Quella mattina mi svegliai con molta agitazione, erano le 8 e tra qualche ora avrei avuto il mio primo colloquio di lavoro. Una volta in piedi, rimboccai le coperte del mio letto per poi sistemarlo, infilai la mia meravigliosa vestaglietta in seta lilla con le mie pantofole abbinate in peluche ed uscii dalla camera per raggiungere mio padre in cucina.
Una volta arrivata all'interno della stanza, vi trovai la mia matrigna ai fornelli intenta a preparare una grassa colazione e mio padre impegnato a leggere il giornale del lunedì."Come stai raggio di sole?" chiese in tono amorevole Samantha,
Era palese che me lo stesse chiedendo solo perché era presente anche mio padre e che aveva utilizzato quel tono per lo stesso motivo, ma io non mi farò abbindolare da lei. Lei è sua figlia mi odiano e la cosa è reciproca...
"Benissimo e anche un po' eccitata" risposi prendendo posto di fianco a mio padre,
"Sono fiero di te, mia figlia oggi avrà un colloquio in una delle aziende più famose della California" disse continuando a tenere la testa incollata a quell'enorme pagina in bianco e nero,
"Su via Mat, non metterle tutta questa pressione... non l'hanno ancora presa dopotutto" disse intonando sopratutto l'ultima frase,
Tentai di risponderla ma in quel momento fece il suo ingresso nella stanza Stacy, la figlia della mia matrigna, quindi deciso di tacere e lasciar correre per sta volta.
"Buongiorno padre, madre. Oh, buongiorno anche a te sorellina" disse lei sedendosi accanto a me mentre mi fissava con aria sprezzante.
Era una bellissima ragazza alta, dai capelli biondi e con occhi di un profondo azzurro ma con un'animo da vera strega, esattamente come la madre.
"Buongiorno tesoro!" rispose Sam mandandole un bacio,
"Ho una notizia meravigliosa da darvi" disse Stacy attirando l'attenzione di tutti su di se... "Oggi dovrò fare un colloquio di lavoro in azienda importantissima" disse tirandosela,
"Oh ma che coincidenza, Elein ci ha dato la stessa notizia... in quale azienda avrai questo colloquio?" chiese guardando la figlia quasi emozionata,
"La sede si trova tra la Ros street e la seconda, mi pare si chiamasse K Jackson" disse cercando di ricordare,
Appena sentii il nome dell'azienda a cui Stacy aveva rimediato un colloquio, quasi mi strozzai.
"O ma che sorpresa, aspetta, Elein ma non è lo stesso posto a cui oggi saresti dovuta andare per lo stesso motivo?" disse facendo la finta tonta,
"Ehm, si!" risposi un po' scioccata... "Ma scusa tu per quale motivo vorresti un posto di lavoro nella K Jackson?" le chiesi cercando di mantenere i nervi saldi,
"Sinceramente non saprei, mi affascinano i loro prodotti e poi così potrò vantarmi con le mie amiche del lavoro fantastico che ho avuto" disse con aria leggermente infantile,
Mi portai una mano alla fronte per l'incredulità, non riuscivo a capire se lo stesse facendo per farmi un dispetto o se fosse veramente così stupida.
Ma la botta finale me la diede mio padre quando disse,"Sono orgoglioso di entrambe, come andrà andrà, ma sono sicuro che vi prenderanno" disse per poi posare il giornale ed iniziare a mangiare i pancake al cioccolato preparati da Samantha,
Quando ebbi terminato di mangiare, mi alzai da tavola, diedi un tenero bacio sulla guancia di mio padre e corsi in camera per preparami. Decisi di indossare un completo elegante anche a costo di sembrare più grande di quanto fossi in realtà. Misi una camicetta bianca molto leggera e sbarazzina, una gonna a tubo che mi arrivava al ginocchio, un paio di décolleté dello stesso colore e una valigetta in pelle con dentro le mie cose e il curriculum. Sciolsi i capelli e li portai tutti sul lato sinistro e con l'arriccia capelli gli diedi un effetto un po' ondulato, misi un rossetto rosso rubino, un po' di mascara e gli abbinai dell'ombretto scuro.
Appena fui pronta, e appena terminai di ricontrollarmi allo specchio per la quattordicesima volta, recuperai le ultime cose e dopo aver salutato un'ennesima volta mio padre uscì di casa per poi dirigermi verso la mia Smart cabrio rossa.
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Life is like the flapping of a butterfly's wings
ChickLitElein, ragazza 22enne appena laureata col massimo dei voti alla facoltà di Marketing e Logistic della California, riesce ad ottenere un prestigioso colloquio in un'azienda molto importante di Los Angeles. La sua vita, dopo la morte di sua madre, è s...