A casa da soli.

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Il giorno dopo i miei genitori partirono per andare in quel paesino.
M."Miraccomando niente feste."
K."Mamma lo sai che io e tua figlia non siamo tipi da feste.."
Mia madre ci abbraccio forte forte.
J."Kol, se inviti qualche ragazza, miraccomando usa le precauzioni..."
Kol."PAPÀ!"
M."Dai John andiamo!"
Io e Kol."Ciao!!"
I nostri genitori partirono e chiudemmo la porta.
K."Casa tutta per noi.."
Sorrise.
Io."Già. Hai fame?"
Kol annuì.
K."Ahia!"
Io."Che succede?"
K."Il ginocchio!"
Lo aiutai a sedersi sul divano, gli misi un cuscino sotto il ginocchio e mi sedetti accanto a lui.
K."Grazie tesoro."
Io."Non ti preoccupare...
Allora? Ti va una pizza? Al salame?"
K."Si! Dammi un attimo mi rimetto in piedi e la prepariamo!"
Io."No, no, no. Tu resti qui a riposo."
K."Ma.."
Io."Niente ma! Sta qui."
Kol rise.
Andai in cucina e cominciai a preparare, mentre aspettavo che la pizza si cuocesse ma dai un messaggio alle mie amiche con scritto:"SOS" e loro mi chiamarono subito.
Raccontai loro che io e Kol saremmo stati per quattro settimane da soli in casa e del discorso di mia madre.
C."Beh se non ora quando?! Dichiaratiii e poi tua madre è d'accordo!!!!"
E."Già..."
B."Nota come si comporta lui...facci sapere."
Staccammo.
Appena la pizza fu pronta, la uscii, la tagliai e la portai in cucina.
K."Che buon odorino tesoro..."
Sorrisi.
Io."Ecco a te."
K."Grazie.."
Iniziammo a mangiare.
K."Davvero buona..."
Quando finimmo andai in cucina a lavare i piatti, d'un tratto sentii due mani calde scostarmi i capelli di lato e iniziare a massaggiarmi il collo e le spalle.
Io."Mmh..."
Mi girai, e mi ritrovai davanti Kol, era così vicino a me...
Io."Hei..."dissi piano.
K."Hei..."replicò lui.
Io."Da quando sai fai fare i massaggi?"
Kol rise.
K."Sei molto tesa...che succede?"
Io."Nulla.."
Ripresi a fare i piatti e Kol a farmi il massaggio.
K."C'è qualcosa che ti turba? Tesoro?"
Avvicinò la sua bocca al mio collo e il mio corpo divenne un tappeto di brividi.
Mi staccai e mi allontanai.
Io."No assolutamente no..."
Kol si avvicinava.
K."Ti da per caso fastidio che siamo soli in casa? Avresti voluto stare con le tue amiche?"
Io."No...non ti preoccupare sto bene qui con te."
Si avvicinava sempre di più.
Io."Finisco di lavare i piatti e ci guardiamo un film?"
K."Certo! Ma almeno a fare i piatti ti aiuto."
Io."Non c'è ne bisogno, metto tutto nella lavastoviglie.."
K."Allora guardo che film abbiamo..."
Sorrisi.
Appena Kol uscì dalla cucina tirai un sospiro.

Andai in salotto da lui e mi ci sedetti accanto, aveva già spento le luci, preparato la coperta e preso i pop corn.
K."C'è questo Horror non so sembra interessante..."
Io."Se guardo Horror di sera sai che poi non dormo più..."
K."Puoi sempre dormire con me."
Mi guardò e mi sorrise maliziosamente.
Io."Va bene l'horror."

Iniziammo il film, e mi accoccolai a lui.
Mi accarezzava i capelli, poi le braccia e mi stringeva forte, quando il film finì tirai un respiro di sollievo.
Kol rise.
K."Sei così dolce..."
Arrossii.
Io."Cosa fanno i tuoi amici in queste feste? E Davina? La ragazza con cui esci?"
K."Beh i miei amici tutti organizzati con le famiglie e Davina, è da un pezzo che ormai non ci esco più..."
Io."Davvero? Come mai?"
K."Era troppo bambina e viziata...non faceva per me...
Ma scommetto che a te non dispiaccia vero?"
Io."In che senso?"
Kol rise.
K."Niente tesoro lascia stare."
Ci guardammo negli occhi.
Io."Che c'è?"
K."Vorrei continuare a massaggiarti...sei così morbida..."
Mi girai.
Io."Prego."
Kol si avvicinò e cominciò era davvero bravo.

D'un tratto le sue mani scesero su tutta la schiena...
Mi girai.
Io."Kol...cosa fai...?"
K."Ti faccio rilassare tesoro..."
Io."Kol...io..."
K."Non preoccuparti non ti sto mica violentando...se ti da fastidio smetto..."
Io."No."
Mi rigirai e lui riprese...
Io."Sei così bravo...Mmh..."
Mi sfilò la maglietta.
K."Dovresti levarti anche il reggiseno...sarebbe molto più facile..."
Lo guardai.
Io."Non penso sia una buona idea.."
K."So come siete fatte voi ragazze, non sarebbe la prima volta che ne vedo uno..."
Quelle parole mi ferirono, mi sentivo come se fossi una delle tante.
Mi rimisi la maglietta e mi alzai.
Io."Sono stanca, vado a dormire. Buonanotte."
Kol si alzò.
K."Hei aspetta...non volevo..."
Io."Fa niente. A domani."
Salii in camera mia e mi buttai sul letto.
Magari non voleva dirlo ma lo ha detto...e ha fatto male...molto male...

Sentii bussare.
Non risposi.
Kol entrò e lo guardai male.
Io."E se fossi stata nuda? Ah giusto tu hai già visti così tanti corpi nudi che uno vale l'altro..."
K."Tesoro mi dispiace...mi sono espresso male anzi malissimo.."
Si avvicinò, mi prese la guancia con la mano e me l'accarezzò.
K."Mi dispiace...tu non sei una delle tante, tantomeno non sei come le altre..."
Io."Ok..."
Mi sedetti sul bordo del letto e Kol fece lo stesso.
K."Vuoi davvero dormire? Sono ancora le 19:00..."
Io."No in verità no, ero solo arrabbiata con te..."
K."Mi dispiace ancora..."
Io."Fa niente."
Kol mi abbracciò.
Io."Tuo padre ti ha fatto il discorso su di noi?"
Kol rise.
K."Si, tua mamma a te pure?"
Annuii.
K."Beh allora possiamo stare tranquilli, se succede qualcosa tra noi due sia già stati benedetti dai nostri genitori quindi siamo liberi..."
Io."Che cosa intendi...?"
K."Intendo che..."
Non finisce di parlare che gli suona il cellulare, lo prende e sullo schermo spunta il nome di Davina.

Io e lui🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora