𝕋𝕙𝕖 𝕡𝕖𝕣𝕖𝕘𝕣𝕒𝕟𝕥

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Marshall pov
Corsi alla farmacia più vicina a casa prima che Gumball si svegliasse per comprare il test, in modo potesse farlo subito. Arrivai in farmacia e chiesi il test cercando di non farmi riconoscere per non creare uno scandalo visto che ci eravamo appena sposati, presi quelli affidabili cioè quelli della marca più consigliata dai medici, pagai e tornai il più velocemente possibile a casa. Aprii la porta di casa e posai i test sul tavolo per poi notare che Gumball dormiva ancora, mi sedetti sul letto ed iniziai ad accarezzargli il viso con  io pollice, dopo qualche mugolio finalmente il roseo aprì gli occhi, mi guardò per qualche istante e poi si mise seduto affianco a me, posò lo sguardo sulla scatolina rosa di cartone contente i test, poi abbassò lo sguardo un po malinconico, -non ti preoccupare andrà tutto bene-, gli dissi, lui mi guardò e poi mi abbracciò, -ti amo Marshall-, disse lui, -anche io Bubba-, risposi io ricambiando l'abbraccio

Gumball pov
- ora però vai a fare il test-, mi disse il corvino con voce rassicurante, così mi alzai e presi la scatolina poi mi chiusi in bagno feci il test. Aspettai qualche minuto e poi le mie paure si trasformarono in realtà, sul piccolo stecco di plastica c'erano 2 tacche ciò indicava che era positivo, in quel momento il mondo mo crollò addosso, mi ero appena sposato avevo solo 18 anni, lo avevamo fatto solo ina volta senza protezione, ma nonostante tutto non riuscivo a non essere felice, infondo infondo io ero felice che il test fosse positivo, ma ero comunque disperato, uscii dal bagno quasi sul punto di piangere, Marshall mi corse incontro abbracciandomi intuendo l'esito del test, -la sai una cosa?-, iniziò lui, -io sono contento infondo-, continuò lui con un sorriso che contagiò anche me, -anche io-, dissi io sorridendo amia volta, -allora lo teniamo?-,.chiese lui attendendo la risposta, -sì-, dissi io, alzai lo sguardo, i nostri sguardi erano incatenati l'uno all'altro, poi Marshall azzerò la distanza che ci separava lasciandomi un umido bacio sulle labbra, dopo qualche minuto ci staccammo lui iniziò ad accarezzarmi i capelli, -vuoi dirlo a qualcuno?-, mi chiese, io annuii leggermente ma prima che potessi andare verso  il cellulare questo suonò andai a rispondere, dall'altra parte c'era Fionna in lacrime, io mi allarmai immediatamente pensando che fosse colpa di Fiamma, ma mi stupii nel sentire che Fionna stava ridendo e piangendo allo stesso tempo, -che succede?-, chiesi io stranito, lei fece una dolce risatina e poi mi rispose, -sono incinta, Gumball sto per diventare mamma-, senza accorgermene una lacrima solitaria scese da uno dei mei occhi e poi un'altra e poi un'altra ancora, Marshall mi corse incontro preoccupato, -cosa succede-, chiese lui preoccupato, io gli spiegai tutto, lui fece le congratulazioni a Fionna e poi tocco a me, -Anche io ti devo dire una cosa-, dissi io, presi coraggio e gli spiegai tutto, -allora ci vediamo domani per parlare?-, chiesi io, lei acconsentì e la chiamata si interruppe, Marshall mi abbracciò e rimanemmo così uniti per qualche minuto a goderci l'uno il calore dell'altro, -ti amo-, gli dissi e lui mi lasciò un bacio sulla fronte, poi ci lasciammo e lui ip corvino andò andò a preparare il pranzo visto che mi ero svegliato davvero tardi, -ho voglia di uova e bacon-, dissi io a mio marito per avvertirlo

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dopo pranzo io e Marshall c mettemmo a guardare netflix, mentre ci coccolavamo un po, amo stare con lui così, non riesco ancora a credere che ore è mio marito e che tra qualche mese nascerà un bambino, non vedo l'ora di sapere com sarà

you know, 𝒊 𝒂𝒎 𝒊𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒘𝒉𝒊𝒕 𝒚𝒐𝒖.....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora