Twisted.||H.S

CAPITOLO 14

KIM'S POV

Cercai di aprire gli occhi sentendo la pesantezza delle palpebre e una leggera luce me li fece richiudere di colpo.

Il secondo tentativo andó meglio e dopo aver sbattuto un pó le ciglia per abituarmi al sole che arrivava dalla finestra iniziai a guardarmi attorno riconoscendo le familiari mura rosa della mia camera da letto.

Confusa provai ad alzarmi mettendomi seduta ma una fitta allucinante alla testa mi fece sussultare di colpo.

"Oddio che male alla testa." sfregai sulla nuca con una mano iniziando a massaggiarmi le tempie,era come se avessi una tonnellata di mattoni al posto della testa e avevo bisogno immediatamente di un'aspirina.

Ma prima avevo urgente bisogno di sapere come avevo fatto ad arrivare nella mia camera e perchè indossavo ancora il vestito blu della sera prima.
Iniziai a ricordare la sfilata,i festeggiamenti per l'enorme successo,Harry che andava via con Camille e il dopo party.

Piano piano iniziai a mettere insieme i pezzi ma i miei ricordi si interrompevano al momento in cui avevo trascinato Alison al bancone dei drink.

Cos'era successo dopo?chi mi aveva riportata a casa?l'unica cosa che sapevo con certezza era che avevo decisamente esagerato con l'alcool.

"Dannata sbornia"
brontolai stiracchiandomi.

"Buongiorno bella addormentata!"
Sussultai quando la porta della mia camera si aprì di colpo rivelando una Kait perfettamente vestita e truccata.

A differenza di me che avevo decisamente un aspetto orribile lei sembrava appena uscita da un salone di bellezza.

"Kait?" Chiesi confusa strabuzzando gli occhi.

"Come ti senti?" Avanzó verso di me sedendosi al margine del letto.

"Ho l'emicrania" dissi coprendomi la faccia con entrambe le braccia e ficcando la testa sotto al cuscino.

"Con tutto quello che hai bevuto ieri sera sei fortunata ad avere solo un semplice mal di testa" brontolai rumorosamente.

"Cos'è successo?" Chiesi continuando a simulare lamenti di dolore.

"Ti ho lasciata dieci minuti con Alison e al mio ritorno eri completamente andata" alzai la testa di scatto spaventata a morte dal pensiero che era piombato improvvisamente nella mia testa dolorante.

"Harry?non mi ha vista in queste condizioni vero?" Sgranai gli occhi preoccupata non appena vidi Kait non rispondere.

"O mio Dio lui mi ha vista!" Ficcai nuovamente la testa sotto al cuscino mentre il pensiero di ció che avevo potuto aver fatto o detto continuava a tormentarmi.

"Non fare così,io non so cosa tu gli abbia detto ma eri con lui quando ti ho trovata e lo stringevi come un piccolo koala impazzito continuando a dire
<<ho sonnoooo Harry sono tanto stanca>>mi imitó con una voce idiota deridendomi.
Diventai viola.

"Io ho fatto questo?!Oh mio Dio non usciró mai più da questa stanza!" Sapevo che ubriacarmi non era affatto una buona idea ma avevo perso il controllo e questa ne era la conseguenza.

"A cosa pensi?" Chiese Kait togliendomi di dosso la coperta sotto la quale mi ero rintanata.

"A quale aereo prendere per trasfermi in uno stato molto lontano e molto anonimo" dissi continuando a coprirmi la faccia.

"Non vuoi sapere come hai fatto ad arrivare qui?"
A questo non avevo ancora pensato.

"Non sei stata tu a portarmici?" Speravo in una risposta positiva.