Cap.5: Alla Fine sono Nato

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Ebbene, creai un Digimon, un essere del tutto indipendente, un agglomerato di odio e negatività mischiato come fosse in un pentolone per fare la minestra.

Grazie ad esso potei attraversare quella parete infuocata e tornare al mio stato originale. Dopo ciò il mio obiettivo proseguì: la totale cancellazione del mondo digitale.

In effetti ora avevo un araldo di tutto rispetto che avrebbe provveduto a tale scopo, ma purtroppo non durò molto.

Vi ricordate quel gruppo di Digiprescelti? Ebbene loro, tutti insieme hanno sconfitto e abbattuto il mio Araldo, eliminato e fatto esplodere dopo una strenua lotta. La mia creazione distrutta da un pugno di piccoli umani e dai loro Digimon.

Io invece? Lo scontro fu talmente forte che Luce mi scacciò da Digiworld relegandomi alla semplice rete Internet degli umani. Per mia sfortuna la finestra che avevo usato precedentemente era stata resa accessibile solo ai Digimon.

Vi faccio ancora una volta i miei complimenti discendenti dei primati, siete i primi esseri che hanno alimentato la mia distruzione verso delle specie. In quel periodo vi ho sottovalutati, ma la prossima volta non accadrà, ve lo garantisco.

Passarono quattro anni da quel giorno. Quattro anni in cui cercai un modo per tornare all'attacco verso il mondo digitale. E dopo ciò arrivai ad una conclusione. Dovevo diventare un Digimon o possederne uno per aprire un nuovo varco, ma purtroppo c'era sempre un altro problema da risolvere prima...

I Digiprescelti... Dovevano essere eliminati. Ma come potevo? Non potevo toccarci in alcun modo, non avevo un corpo che mi permettesse di farlo, ne tanto meno potevo delegare a qualcuno quel compito, ma a quanto pare quel giorno la fortuna mi sorrise.

In effetti attraverso la rete internet ebbi accesso alle conversazioni di posta elettronica del membro più abile con la tecnologia, di quel gruppo di bambini, scoprendo che quei mocciosi non erano gli unici Digiprescelti. C'è n'erano altri ed uno di loro mi diede una seconda finestra per entrare nuovamente nel mondo digitale.

Voi vi direte: Questo ragazzino ha aperto una seconda finestra simile alla precedente? Negativo.

Questo bambino di nome Willis, proveniente dal Colorado ebbe la fantastica idea di creare lui stesso un Digimon con il suo computer, diversamente dagli altri Digiprescelti, lui aveva due Digimono Gemelli, i suoi unici amici, per ciò con la sua straordinaria intelligenza volette crearne degli altri.

Era perfetto, un Digiuovo con una vita nuova lontana da Digiworld e dall'influenza di Luce. Un corpo da usare per rientrare in quel mondo. Per me voleva dire solo una cosa: Era ora di tornare.

Così seguì il suo lavoro, e una volta vicino al suo completamento feci un'altra di quelle "Marachelle".
Divenni un Virus ed infettai quel piccolo uovo. Ne presi possesso, lo stavo facendo crescere come volevo io, stavo per avere un corpo tutto mio, ma sapevo che prima di tutto dovevo liberarmi di loro.

Tai Kamiya
Matt Ishida
Sora Takenouchi
Izzy Izumi
Mimi Tachikawa
Joe Kido
TK Takaishi
Kari Kamiya

Grazie al mio potere potere potei accelerare la crescita dell'uovo ad un ritmo allarmante per il piccolo Willis, ma in quel momento non feci i conti con una cosa: Il programma di base del Digiuovo. Quel maledetto programma che era alla base di quella mia nuova esistenza. Mentre crescevo in quell'uovo persi la memoria, ogni mio ricordo, divenne occupato da quel maledetto programma. I miei unici pensieri erano: Cancellare tutto e trovare Willis.

E fu così che alla fine sono nato.

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Digimon: The Born of VirusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora