Capitolo 10

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... scappa e abbandona di nuovo il suo amore.

19 ORE CIRCA ALLA FINE DEL MONDO

Najwa è intenta a vagare senza una meta per la strada.
Nonostante l'aria fredda, le bruciano sulla pelle le parole di Maggie.
Le brucia constatare che la bionda ha ragione, le brucia convivere con l'orgoglio di essersene andata e con l'incapacità di non poter affrontare il dolore che le ha provocato.
Le brucia la delusione, il tempo perso, le parole non dette e questo maledetto tik tak alla rovescia che le leva il fiato senza farle intravedere un "lieto fine".

Questa amarezza inizia a scorrerle sulle guance in un pianto incontrollabile.
Trova una panchina illuminata da un palo e decide di sedersi, il peso di tutta quell'assurda situazione le pesa troppo sulle spalle e fatica a camminare, senza una meta.

Sono quasi le 5 del mattino, nel cielo inizia a sbiadire il nero cupo, preparandosi a dare il benvenuto all'ultima alba.

Bala si siede ai piedi di Najwa poggiandole il muso sulle gambe, è l'unico mezzo che ha per confortarla. La rossa la accarezza con amore tra le orecchie morbide (sà che il suo punto preferito).
"E pensare che io non volevo un cane..." pensa ad alta voce guardandola con tenerezza e commozione.

CASA DI MAGGIE ore 4.45 am

Maggie è rotta dal pianto, rotta da quella porta che questa volta si è chiusa a causa sua.
Si pente di quel dolore represso che ha fatto esplodere senza provare nemmeno a trattenerlo.

A che serviva ora? A sole poche ore alla fine del mondo? A cosa serviva tirare fuori gli artigli e affondarli proprio ora?
Si sente una sciocca, vorrebbe prendere una giacca ed andarla a cercare...ma dove?

Proprio in quel momento le arriva un whatsapp di Imma:

"Ti penso e saperti felice mi riscalda il cuore piccola mia"

E già, la cugina la immagina tra le braccia di Najwa e non a piangere maledicendosi su un di divano da sola.

"Se n'è andata... ed è solo colpa mia"
Le risponde secco, senza troppi giri di parole.

Solo pochi secondi dopo averlo visualizzato Imma la chiama.

"Hermana q pasa?"
Le chiede con apprensione.

"Pasa che sono una cogliona" le risponde il lacrime

"Ok, ora calmati, respira e cerca di spiegarmi cosa è successo con calma, solo a ciò che accadrà tra qualche ora non c'è rimedio a tutto il resto sì, quindi ora respira profondamente, riacquista la lucidità e raccontami".

Maggie respira profondamente a più riprese, ingoia il boccone amaro che si era servita da sola e inizia.

"Najwa voleva stuzzicarmi e creare un po' di pepe riguardando con me la nostra scena del caravan, ma già da pochi minuti dall'inizio della puntata io già provavo la frustrazione di rivivere quel momento e di tutto quello che ne è venuto dopo.
Prima ho provato ad aprirmi ed ho ascoltato lei aprirsi ma sempre con riserva e stizza, mascherata sotto forma di provocazione.
Fino alla scena del caravan dopo la quale ho riversato su di lei tutto l'astio possibile immaginabile, senza la volontà di frenarmi o filtrarmi.
Le ho detto tra le righe che non aveva il diritto di stare qui al posto di chi davvero aveva dimostrato di tenere a me. L'ho umiliata e lei ha reagito come chiunque avrebbe fatto ferito così, se n'è andata. Senza rispondere agli attacchi, senza colpevolizzarmi solo chiedendomi scusa..."

"Ok tesoro andiamo per gradi...ormai il danno è fatto è inutile piangere sul latte versato.
Pensiamo a cosa fare ora per rimediare, ma prima ho bisogno di sapere a cuore aperto...
Tu cosa vuoi?"

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