Capitolo 6

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ORE 18.35 - DAVANTI CASA DI MAGGIE

La nube invisibile di calore proveniente della casa svanisce piano piano, la penombra abitua da subito le pupille dilatate alla messa a fuoco delle sagome familiari.

Ognuna fissa l'altra per secondi interminabili, nessuna delle due osa dare il primo accenno.

Ed è ancora una volta che Bala prende l'iniziativa saltando addosso in modo festoso a Maggie e leccandola per tutto il viso quasi a risvegliare la bella addormentata dal sonno.

Le feste irruente della lupa la destano dal suo stupore. Presto anche Tito si unisce alle feste creando un vortice festoso di rincorsa tra lui e Bala inseguendo la coda dell'altro.

Le due "padrone" si guardano e scoppiano in una fragorosa risata simultanea.

E' imprevedibilmente Maggie a rompere quel momento infinito di silenzio.

"E voi che ci fate qui? Vi siete perse?"
con aria giocosa ma ancora di stucco.

                          "Bala voleva venire a salutare Tito"
le risponde Najwa con il suo mezzo sorrisetto dipinto sul volto ma ancora piena di incertezza.

              "E tu che facevi attaccata alla porta di casa
                        pronta per uscire, con questo tempo?"
aggiunge.

"Io? Ehm... stavo portando Tito a fare una passeggiata"
le risponde non troppo sicura.

   "Ah ok allora vi lasciamo alla vostra passeggiata"
la mette in difficoltà la rossa.

Maggie alza gli occhi al cielo, sta iniziando a piovigginare piano piano più forte e così prende la palla la balzo.

"Non mi ero accorta che stesse ricominciando a piovere, forse è meglio che Tito usi il giardino di casa per ogni evenienza per non rischiare di prendere un bel raffreddore, se vuoi puoi lasciarmi Bala dato che era lei che è voluta venire per salutare Tito..."
lancia quella frase, buttata lì, in sospeso, le piace mettere in difficoltà il suo orgoglio.

     "Benissimo se vi non vi disturba va bene per me"
le tiene testa Najwa.

Maggie la squadra dalla testa ai piedi poi abbozzando un mezzo sorriso.

"Beh forse è il caso che entri e ti riscaldi anche tu..."
finalmente le concede il suo lascia passare liberando il passaggio ed invitandola con il gesto della mano ad entrare.

La rossa accetta senza replica, sale l'ultimo scalino e passa finalmente il traguardo di quella meta che per troppe volte nelle ultime ore le è sembrata irraggiungibile.

Passandole accanto inonda del suo profumo inconfondibile le percezioni olfattive della bionda che avidamente lo respira a pieni polmoni.

Osserva il suo sogno materializzato nel suo ingresso di casa mentre è intenta a sfilarsi il giubbotto umido e si rende conto di come con molta nonchalance lei si stia guardando intorno in cerca di una conferma che lei sa bene quale essere.
"Sicuramente starà cercando di capire se in casa c'è qualcun altro e dopo tutta la strada che ha fatto non si merita di rimanere sulle spine" riflette.

The End Of The Fucking World Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora