Fino All'Ultimo Respiro || Holly e Benji FF

Ocean Eyes

I've been walkin' through a world gone blind
Can't stop thinkin' of your diamond mind
Careful creature made friends with time
He left her lonely with a diamond mind
And those ocean eyes

La mattina del primo giorno della terza liceo sono pronto per andare a scuola.

Mi infilo la divisa scolastica e metto nella cartella tutti i libri e la divisa da calcio, per cambiarmi agli allenamenti.

Scendo in fretta le scale, dalla mia camera alla cucina, mia madre come al solito sta ancora dormendo.

Mi ha lasciato un bigliettino sul tavolo della cucina, con su scritto "Buona Giornata".

Afferro una mela dall'interno del frigorifero e l'addento, uscendo da casa.

Mi metto a correre, non perché io sia in ritardo, ma perché voglio passare a prendere Patrick prima dell'inizio della scuola.

Mi dirigo velocemente fino a casa sua e busso alla porta.

Mi apre lui stesso.

-Ciao- mi saluta senza emozione.

-Ehi Patrick! È ora di andare a scuola! Sono passato a prenderti- spiego io.

Patrick guarda dentro casa sua e poi torna a guardare me.

-Senti Jack, non te l'ho detto prima perché non ero certo della notizia, ma non verrò a scuola quest'anno- commenta lui, incrociando il mio sguardo.

-Perché mai?!- esclamo io, confuso.

Non ha senso, dobbiamo passare un anno insieme!

-Mio padre ha bisogno di aiuto a gestire la sua attività- spiega Patrick, uscendo fuori e chiudendo la porta di casa dietro di sé.

-Quindi lavorerai?- chiedo confuso.

-Si, inizierò a lavorare... Non è un problema per te, no? Dopotutto ci potremmo vedere sempre dopo la scuola!- replica lui, con un mezzo sorriso.

-Ma... quando scriveremo il nostro Shonen allora?- domando confuso io.

-Shonen?- Patrick ci pensa un secondo, poi ridacchia.

-Vuoi ancora scrivere quella cazzata?! Ma dai! Cresci un po' Jack!- esclama Patrick, incrociando le braccia.

Abbasso lo sguardo imbarazzato.

-Suppongo tu abbia ragione...- mento io.

-Su adesso vai a scuola, o farai tardi- replica Patrick, incrociando il mio sguardo.

-S..sì... Ci vediamo Patrick- borbotto io, allontanandomi leggermente.

-Aspetta Jack!- mi chiama Patrick prima che mi allontani.

Mi giro verso di lui, sorpreso.

Patrick mi corre incontro.

Si alza in punta di piedi e aggiusta i bottoni della mia camicia.

-Vestiti bene! Non sono la tua badante!- esclama lui, poi mi guarda qualche secondo negli occhi.

-Vieni a trovarmi questo pomeriggio, mi raccomando!- mi ordina Patrick, con un mezzo sorriso.

-Verrò!- prometto io e sorridendo mi allontano verso la scuola, a passo svelto.

Prima di girare l'angolo però mi volto ancora un momento verso Patrick, lui è davanti a casa sua, mi sta tuttora osservando di sottecchi.

Agitiamo la mano quasi in simultanea, poi giro l'angolo e torno a correre per non fare tardi.

Appena entro nel cortile Charlie mi viene incontro.