i was only falling in love → larry

Cap.5

LOUIS POV
Harry mi tiró su da terra e mi appoggiò delicatamente al letto d'ospedale.

-allora...-
iniziò lui.
-gli altri mi hanno detto che non potevi passare...-
-si... mi hanno vietato di vederti...-
-ma non capisco sei comunque nel gruppo perché loro si e tu no?-
-dai lou sai come sono fatti quelli alla Modest! non parliamo di loro ora, godiamoci il momento dato che non so quanto durerà né quando ci potremo rivedere...-
-come?-
-non mi dicono nulla, ci sono due guardie alla porta che mi hanno coperto dalla macchina fino alla tua stanza, non voglio proprio che nessuno mi veda qui eh ahahah-
Volevo ridere ma non ci riuscivo, mi faceva male dappertutto.
-comunque... ho fatto un giro da Tesco prima di venire qui, ti ho preso un po' di cose...-
Lo guardavo mentre tirava fuori caramelle, red bull e altre cose dalla borsa appoggiata alla sedia e non riuscivo a crederci, mi era mancato come l'aria.
Lo guardavo come un ebete.
Fissavo i suoi splendidi occhi verdi, le sue fini labbra rosse e i suoi ricci spettinati.
-tutto ok lou?-
Mi avvicinai e lo baciai prima sulla fronte poi sul collo infine sulle labbra.
Non so come avevo resistito tutto quel tempo senza di lui.
-mi sei mancato harry-
-anche tu louis-

Dopo qualche minuto una guardia entrò e fece cenno ad harry di uscire.
-non voglio lasciarti louis, ma la guardia..-
prima che potesse finire la frase lo presi per le guance e lo baciai.
Sapevo che mi sarebbe mancato, anche se fosse tornato il giorno dopo, cosa poco probabile.
-ho bisogno di te harry, ho davvero davvero bisogno di te... ma ora va a casa, fatti una doccia, rilassati e riposati che necessiti di prenderti cura anche anche di te stesso, non pensare a me, io starò bene d'accordo?-
-ok lou, torneró appena mi sarà possibile-
-non vedo l'ora, ti amo-
-anche io ti amo lou-
Dopo aver sussurrato di amarmi la guardia chiuse la porta e mi separò da lui.
Chissà per quanto tempo.

Rimasi a fissare il soffitto per ore.
Non avevo le forze per fare nulla, e anche se le avessi avute, la motivazione era veramente troppo bassa per fare qualsiasi cosa.
Notai il mio telefono su una specie di tavolino ai piedi del letto.
Non lo avevo guardato negli ultimi tempi e me ne ero scordato completamente.
Riuscii a prenderlo senza muovere le gambe che in ogni caso sarebbero cadute malamente a terra se le avessi spostate anche di poco.

Avevo quasi un milione di notifiche tra twitter, instagram e whatsapp.

Aprii whatsapp per primo e trovai una carrellata di messaggi non letti.
Da Liam, Niall e Zayn dove mi rassicuravano dicendo che era tutto ok e che mi avrebbero aiutato d'ora in poi.
Dalle sorelle, da mia mamma e da harry... mi aveva scritto "ti amo" almeno una volta ogni venti minuti negli ultimi due giorni, anche di notte, ecco spiegate le occhiaie.
Poi aprii instagram e twitter.
Anche i fan erano stati carini, la notizia era sul telegiornale già da ieri e molti si erano preoccupati.

Arrivò l'ora di cena e dalla stessa porta dove avevo salutato harry entró un infermiere che appoggiò un piccolo tavolino da letto con una zuppa di patate, dell'acqua e del gelato sopra le mie gambe.
In quel momento stavo ancora scorrendo i mille messaggi di harry e sovrappensiero, quando l'infermiere poggió il tavolito dissi:
-ahi cavolo, può fare piano la prossima volta, la prego-
Lui sbigottito mi guardò.
-che c'è? vuole una foto?-
-lei... lei signore... non... le gambe... ha sentito dolore?... non dovrebbe...-
In quel momento capii.
-O MIO DIO SIGNOR INFERMIERE LE MIE GAMBE, LE SENTO LE SENTO!-
Mi alzai dal letto e caddi come i tentativi  precedenti ma questa volta sentii male.
-NON SA QUANTO SIA FELICE IN QUESTO MOMENTO POSSO TORNARE A FARE TUTTO!-
L'infermiere era senza parole e andó a chiamare il dottore che si doveva occupare di me.

-Buonasera signor Tomlinson, mi è stato riferito che le è tornata la sensibilità alle gambe ed è una notizia fantastica! Solo che davvero non capisco, come è possibile, aveva le vertebre fratturate e non riusciva a stare in piedi...-
-Nemmeno io lo so signor dottore ma se so una cosa è che oggi è accaduto un miracolo, e credo anche di sapere chi sia...-
-Beh, in ogni caso dovrà passare ancora molto tempo in ospedale prima di tornare a casa purtroppo, da quello che vedo per tornare a camminare normalmente le servirà un corso di fisioterapia e le vorrei fare alcune visite per accertarmi che tutto sia in ordine-
-certo, ma usciró vero?-
-se tutto risulterà in ordine la farò dimettere si-

Era la notizia più bella che potessi ricevere in quel momento.
Chiamai tutti e lasciai per ultimo harry, volevo fare una chiamata più lunga con lui.

-ei lou ci sono problemi, ci siamo visti questo pomeriggio...-
-effettivamente un problema c'è... -
-o mio dio louis che succede?-
-sono...-
-continua la frase!!-
-sono guarito, ora sento le gambe...-
-...-
-beh... non dici niente?-
-louis... QUESTA È UNA NOTIZIA FANTASTICA E SPERO NON SIA UNO SCHERZO ALTRIMENTI POTREI LASCIARTI AIUTO SUL SERIO?-
-ahahah no non è uno scherzo e si dico sul serio, c'è stata una situazione strana poi ti racconteró e nulla... non riesco ancora a camminare bene ma il dottore ha detto che con visite varie e la fisioterapia dovrei uscire prima o poi-
-louis è una cosa stupenda non sai quante cose faremo in futuro, ti prometto che quando uscirai da quell'ospedale faremo una partita a calcetto di quelle belle, poi andremo al luna park e ti compreró lo zucchero filato blu come piace a te, potremmo andare anche al mare o a fare una passeggiata in montagna e...-
-ei, ei, ei con calma harry... ti amo, non sai quanto-
-anche io ti amo lou... ora raccontami che è successo...-
-allora, dovevo cenare e...-

Gli raccontai tutto e restammo al telefono fino a notte fonda, vedevo la luna dalla finestra e pensavo che magari la stesse guardando anche lui in quel momento, magari pensando a me.
Chiudemmo la telefonata intorno alle 2 di notte ed ero felice, mi addormentai col sorriso pensando ad harry e al nostro futuro.