I'm here {Bigi Jackson}.

Capitolo 1.

Odiavo il lunedì perché significava l'inizio di un orribile settimana, in quella schifosa scuola dove avevo solo un amico: Karl. Erano le sei di mattina quando scesi in cucina e mia Nonna Katherine mi aveva preparato la colazione, ero un tipo molto silenzioso e poco socievole, o meglio ero un bambino loquace, sono cambiato dopo la morte di mio padre, lui mi manca tantissimo e nessuno a parte i miei fratelli sembra capire come mi sento.
" nonna e io Karl passiamo la serata qui, mangiamo la pizza e vediamo un film se non ti dispiace"
" ma certo che no, può restare tutto il tempo che vuole" disse mia nonna con un dolce sorriso.
La salutai e andai a scuola convinto di passare un'altra giornata noiosa, raggiunsi Karl nell'aula di scienze e il nostro insegnante ci avverti che sarebbe arrivata una nuova studentessa. Pensai oh cavolo un'altra principessina, invece entrò una ragazza con dei grandi occhi marroni e lunghi capelli ricci, aveva un sorriso molto dolce.
" se la fissi un altro po' organizzo il matrimonio" disse Karl ridendo.
"Zitto o ti picchio" dissi con finto tono minaccioso.
" bene eccola qui, ora si presenterà e visto che la classe è al completo si unirà con qualcuno per il progetto".
Karl avendo già capito, disse subito che lei avrebbe potuto studiare con noi.
" molto bene allora lei studierà con Jackson e Brooke. prego si presenti pure signorina"
" ciao a tutti mi chiamo Malindi, e mi sono appena trasferita." Disse imbarazzata era così carina tutta rossa in viso.
Venne a sedersi accanto a noi e io non riuscivo a dire una parola, non è possibile che mi fossi innamorato, mai ho provato amore per una ragazza, si mi piacevano ma nulla di più.
" ciao Malindi, io mi chiamo Karl Brooke"
" io sono Bigi Jackson"
" io mi chiamo Malindi Gilmore, molto piacere"
Sembrava simpatica, studiammo e Karl ebbe la brillante idea di invitarla al film di stasera, io non seppi cosa dire, ero imbarazzato, non avevo mai portato una donna a casa, se ci fosse stato qualcuno mi avrebbero preso in giro.
" verrò volentieri se ci tenete"
"Ma certo allora a stasera Malindi"
La salutammo e andammo a casa di mia nonna.
" ah eccoli i ragazzi, c'è da mangiare in frigo, ah Bigi ha chiamato Prince verrà a trovarti stasera." Disse mia nonna sorridente.
Ero in panico, non solo mia nonna avrebbe conosciuto Malindi ma anche Prince. Volevo morire anzi avrei voluto uccidere Karl.
" rilassati amico, Malindi non ti metterà un imbarazzo"
" si certo, cosa indosso ora" dissi.
" ah vuoi farti bello per lei" disse Karl ridendo
" no che dici è solo che viene una ragazza e vorrei ecco..."
"Essere sexy".
Suonò alla porta Prince è appena ci vide ci salutò e ci disse che si sarebbe unito al film di stasera dato che la sua ragazza era fuori città.
"Allora iniziamo il film" chiese Prince impaziente
" non ancora manca una persona" dissi agitato.
Sentimmo suonare alla porta, mi precipitai ma nulla nonna aveva già aperto.
"Salve per cosa posso esserle utile?" Chiese Katherine
" ehm sono Malindi un'amica di Bigi" disse lei sorridente.
" hai capito il mio fratellino" disse Prince invitando Malindi ad entrare.
Il film horror scelto da Karl fu interessante. Mangiammo sushi e scherzammo tra noi.
" allora Malindi ti sei appena trasferita ?" Chiese Prince
" si da un paio di giorni, mio padre ha ottenuto un importante lavoro, non posso credere di trovarmi a casa di Katherine Jackson con i figli di Michael, quanto è ironica la vita".
" ah lo so m trovarsi davanti dei bei ragazzi è un bel colpo" disse karl
" si ma tu non centri niente" disse Malindi scherzando.
Per fortuna Prince non disse altro quando andò via, mi diede una pacca sulla spalla, mi fece un occhiolino e andò via, quando anche Karl e Malindi se ne andarono arrivò  il momento peggiore.
Le parole di mia nonna, che ripeteva ah che bella ragazza, e io che ripetevo è solo un'amica, e lei si ma non hai mai portato ragazze, e io l'ha invitata Karl. Fece finta di crederci e andò a letto.
Pensai a lei e le scrissi un messaggio: spero tu sia stata bene oggi, buonanotte.
Malindi: sono stata benissimo, grazie. Buonanotte bigi a domani.
E chiusi gli occhi pensando a lei.