Capitolo 1

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(T/n)POV's

Aspettavo il treno per andare a scuola senza dire una parola con gli auricolari incollati alle orecchie, ormai erano anni che facevano parte di me quelle cuffiette
Di solito sono una che le rompe in due giorni e deve comprarle di continuo ma questa volta sono diventate speciali
-dio santo sembro matta se dico cose del genere-
Continuavo a sbattere il piede a terra seguendo il ritmo della musica finche un tipo non me lo pesta
"Oi guarda dove cammini" dissi io guardandolo dal basso
"E tu smettila di fare rumore con i piedi" disse il tipo biondo
ignorando il tipo scorbutico accanto a me appoggiai la borsa per terra continuando a guardare il ciliegio davanti alla stazione
all'improvviso sentì una piccola ventata di fresco sulle gambe, mi voltai e c'era un ragazzo forse più grande di me che prese la mia borsa e comincio a correre
buttai il telefono in mano al ragazzo biondo non sapendo dove metterlo ed inseguì il ladro 
-porca puttana-
"FERMATI EHY" lo raggiunsi e mi buttai addosso al tipo
"STATTI FERMO DIO SANTO" gli strappai la borsa dalle mani e mentre si massaggiava la testa dal dolore gli diedi un calcio nelle palle facendolo piegare una seconda volta 
"ben ti sta teppista" borbottai io tornando correndo verso il mio treno
"ASPEEEEETTAAAA" corsi verso il treno e saltai sul treno con affanno
-dov'è quel ragazzo...-
mi guardai attorno ma non trovavo il ragazzo a cui avevo dato il telefono
-merdaaaaaa e se ha preso un altro treno? cavolo ma come mi è saltato in mente-
"tieni" disse una voce
alzai lo sguardo ed eccolo lì, il quattrocchi
"ohh...grazie, per fortuna, scusami se te l'ho lasciato all'improvviso è che un--"
"si ho visto" mi porse una seconda volta il telefono e io lo presi imbarazzata, dopo ciò si allontanò e si mise dov'era prima
ripresi fiato e mi sedetti
-che schifo sono tutta sudata per colpa di quella corsa uff...speriamo che i professori non si arrabbino-
riguardai il ragazzo...era alto biondo e abbastanza bello devo dire, indossava degli occhiali e aveva delle cuffie davvero belle
-da come si comporta non gli piace proprio il genere umano-
guardava tutti dall'alto verso il basso con una faccia di disgustata
-madonna se ha bisogno di andare in bagno a vomitare meglio che scenda dal treno-
non avevo mai visto una persona del genere, che disprezzava così le persone, mi aveva risposto in modo freddo, si vede che non vuole affezionarsi alle persone
che brutta persona
notò che lo guardavo e mi uccise con lo sguardo
distolsi lo sguardo toccandomi le guance un po' calde
-eh no eh è uno stronzo quello-
"mhm mhhh parara mmhh mhh" canticchiavo senza sosta fregandomene degli altri nonostante tutti mi guardavano
c'erano persone che ignoravano, altre infastidite come quel ragazzo imbronciato e altre che riconoscevano la canzone e canticchiavano insieme a me, era bello quando succedeva e si faceva anche amicizia
riconoscevano le canzoni e tutti felici ti dicevano "oddio ma è quella canzone! la adoro! come ti chiami?" e cominciavo una conversazione normale con qualcuno che probabilmente non avrei più rivisto 
mi piacciono le piccole cose che fanno le persone, anche un solo gesto può dire tanto, anche fin troppo 
sono sempre stata brava a leggere le persone ed è per questo che ho pochi amici, gli altri mi ritrovano strana e imbarazzante
io sono solo attenta a quello che fanno le persone nulla di più, per il fatto che sono strana, beh si lo sono, mi fa piacere sentirlo, essere diversi non è così male, non ti annoi mai
--
Entrata a scuola mi ritrovai il ragazzo biondo davanti
-cosa. non è possibile ugh-
"eeeehy t/n che hai? sei sudata e sembra che tu voglia uccidere qualcuno" disse Hori
"oh Hori-chan...no nulla solo che un ladro mi ha fatto fare una bella corsetta e in più mi ha fatto conoscere quel tipo lì" indicai il ragazzo che camminava leggendo e le cuffie incollate alle orecchie
"oh si Tsukishima o come tutti lo chiamano il cuore di luna" disse lei non molto interessata
"eh? ma che razza di nomignolo è?" dissi io confusa
"ma che ne so io guardo ai piani più alti mica un nerd che ascolta solo musica...senza offesa" mi guardò con un mezzo sorriso
"Hori non è la musica il problema, quella la ascolto anche io" dissi io
"...eh esatto" disse lei guardandomi con disappunto
"eddai io non sono fredda come lui"
"questo è vero ma sei troppo legata alla musica t/n"
"quando avrai deciso di abbandonare lo shopping il sabato possiamo riparlarne" dissi io incamminandomi verso la classe
"no ma non capisci! quello è vitale! come vai in giro? nuda?!" disse lei inseguendomi
"anche la musica per me è vitale"
"si ma non-..ugh ok"
--
"Kota ridammelo immediatamente!" urlai io a il mio migliora amico
"nahh voglio vedere hihi" disse lui
"ti ho detto di no EHY" 
"woooo ma chi è? è bellissimo t/n, lo conosci o è di nuovo frutto della tua fantasia? come ogni ragazzo che esiste nella tua vita" disse Kota ridendo
"in questo caso tu saresti solo frutto della mia immaginazione Kota"
"oh giusto.." disse lui 
"scemo....comunque è un ragazzo che ho incontrato in treno, mi annoiavo e l'ho disegnato" dissi io 
"oh...ma qui ci sono tantissimi altri ragazzi e ragazzi...sono tutti reali?"
"nah non sono una stalker, solo quelli con cui ho parlato almeno una volta" dissi io riprendendomi il quaderno
"d-disegneresti anche me?" chiese Kota
"EHEHEEE GUARDATE KOTA CI PROVA CON T/N" urlò Hori
"HORI SMETTILA" urlò Kota mentre io ridevo
"NON RIDERE T/N" 
"ragazzi smettetela!" disse il professore "signorina mi dia quello che ha in mano!"
"prof ma io non ho-" il professore mi strappò il quaderno dalle mani
"ora le darò una bella lezione!" sfogliò il quaderno frustrato e disgustato
io lo guardavo preoccupata
-che cosa vuole fare-
buttò il mio quaderno giù dalla finestra.
vidi tutti i fogli spargersi per aria
alcuni miei compagni ridevano e Hori e Kota mi guardavano preoccupati
strinsi i pugni sul banco
"ora la prego di seguire la lezione!" disse lui risedendosi
"c-certo" dissi io trattenendo la rabbia
"m-mi disp-"
"zitto Kota" dissi io fredda nemmeno guardandolo in faccia
strinsi i pugni più forte, mi strofinai gli occhi stressata
mi coprì la bocca per non riempire Kota di insulti
"n-non p-parlarmi" dissi io guardandolo con gli occhi rossi
"io davvero non vole-" si bloccò guardandomi
non so cosa avevo in faccia
ma faceva paura

primo capitoloooooooooo
wooo non si sentirà molto parlare di manager della squadra o cose così
ho deciso di non seguire tutte le trame delle altre reader, per cambiare un po' sarai solo una ragazza del club accanto
vedremo come procederà la storia!
byeee

The Moon Is Beautiful, Isn't It? / Tsukishima kei x reader /Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora