My idol - Jaden Hossler

Capitolo 54

I due giorni successivi sono stati infernali per me.

Non riuscivo a pensare ad altro se non a Jaden e alla possibilità che io avessi preso la decisione sbagliata.

Nella mia vita non mi sono mai innamorata, non ho mai provato questa estrema sensazione di vuoto, colmabile solo con la presenza di lui.

Non ho mai sentito così tanto la mancanza di un ragazzo, per quanto Jaden mi facesse irritare.

Non ho mai amato nessuno, non so neanche cosa significhi, ma con Jaden l'ho capito: è quando impari ad apprezzare una persona per quello che è, anche quando non la sopporti, è quando trovi quello giusto che ti fa sentire speciale anche solo con uno sguardo, che ti mette al primo posto in ogni situazione.

Un amore da favola non è mai stato nei miei piani. Ho sempre preferito quelli avventurosi, che non ti aspetti e non ti danno tregua per un secondo. Che non ti annoiano mai insomma, ma che comunque non ti fanno soffrire.

E credo che Jaden possa darmi proprio quello che voglio.

Sto rigirando la forchetta tra i miei spaghetti alla carbonara mentre questo pensieri mi si affollano nella mente.

"Che hai?" Mi richiama Dylan, seduto davanti a me.

"Non ho fame" rispondo meravigliandomi di me stessa. In un momento normale, non avrei mai detto di no alla carbonara.

"È da giorni che mangi poco e niente" continua lui con tono preoccupato.

Non rispondo.

"C'entra Jaden?" Immaginavo che me lo avrebbe chiesto "Lo so che dopo devi andare a girare il video di Better Off Dead" aggiunge alla fine.

È in quel momento che mi ricordo di non avergli detto niente del mio lavoro, mi è totalmente passato di mente.

"Chi te l'ha detto?" Chiedo confusa.

"Travis mi ha chiamato perchè tu non gli rispondevi al cellulare l'altra mattina"

Vero, il mio cellulare era rimasto da Jaden e lui me lo aveva riportato solo dopo la festa.

Il silenzio calato tra me e mio fratello dura davvero troppo poco.

"Ti spezzerà il cuore, lo ha già fatto, cosa gli impedirà di farlo di nuovo?" La domanda di Dylan mi colpisce dritta al petto e mi costringe a uscire dalla bolla che mi sono creata intorno.

"Non lo farà di nuovo" dico decisa alzando gli occhi dalla mia pasta, forse convinta per l'unica volta da qualche settimana a questa parte.

"Lo ami?" Dylan scava ancora più a fondo, toccando nervi ancora scoperti.

È mio fratello, mi conosce nonostante tutto, è inutile mentirgli.

Annuisco impercettibilmente con la testa abbassando di nuovo lo sguardo sul piatto.

"Allora vattelo a prendere" Dylan mi prende la mano, come a darmi forza.

Più facile a dirsi che a farsi.

Alzo gli occhi su di lui e lo scorgo sorridere leggermente.

"Grazie" dico solo, alzandomi dalla sedia "Ti voglio bene"

"Anche io" continua a sorridermi Dylan "Vuoi che ti accompagno sul set?"

"Non ti preoccupare" rispondo "Vado in autobus"

Avrò altro tempo per pensare lì.

******

Fortunatamente, nonostante il traffico, arrivo persino in anticipo sul set. Lì mi accoglie Travis.