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Erano andati avanti così anche le settimane successive. Si incontravano per organizzare le lezioni, accendevano il computer e poi finivano per scopare in qualche assurdo angolo della casa e nelle posizioni più impensate.
La prima volta che Harry era andato a casa di Louis non era nemmeno riuscito a raggiungere il salotto che già si erano saltati addosso.
Questa loro amicizia sessuale riusciva, almeno in parte, a placare il loro burrascoso rapporto di lavoro, permettendo all'intero corpo docente di avere delle settimane di pace in aula professori.
Continuavano a punzecchiarsi e a guardarsi con odio quando si incrociavano per i corridoi, ma ogni volta che si ritrovavano soli finivano per saltarsi addosso. C'erano ancora momenti in cui discutevano furiosamente per i corridoi, ma la lite si risolveva in fretta in uno dei bagni professori liberi.
Come quella volta che avevano litigato perché Harry aveva messo una nota di classe nella sezione preferita di Louis:
-Harry perchè hai dato una nota a tutta la classe quando sapevi chi era il colpevole?- aveva chiesto Louis esasperato guardandolo fisso negli occhi.
-Perchè lo stavano coprendo, ecco perchè! Avevo beccato Luca con il quaderno di Martina che copiava i compiti eppure tutti continuavano a negare e a difendere Luca.
-Hanno l'esame! Hanno altre priorità nella vita, potevi chiudere un occhio. Sono giovani, questi errori si fanno.
-Era la quinta volta che succedeva, Louis! Non posso credere che li difendi ancora.
-Io non li difendo, sono il primo che ha ritirato le verifiche quando copiavano.
-Sei anche il primo che si propone per alzare i voti quando agli scrutini non ci si riesce a decidere per la media.
-Questo è per incoraggiarli.
-Allora incoraggia anche me a cambiare idea sulla classe visto che ci sei- aveva chiuso il discorso Harry, guardandolo con desiderio.
-Ti faccio cambiare idea su tutto quello che vuoi- aveva risposto maliziosamente Louis, controllando che il corridoio fosse vuoto, per spingere Harry dentro il bagno e chiudere a chiave la serratura.
E così erano finiti a scopare nel bagno, di nuovo. Si trattava per lo più di seghe rubate e di pompini delle ore buche, ma accrescevano notevolmente l'attrazione sessuale che c'era tra loro tutte le volte che si trovavano nella stessa stanza.


Una settimana prima delle vacanze il progetto era ufficialmente terminato. Avevano fatto un ottimo lavoro di squadra, i ragazzi si erano mostrati interessati, per quanto fosse possibile mostrarsi interessati a delle lezioni di fisica in francese, ed Harry e Louis erano persino riusciti a fare una lezioni in compresenza.
Questa collaborazione civile era una novità così sconvolgente che gli alunni non avevano osato parlare per tutta la lezione, ascoltando rapiti i due professori comportarsi civilmente l'uno con l'altro.
Il vicepreside era soddisfatto. Li salutava allegro quando li incontrava per i corridoi e dispensava pacche sulle spalle ogni volta che ne aveva l'occasione.

Le vacanze di Natale erano arrivate senza intoppi. Louis aveva salutato i suoi alunni promettendo loro di non caricarli di compiti ed era uscito dall'istituto sorridendo felice con la prospettiva del riposo natalizio e del suo compleanno. Nel parcheggio era stato raggiunto da Harry, aveva il fiatone per la corsa e reggeva lo zaino su una spalla sola.
-Louis?- gli aveva chiesto quando il professore di francese era ormai a due passi dalla sua macchina.
-Si?
-Durante le vacanze di Natale ci vediamo? Anche se abbiamo finito il progetto possiamo continuare a vederci, no?

Si stava guardando la punta delle scarpe, torturandosi le mani, improvvisamente impacciato.
-Uhm... sì credo... credo si possa fare.
Louis sorrise dicendo quelle parole. La prospettiva delle vacanze di Natale arricchite dal sesso con Harry era decisamente molto più invitante.
-Perfetto allora. Ti chiamo io quando sono libero oppure hai degli impegni particolari?
-A parte correggere montagne di compiti in classe e preparare le lezioni sono libero tutti i giorni tranne la vigilia, natale e capodanno. Sentiti libero di chiamarmi quando vuoi, se ti senti in astinenza, puoi anche direttamente venire a bussare alla mia porta implorandomi di scoparti, lo farei con piacere.- gli fece l'occhiolino Louis .
-Sei un idiota.
-Però ti fai scopare da questo idiota ogni volta che ne hai l'occasione.

Teachers (Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora