i was only falling in love → larry

Cap.2

POV LOUIS
I giorni passarono velocemente ed arrivò il momento della riunione con la Modest! , ero cosí ansioso...

-Ei Lou...-
-Si Harry?-
-Ricorda che sarò sempre tuo, non importa quante ragazze useranno per dividerci, sarò sempre il tuo Harry...-
Mi sorrise e a me scese una lacrima.
-...e io sarò sempre il tuo Louis-

Detto ciò ci guardammo e sapevamo benissimo cosa fare.
Entrammo in quella dannata stanza a testa alta perchè sapevamo che qualsiasi cosa ci fosse capitata l'avremmo superata, insieme.

-Oh benvenuti ragazzi! In perfetto orario!-
Guardai Harry e ci sedemmo vicini all'enorme tavolo al centro della stanza.
-Ora parliamo seriamente, voi vi amate davvero? Mi spiego meglio, non pensate sia solo... come dire, solo una fase della vita dove siete un poco confusi?-
Non credevo alle parole uscite dalla bocca di quell'uomo...
Sempre lo stesso discorso.
Sempre la stessa domanda ad ogni riunione.
Guardai Harry che si sarebbe messo a piangere se non avessi preso in mano la situazione.
-Mi scusi signor...-
-... Griffiths...-
-Mi scusi signor Griffiths ma credo che lei non abbia compreso a pieno la situazione... io amo Harry, con tutto il mio cuore, sarei pronto a dare la mia stessa vita per stare con lui e no, non penso sia una fase confusa della mia vita, abbiamo entrambi un cervello funzionante, cosa che a quanto pare manca a lei, e riusciamo entrambi a fare scelte, io ho scelto lui, ok? ho scelto lui tra mille altre persone... e vuole sapere perché? perchè lo amo, non è perfetto per tutti ma lo è per me, d'accordo? ora con tutto il rispetto penso sia ora di farci conoscere la povera ragazza che dovrà nascondere la nostra meravigliosa relazione...-
Richard rimase sbigottito dal discorso che avevo appena fatto, mi girai e vidi Harry che piangeva, ma erano lacrime di gioia.
-...si... ragazzi fate entrare la signorina Flack...-
Due armadi vestiti in giacca e cravatta si spostarono e aprirono un'enorme porta dalla quale uscí una ragazza.
Aveva i capelli scuri e degli occhi magnetici.
Mi accorsi solo dopo della differenza di età che aveva con Harry.
Tutto questo era assurdo.
Ma mi sembrava di aver parlato abbastanza.

Lasciai Caroline e Harry da soli nella stanza per parlare e conoscersi, sapevo che Harry non avrebbe fatto nulla.
Mi fidavo ciecamente di lui.

Quella sera a cena nessuno dei due aprí bocca.
Eravamo entrambi terrorizzati dal futuro.

-Allora, come la trovi... gentile?-
Iniziai io dopo essermi messo accanto ad Harry sotto le coperte.
-Beh... è bella,dolce...-
Oh.
Non pensavo che avrebbe detto cose del genere... pensavo che dicesse cose tipo "la odio già"... ma effettivamente non sarebbe stato da Harry.
-ah...quindi ti ci trovi bene?-
-si... non mi lamento-
Era distaccato, freddo nelle risposte.
-e quando uscirete?-
-Richard ha detto che possiamo iniziare già settimana prossima...-
Come? Così? Subito?
-Oh... se ti piace tanto non ti darà alcun fastidio passarci il tempo insieme...-

Mi sentivo quasi tradito anche se non ci aveva fatto nulla insieme.
Dopo quello che avevo detto per difenderlo durante la riunione, pensavo che ne avremmo almeno parlato insieme.
Mi girai e diedi la schiena ad Harry.

Dopo qualche minuto sentii una mano gelida che mi spostava i capelli dal collo.
Harry si avvicinò al mio orecchio lentamente...
-Sarà anche bella, gentile, dolce e carina ma non sarà mai Louis Tomlinson, non sarà mai nemmeno paragonabile a te e sopratutto non proverò mai con nessuno quello che provo quando sto con te... ricordalo questo-
Sorrisi e gli diedi un bacio.

Mi accoccolai sul suo petto e lui mise la braccia attorno a me.
Mi piaceva addormentarmi col battito del suo cuore e i suoi respiri che muovevano leggermente i miei capelli.