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Stiles's pov.
È una sera come le altre io sono a casa e fuori fa abbastanza freddo però con una felpa si sta bene. Sono nella mia comoda camera sul letto a sperare in qualcosa di soprannaturale.

Da mesi ormai non succede niente a Beacon Hills dopo la sconfitta dei cacciatori la morte di Gerard e l'Anuk-Ite. Ero stato proprio bravo, ho sconfitto l'Anuk-Ite certo Scott mi ha aiutato ma io ho fatto il grosso *ridendo ironicamente*.

Mentre sono sovrastato dai miei pensieri sento dei rumori. All'inizio non gli do molta importanza, magari è solo un gatto che fa rumore tra i bidoni della spazzatura. Ma dopo qualche secondo il mio udito lo avverte di nuovo.

Mi avvicino alla finestra per vedere e i rumori provenivano dalla casa dei miei vicini, sono lì da anni ma non ho la più pallida idea di chi viva in quella casa. 

Ho intravisto solo un uomo uscire da quella casa la mattina presto, probabilmente va a lavoro presto. Dove essere da solo a casa perché non ho mai visto nessun altro però quella sera sento anche un urlo femminile.

Decido di osservare davanti alla finestra, i rumori sono forti e inquietanti. 

Poi esce una ragazza bellissima e spaventata dalla casa e sempre il solito uomo. 

Pensavo che fosse una litigata normale tra padre e figlia quando vedo che l'uomo aveva in mano una bottiglia di alcool finita e barcollava, deve essere totalmente ubriaco.

Mi sto preoccupando così decido di aprire la finestra per ascoltare la loro conversazione

<<Papà sei ubriaco calmati>> dice lei tremando

 
<<Anche se ho bevuto sono perfettamente lucido, tu piuttosto perché non mi dici dove sei stata>

Dice lui con tono minaccioso
<<Tel 'ho detto, sono andata a restituire il libro alla biblioteca>>

<<Stai mentendo! E adesso vedrai le conseguenze>> le punta la bottiglia di vetro davanti in gesto di minaccia.

In quel momento mi rendo conto di quello che sta per succedere allora corro, esco più veloce possibile quando sento un suono. 

come se qualcosa si frantumasse. continuo a correre e esco dalla porta.

 
Vedo una scena sconvolgente, la ragazza che non conosco nemmeno è ferita, il padre le ha lanciato la bottiglia che per fortuna ha evitato ma l'oggetto si è frantumato e i vetri l'hanno ferita, non sono ferite tanto gravi da portarla all'ospedale. 


Vedendo l'uomo di riflesso corro nella sua direzione e gli do un pugno sulla guancia, è talmente ubriaco che dopo il pugno si addormenta sul pavimento.

Penso subito alla ragazza che tiene lo sguardo fisso a terra, impaurita però il suo sguardo si è già abituato al comportamento dell'ubriacone.

Non capisco se essere più arrabbiato o triste per il fatto che la ragazza ci è quasi abituata. 

Non ci si può abituare a una cosa del genere, spero che fosse stato solo un incidente e che fosse successo per la prima volta.




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Angolo autrice:
Ciaoooooo carotineeeeee!! come state?? Io benissimo.

Lo so che è corto il capitolo e li farò più lunghi possibile e cercherò di essere più attiva possibile.

Ditemi se il tema vi piace e cosa vorreste per i prossimi capitoli.

Sono nuova qui su wattpad e non ho mai scritto quindi se non scrivo bene o faccio errori vi prego di perdonarmi;)

A breve uscirà il nuovo episodio, ho già l'inizio di una bozza con 500 parole però devo arrivare almeno 1000 quindi la continuerò

&quot;he saved me&quot;||~stiles stilinski~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora