"Quando arrivarono davanti alla casa della ragazza, tutte le luci, dentro, erano accese.
«Che cosa sta succedendo?» Ben di rado Montag aveva visto tante luci in una casa.
«Oh, soltanto il babbo, la mamma e lo zio che se ne stanno alzati a chiacchierare. È come essere un pedone, ma una cosa ancora più rara e insolita. Lo zio fu arrestato un'altra volta... non ve l'ho detto?... perché era pedone. Oh, siamo una famiglia bislacca noi!»
«Ma di che state parlando?»
Ora fu lei che si mise a ridere.
«Buona notte!» gli gridò. E si avviò per il vialetto di casa. Quindi parve ricordarsi improvvisamente di qualcosa e tornò verso di lui, fissandolo piena di curiosità e di stupore: «Siete felice?» domandò.
«Che cosa? Sono che?» gridò lui di rimando.
Ma la ragazza se n'era già andata, si allontanava correndo nel chiaro di luna."
Di un distopico, Clarisse McClellan il mio personaggio preferito in assoluto.
Dal libro Fahrenheit 451, Ray Bradbury.