che portano verso il giardino sul lato.

Inizio a camminare, decisa a divertirmi a prescindere da ogni cosa.

"Stella sei arrivata finalmente" mi saluta Bryce allontanandosi dal gruppo di persone con cui stava parlando per venirmi incontro.

"Si, alla fine ce l'ho fatta" sorrido al ragazzo.

"Sei venuta a piedi?" Mi chiede poi lui un po' allarmato visto che Dylan era arrivato almeno mezz'ora prima di me.

"No, in taxi" rispondo io "Dylan non voleva aspettare che finissi di prepararmi" mento spudoratamente.

"Non so perché, ma non me la raccontate giusta" ammicca Bryce prendendomi sotto braccio e portandomi verso il gruppetto con cui stava parlando prima di vedermi.

"Ehi Stella" esclama Josh appena mi vede "Stai benissimo"

"Grazie" rispondo con un sorriso. Accanto a lui ci sono Quinton, Cynthia, Josh e altri due ragazzi.

"Piacere, io sono Sabrina, ma puoi chiamarmi Sab" si presenta la ragazza porgendomi la mano, che stringo volentieri.

"Piacere mio, io sono Stella" rispondo, prima a lei e poi rivolgendomi al ragazzo accanto a Sabrina.

"Ciao, io sono Cooper" ribatte il biondino con un mezzo sorriso, che ricambio.

"Sei pronta per la tua prima festa alla Sway House?" Mi chiede Bryce ammiccando.

"Mai stata più pronta in vita mia" ribatto cercando di  mantenere una certa sicurezza, la quale però scompare appena sento Cooper parlare.

"Ma dove vi eravate cacciati?"

"A prendere due birre" risponde Jaden.

Appena sento la sua voce, mi volto di scatto, incontrando subito i suoi occhioni ghiacciati.

Una serie di brividi mi risale lungo la schiena e sento le guance arrossire leggermente mentre lui fa passare lo sguardo su di me, esaminando la mia figura.

Sono così concentrata sulle sensazioni che Jaden mi provoca da non rendermi conto della presenza di mio fratello.

Se le occhiatacce potessero uccidere, la sua lo avrebbe fatto.

My idol - Jaden HosslerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora