Ultima tappa: casa
La piccola casa di loren era molto lontana dal centro, diciamo che si trova sulla sommità di una collina, anche per questo la mattina veniva sempre accecata dal Sole, essendo questo diretto. Ci volle circa un'ora prima che la ragazza arrivasse a casa, aveva ancora in circolo un gran quantitativo di Adrenalina dovuta all'incontro. Era talmente felice, triste che era tutto finito, che non aveva neanche appetito, andò così diretta a letto. Loren non aveva gran sonno quella sera così decise di prendere il telefono e di guardarsi proprio the majestic, film da lei ritenuto il più bello che abbia mai visto, unico peccato? Dura circa 2 ore e mezza. Ormai erano passate le 22, il sonno iniziava a sentirsi ma nonostante ciò loren decise che era arrivato il momento di riguardare la foto fatta quel pomeriggio. "Allora dov'è la galleria?, ah ecco" Diciamo che non era molto esperta di tecnologia. "Che bella foto! " Esclamò la ragazza, erano usciti entrambi bene, diciamo che il più bello di certo era proprio Jim, con quel sorriso, con quei capelli, con quei occhi castani che ultimamente viravano più sul verde. Loren si stava quasi per addormentare ma non poteva farlo se non avesse raccontato l'accaduto alla sua migliore amica Angela. " Angy non sai cosa mi é successo oggi!... Eh si hai capito bene ho incontrato Jim, Jim Carrey... Lo so non ci posso credere nemmeno io... Buona notte" Era arrivato finalmente il momento di dormire. Mentre stava chiudendo la chiamata si accorse di una piccola scritta in basso nella rubrica "nuovo contatto aggiunto" "Oh no! Che cosa ho toccato mo? " Era sicura di aver fatto un pasticcio, ma una volta andata sul numero, si accorse che era stato salvato sotto il nome di Jim Carrey "cosa?!!! " Disse loren stupefatta, "sarò stata io schiacciando qualcosa che non doveva essere schiacciata" Disse incredula. Ormai aveva perso qualsiasi volontà di dormire tanto che decise di chiamare quel numero. "Ehm pronto sono loren chi è? " Chiese stranita "ah ciao sei tu la ragazza della Biblioteca? " Chiese la voce nel telefono "si".
Ci fu un momento di pausa e poi " Ehi ciao sono Jim" E bene si, mi aveva, le aveva dato il suo numero di telefono, quello privato! "Ah ciao Jim, come mai hai salvato il tuo numero sul mio telefono? " Disse a 180 km/h, "o vai piano, non so parlare ancora bene l'italiano, non lo capisco ancora del tutto" Disse ridendo Jim "oh scusa non volevo, riformulo aspetta... Telefono? " "Ah perché mi sei subito piaciuta, con quella goffaggine e quella simpatia, ti andrebbe di venire domani alla mia premiazione? "
In quel momento loren non riusciva a comprendere come era possibile che stava parlando con Jim, Carrey, l'attore!, sconcertata, confusa, felice, rispose con un entusiasmante "SI", " Ook calmati però " Aggiunse Jim dall'altro capo del telefono, scherzando naturalmente. Così il giorno dopo si incontrarono, passerano una splendida giornata insieme e... FINE
Non credete che si siano fidanzati o altro, magari, sono diventati ottimi amici tanto che ogni volta che Jim viene in Italia, passano del tempo insieme.NOTA:
Questa é la mia storia, un'avventura che può essere racconta in un vero e proprio romanzo, " Se aspetta e spera", ma comunque l'ho voluta scrivere sperando che altri fan di Jim Carrey, ma anche altre persone, possono apprezzare una storia simile, scritta per rendere omaggio ad un uomo che ha dovuto affrontare tanto nella sua vita, ma che nonostante ciò si sia, si stia rialzando, o meglio rinascendo.
É la prima storia che scrivo, no critiche please 😁, lo sono che il finale non é dei migliori, anche se non sono sicura che qualcuno la leggerà mai.