CAPITOLO 4

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Il primo impulso fu quello di cacciare un urlo ma venni zittita da una mano posata sulla mia bocca e non appena si accesero le luci realizzai quanto stava accadendo ritrovandomi in quello che sembrava essere lo studio di mio padre con un completo sconosciuto davanti ai miei occhi.

"Chi cazzo sei?!" Urlai divincolandomi e riuscendo a sottrarmi alla sua presa.

Il tizio indossava una maschera che gli copriva solo metà faccia,ma nonostante questo ero quasi sicura di non averlo mai visto in vita mia.

"Ma che diavolo succede?!" Continuai sbraitando.

"Stà calma non sta succedendo proprio niente."
In quel momento la porta si aprì rivelando altri due tizi sconosciuti,anche loro indossavano la stessa identica maschera del tizio numero uno.

Uno di loro si avvicinó a me,cercai di scorgere qualche dettaglio che mi aiutasse a capire di chi si trattasse.

Indossava un completo elegante e a causa della maschera l'unica cosa in vista erano i suoi ricci scuri che ricadevano a ciocche sulla fronte.

"Signorina Stevens è un piacere fare la sua conoscenza" disse sistemando la cravatta del suo completo.

"Non sia spaventata,non ne ha motivo" continuó camminandomi intorno.

"Non sono spaventata idiota e vorrei tanto capire chi diavolo sei e per quale cazzo di motivo mi avete trascinata qui dentro!" Ribollivo di rabbia e non riuscivo a capire in che tipo di situazione fossi finita.

"Nessuno le farà niente vogliamo solo parlare" afferró una sedia,la giró e si ci sedette sopra incrociando le braccia sullo schienale mentre gli altri due tizi si misero davanti la porta per impedirmi di scappare.

"Di cosa volete parlare?" Chiesi rassegnandomi all'idea di essere costretta a partecipare alla conversazione.

"Il suo futuro maritino signorina Stevens,non è la persona che dice di essere."

Futuro marito?ma di cosa stavano parlando questi svitati?
"Io non ho proprio nessun futu..."
Mi bloccai di colpo e fu in quel momento che realizzai.Credevano che fossi Evie.Ma perchè pensavano una cosa simile di Ethan?non riuscivo a capire.

"Indovinate un pó idioti" dissi slegando il laccio della mia maschera.

"Io non sono la futura moglie di Ethan,avete preso la ragazza sbagliata" gettai la maschera a terra e un'espressione sbigottita si impossessó dei loro volti.

"Marcus hai preso la ragazza sbagliata razza di coglione!" Uno di loro si scaraventó sull'altro afferrando il bavero della sua camicia.

"Ma sembrava lei,l'ho vista parlare con Tom,da soli!" Il povero ragazzo cercava di giustificarsi inutilmente.

"Forse perchè sono sua figlia!"
Tutta l'attenzione fu rivolta verso di me e mi sentii inchiodata dai loro sguardi.

"Aspetta un attimo" disse quello che teneva Marcus,allontanandosi da lui e venendo verso di me.

"Mi stai dicendo che Tom Stevens ha due figlie?" Corrugó la fronte.

"In realtà ne ha solo una,Evie è la sua figliastra e siete davvero un branco di idioti ad avermi scambiata per lei!" L'assurdità della situazione era allucinante.

Il ragazzo di fronte a me portó una mano sul mento,sembrava stesse riflettendo su ciò che avevo detto.

"Sei la figlia legittima di Tom?" Si intromise lo sconosciuto numero tre.
"Complimenti sei perspicace." Alzai gli occhi al cielo in segno di esasperazione.

"Questo cambia tutto" continuó l'altro è venendo verso di me slacció la sua maschera lasciandola cadere a terra.

"Sono Harry Styles,è un piacere conoscerti" prese la mia mano e la bació e io non potei fare a meno di pensare allo stesso gesto che avevo fatto Ethan poche ore prima.

Twisted.||H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora